Strega, da domenica 3 gare in 7 giorni, ma niente turnover. Borghini e Manconi in gruppo, Maita e Salvemini quasi

“Con il successo della Salernitana nel recupero, Benevento e Catania hanno perso la leadership della classifica ma poco male: la pressione a questo punto è tutta sui granata che adesso guidano la batteria con 3 punti di vantaggio sulle dirette rivali. L’avversaria battuta dagli uomini di Raffaele mercoledì sera, è la stessa che incrocerà il Benevento domenica sera, ovvero l’Atalanta Under 23. Gli orobici hanno disputato una buona gara, colpendo anche un palo nel primo tempo, ma non sono riusciti a far gol. E la differenza sta tutta lì, perché la nuova capolista in solitaria ha vinto tutte e quattro le partite di corto muso, sfruttando peraltro appieno i tre turni casalinghi”. Lo scrive Il Mattino.

“La Salernitana – si legge ancora – in 4 gare ha incassato solo 2 reti e ne ha sempre realizzata una in più degli avversari. I nerazzurri sono usciti dal campo recriminando e quindi al Ciro Vigorito avranno il dente avvelenato. Auteri ieri ha fatto disputare una doppia seduta ai suoi, avviando le prove generali di formazione. Non ha potuto però contare sull’apporto di Salvemini, che ancora una volta ha lavorato solo in palestra. Stesso discorso per Mignani e Simonetti che hanno proseguito le loro esercitazioni in modo differenziato. Se per il secondo bisogna ancora aspettare almeno una settimana, per Mignani è probabile che il reintegro avvenga in maniera graduale senza accelerazioni che non sono necessarie. Tanto più che la condizione di Tumminello è in crescita e pertanto come alternativa in attacco Auteri può puntare tranquillamente su di lui”.

“Si è allenato a parte – prosegue il quotidiano – pure Maita, correndo a bordo campo, dopo l’affaticamento avvertito ieri. Per il capitano non dovrebbero esserci problemi di sorta, si tratta di normale gestione al fine di evitare di spingere troppo. Rientrati in gruppo a pieno regime invece, Borghini e Manconi, entrambi sul terreno di gioco per le partitelle di mattina e pomeriggio. Saranno regolarmente arruolabili per la sfida di domenica, come pure Maita e Salvemini. Al bomber sono state risparmiate due sedute: purtroppo (non solo per lui, ma anche per gli altri) sono gli effetti della prima gara disputata sul sintetico con relativa settimana antecedente la sfida sul manto artificiale del campo Avellola”.

“Da domenica – prosegue l’articolo – il Benevento disputerà tre gare ravvicinate nello spazio di una settimana, si potrebbe immaginare un turnover ma Auteri non è dello stesso avviso e preferisce pensare ad una partita alla volta. Mentre Bocchetti sarà costretto a fare ampie rotazioni, Auteri non sente questa necessità, o perlomeno non ancora visto che poi ci sarà un turno infrasettimanale (a Picerno mercoledì prossimo) e in quel caso si vedrà. Pertanto, le prove di undici per l’Atalanta sono cominciate a ranghi ridotti. Il tecnico si porta dietro i soliti dubbi in tutti i reparti che lo assillano da qualche settimana a questa parte. In difesa c’è la possibilità di rivedere Borghini dal primo minuto come a Siracusa (in aggiunta a Saio e Scognamillo), ma l’opzione Ceresoli nel trio di retroguardia con inserimento di Ricci sul versante mancino resta viva. Se non altro perché essendo le punte dei lombardi (Cissè e Vavassori) assai veloci e sguscianti, nell’uno contro uno l’ex Albinoleffe potrebbe andare in difficoltà. A centrocampo Prisco viaggia verso la conferma come partner di Maita, con Pierozzi sulla corsia destra. In attacco, con Della Morte recuperato ma non ancora al top, l’idea di riproporre il tridente Lamesta-Salvemini-Manconi è quella prevalente, ma Carfora resta in agguato e bisogna capire bene come sta il centravanti ex Cerignola e Giugliano, attuale capocannoniere della strega con 3 gol in 4 gare, tenuto a riposo a scopo cautelativo per un lieve fastidio, ma comunque con due sgambature in meno nelle gambe rispetto ai compagni. Oggi molto probabilmente se ne saprà qualcosa in più, ma sul suo impiego domenica pomeriggio dovrebbero esserci davvero pochi dubbi”.