Calcio
Benevento-Atalanta U23, le NapoPagelle: Lamesta determinante senza goal, Scognamillo un muro e si rivede un buon Ricci

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Seconda vittoria consecutiva per il Benevento che batte con un secco due a zero la giovane ma forte Atalanta. I giallorossi sfruttano la maggiore esperienza in campo e la verve di un Lamesta in giornata positiva.
Seconda gara senza incassare goal, sintomo di un’organizzazione difensiva che inizia a funzionare bene. Manconi e Salvemini continuano a segnare e Ricci finalmente timbra una gara di buon livello. Ecco le pagelle dei giallorossi:
VANNUCCHI: Con l’Atalanta non è un pomeriggio tranquillo, nel primo tempo un paio di interventi importanti. Gran senso della posizione e nessun timore nelle uscite. Anche quando non effettua parate da sicurezza al reparto. VOTO 6,5.
SCOGNAMILLO: Gli tocca il cliente più difficile dei bergamaschi, Vavassori, ma una volta prese le misure lo tiene bene, annullandolo minuto dopo minuto. Nella ripresa è un muro invalicabile, con le buone o con le cattive. VOTO: 7.
SAIO: Becca un giallo esagerato al 5′, ma si gestisce abbastanza bene nel corso del match. Di testa si mostra insuperabile, ma anche con i piedi se la cava bene. Una leggera indecisione su un retropassaggio, ma firma un’altra prestazione importante. VOTO: 6,5.
CERESOLI: Dovrebbe fare il terzo centrale, ma il suo istinto lo porta spesso in avanti ad accompagnare la manovra e per fortuna dietro non si rischia molto anche perchè Ricci lo copre bene. Prestazione ampiamente sufficiente. VOTO: 6.
PIEROZZI: Si tiene guardingo sulla propria corsia dando maggiormente sostegno a Scognamillo. In una delle sue non frequenti incursioni si avventa nella ripresa sul cross di Lamesta da cui nasce il raddoppio. Diligente. VOTO: 6.
PRISCO: Un match senza particolari sussulti, a tratti soffre un po’ la fisicità dei centrocampisti avversari. Si pizzica spesso col direttore di gara. Nel complesso comunque la prestazione è accettabile. VOTO: 6.
MAITA: La sua lucidità con la palla al piede è evidente, perde qualche pallone di troppo ma i suoi strappi in avanti fanno male all’Atalanta. Qualche volta dovrebbe provare più il tiro che l’assist. Resta comunque un calciatore determinante per questa squadra. VOTO: 7
RICCI: Non poteva essere quel calciatore timido e delle volte impacciato visto ad inizio stagione. Oggi gioca con determinazione su ogni pallone. E’ autore anche di qualche buona iniziativa e fornisce tanto sostegno a Ceresoli. Finalmente. VOTO: 6,5.
LAMESTA: E’ in fiducia e si vede, dai suoi piedi nascono le iniziative più interessanti per i giallorossi. Aggiungi poi l’assist per il goal di Manconi e anche la giocata nell’azione del raddoppio di Salvemini. Non serve fare goal per essere determinante. VOTO: 7,5.
MANCONI: Sfrutta al meglio e con freddezza l’assist di Lamesta. Perde qualche pallone ma corre su tutto il fronte d’attacco e innesca anche i compagni di squadra. Sta ritrovando il miglior Manconi. VOTO 6,5.
SALVEMINI: Ingaggia un bel duello fisico con Comi, nel primo tempo ci prova in un paio d’occasioni, poi nella ripresa è più lesto dei difensori atalantini e sigla il raddoppio. Spalle alla porta non lo tengono. Solita gara da centro boa determinante. VOTO: 7.
SUBENTRANTI:
64′ MEHIC PER PRISCO: Si piazza al fianco di Maita ed impatta bene nel match dando anche interdizione al centrocampo. Condizione in evidente crescita. VOTO 6,5.
75′ DELLA MORTE PER MANCONI: Questa volta impatta con determinazione nel match, anche se il risultato è ormai acquisito. Ma deve ancora crescere di condizione. VOTO: 6.
82′ CARFORA PER LAMESTA: Qualche buona iniziativa e l’impegno che non manca mai. S.V.
82′ TUMMINELLO PER SALVEMINI: Qualche minuto anche per lui alla ricerca ancora di una discreta forma fisica. S.V.
82′ BORGHINI PER CERESOLI: Fa come sempre il suo dovere senza strafare. S.V.
MISTER AUTERI: Gara non semplice quella con i giovanotti della Dea, sicuramente calciatori di prospettiva e qualità. I suoi ragazzi, dopo i primi minuti del match in cui hanno lasciato un po’ il pallino agli ospiti, alla prima occasione sono stati attenti e cinici. Bravi anche ad inizio ripresa quando hanno pigiato sull’acceleratore chiudendo di fatto il match dopo qualche buona occasione. Il suo Benevento è squadra che gioca a calcio, ma che sa anche gestire tempi e giocate pilotando la gara a proprio piacimento. La fase difensiva inizia a dare i suoi frutti, oltre alla duttilità dei singoli. Oggi si è rivisto finalmente anche un buon Ricci e questo significa che i margini di crescita di singoli e di squadra sono elevati. C’è da vedere ancora Simonetti e Mignani con Tumminello che deve ancora crescere. Non dimenticando Talia e Mehic. Ma di questo ne parleremo più avanti. Non c’è nemmeno tempo per festeggiare, mercoledì ci sarà un’altra battaglia a Picerno. VOTO 7.