Benevento-Atalanta U23 in diretta su RaiSport. Minuto di raccoglimento in ricordo del giovane sciatore Matteo Franzoso

Benevento-Atalanta Under 23, in programma domani (domenica 21 settembre) alle 17.30 allo stadio Ciro Vigorito, sarà trasmessa in chiaro in streaming su Raiplay, oltre che su RaiSport al canale 227 del satellite e 58 del digitale terrestre. Inoltre sarà trasmessa per gli abbonati in streaming su Now Tv e su Sky Sport Arena al canale 204 e su Sky Sport 252.

Prima del match ci sarà anche un minuto di raccoglimento, disposto su invito del presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, in occasione delle gare di tutte le competizioni in programma dalla giornata odierna e per l’intero fine settimana (compresi eventuali anticipi e posticipi) per onorare la memoria del giovane sciatore azzurro Matteo Franzoso.

Il discesista azzurro è caduto sabato scorso durante una sessione di allenamento della Nazionale italiana sulle piste di La Parva, in Cile, si è spento nel pomeriggio di ieri in una clinica della capitale Santiago. A comunicare la drammatica notizia della straziante perdita sono stati i sanitari locali, dopo aver incontrato i genitori e il fratello Michele – anche lui ex sciatore e maestro di sci – che avevano raggiunto la struttura ospedaliera appena informati dell’incidente. L’atleta genovese delle Fiamme Gialle avrebbe compiuto 26 anni oggi, una coincidenza ancor più dolorosa per chi era pronto a festeggiarlo, come i compagni Mattia Casse, Florian Schieder, Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Benjamin Alliod, Nicolò Molteni, Marco Abbruzzese, Giovanni Franzoni e il capitano Dominik Paris, da ieri in lutto e chiusi nel loro silenzio. Dopo due giorni di allenamenti cancellati, non c’è stato nulla da fare.
Ragazzo solare, sempre sorridente e gentile, Franzoso era arrivato nel cuore delle Ande il 6 settembre per la sessione di allenamenti sulla neve assieme agli altri velocisti. Sabato mattina la squadra aveva iniziato presto i test di discesa, ma quando è arrivato il suo turno ha affrontato male il primo, piccolo salto del tracciato, finendo sbalzato in avanti verso le reti. Le due file presenti a bordo pista non hanno impedito che l’azzurro sbattesse contro la staccionata di legno posizionata sei, sette metri fuori dal tracciato. Si è subito capito che le sue condizioni erano disperate. I soccorsi immediati, l’elicottero e il coma farmacologico indotto a Santiago non sono bastati a evitare il peggio. Starà alla famiglia, adesso, capire se l’incidente si poteva evitare e se sono state rispettare tutte le norme di sicurezza internazionali.