Strega: Manconi si è sbloccato e ora insegue la doppia cifra, come gli è capitato per 3 anni di fila con l’Albinoleffe. Può essere il valore aggiunto

“La migliore notizia, oltre ai 3 punti, che il Benevento si porta dietro da Siracusa è certamente la doppietta di Jacopo Manconi. Il numero 10 doveva lanciare un segnale dopo il brutto secondo tempo giocato col Casarano: 51’ senza incidere e senza riuscire a cambiare la partita. Auteri è stato coraggioso a dargli fiducia e bravo a farlo sentire importante: ‘Non diamo troppe responsabilità ai giocatori – aveva detto il tecnico nella conferenza pregara -. Io vedo un ragazzo estremamente partecipativo, va lasciato tranquillo perché è un calciatore di qualità e va messo nelle condizioni di esprimersi al meglio’. E l’ex Modena ha risposto sul campo”. Lo scrive Il Mattino.

“Dopo il gol di Salvemini, il Benevento ha avuto qualche minuto di sbandamento – si legge nell’articolo – in cui ha rischiato di subìre il pari, ma il gol di Manconi, un sinistro a battere il portiere del Siracusa Bonucci dopo una cavalcata in campo aperto, ha reindirizzato la gara. Bellissimo poi il tris, con un diagonale destro diretto all’angolino basso. Sul finire del primo tempo l’attaccante si era divorato il gol del vantaggio, calciando addosso al portiere di casa, da ottima posizione, su un cross di Lamesta. Lo scorso anno impiegò meno a sbloccarsi in campionato, alla terza giornata col Potenza, chiudendo poi a fine stagione a quota 9. L’obiettivo di quest’anno è certamente la doppia cifra (nel 2022/23 segnò 14 gol con la casacca dell’Albinoleffe)”. 

“Era quello che mi serviva ma contano i tre punti, fanno bene alla squadra. Mettiamo via questa partita, pensiamo gara dopo gara, dobbiamo fare il massimo per vincerle tutte – ha detto proprio Manconi a fine gara -. Sono contento dei due gol, danno sicuramente fiducia. Però è importante dare tutto per il gruppo, lì poi vengono le vittorie e le gioie personali. Devo continuare sempre a dare il meglio”. “È la dura legge del gol, gli altri segneranno però che spettacolo quando giochiamo noi. Non molliamo mai”, il brano “La dura legge del gol” di Max Pezzali ha accompagnato gli scatti delle esultanze postate da Manconi sul suo profilo Instagram. Parole che sottolineano l’unione di un gruppo che non ha risentito delle vicende che hanno riguardato proprio Manconi ad agosto scorso. 

“Nella settimana prima dell’esordio in campionato a Crotone infatti, l’ex Novara saltò alcuni allenamenti in virtù di riflessioni della società che, dopo aver parlato di rinnovo con l’agente del ragazzo, sembrava intenzionata a cederlo. C’era il Brescia su di lui, che però poi non ha affondato il colpo. Auteri lo rientegrò già per la gara dello Scida, facendolo anche entrare nel finale al posto di Carfora schierato dal 1’. Un tempo intero contro la Casertana invece, sfiorando anche il gol del 3-1, con un destro rasoterra che si stampò sul palo. Dopo il poco apporto dato a Casarano, a Siracusa Manconi ha mostrato anche una condizione fisica in netta crescita.

Il classe ‘94 ha infatti saltato praticamente tutta la preparazione precampionato, a causa di un infortunio al ginocchio destro capitatogli nell’amichevole del 19 luglio scorso contro la Roma Primavera, ritrovandosi quindi in ritardo rispetto ai compagni. La doppietta di sabato può insomma segnare un nuovo inizio. Manconi ha anche rotto digiuno lungo cinque mesi: non andava in rete da Cerignola-Benevento del 13 aprile scorso, quando siglò lo 0-2. Fu quella la nona e ultima rete in campionato. Manconi dovrà quindi continuare a guadagnarsi il rinnovo, congelato dal presidente Vigorito che era sugli spalti del De Simone due giorni fa, a suon di gol e prestazioni”.