Girone C, turno infrasettimanale insidioso per le prime della classe. Auteri pronto a inserire Borghini dal primo minuto al posto di Ricci

“Turno infrasettimanale insidioso per le prime della classe. Le sfide si giocheranno tutte oggi, spalmate tra le 18.30, le 20.30 e le 20.45. Il Benevento secondo sarà impegnato sul difficile terreno del Picerno, la capolista Salernitana ospita l’Audace Cerignola all’“Arechi”, mentre al Catania terzo, tocca il derby sul campo del Trapani (che senza la penalizzazione sarebbe un punto avanti agli etnei). I giallorossi saranno di scena per la quarta volta in assoluto al “Donato Curcio”, dove non hanno mai pareggiato”. Lo scrive Il Mattino.

“Lo score infatti è di due vittorie, entrambe maturate due stagioni orsono (col Brindisi in campo neutro 1-0 con rete di Ferrante e con lo stesso Picerno 2-1 in rimonta, grazie al rigore di Ciciretti e al gol di Carfora) mentre l’anno passato – prosegue l’articolo – arrivò una sconfitta col minimo scarto firmata Bernardotto (oggi in forza al Guidonia Montecelio nel girone B, che il Benevento ha incrociato in Coppa). Auteri non ha in mente di fare alcuna rivoluzione nonostante ci saranno 4 gare in 12 giorni”.

“La formazione – si legge ancora sarà molto simile a quella che ha battuto l’Atalanta Under 23, ma è probabile che il tecnico opti per una, al massimo due rotazioni e non è detto che non cambi modulo e si metta a specchio. Quella più gettonata riguarda l’inserimento di Borghini nel pacchetto arretrato, con il relativo avanzamento di Ceresoli da esterno mancino sulla lina dei centrocampisti. A rifiatare potrebbe essere Ricci, che ha speso tanto contro gli orobici ed è rimasto in campo per l’intera gara. L’ex capitano dell’Albinoleffe ha disputato solo 14 minuti domenica e quindi è fresco e pronto all’uso. Tra le altre cose, Auteri non lo ha schierato nell’ultimo turno per via del fatto che gli attaccanti dell’Atalanta erano tutti rapidi e brevilinei e avrebbe potuto pagare dazio nell’uno contro uno. Il problema potrebbe riproporsi con lo sgusciante Energe, che il Picerno schiera a destra, ma le dimensioni del terreno di gioco stavolta potrebbero agevolare l’impiego di un trio difensivo più strutturato con Ceresoli a dar manforte all’occorrenza a Borghini e Pierozzi a Scognamillo sul versante opposto”.

“Auteri in ogni caso non prescinderà da Saio che insieme a Scognamillo rimane il perno della retroguardia in questo primo scorcio di campionato. A centrocampo si va verso la conferma di Prisco e Maita, nonostante Mehic stia gradualmente ritrovando la miglior condizione e cominci a scapitare. Un leggero dubbio però sull’impiego del bosniaco (ma occhio anche a Talia) al posto di Prisco permane lecitamente, visto che su un campo dalle dimensioni più compatte, le sue lunghe leve e le sue capacità di interdizione e inserimento potrebbero tornare utili”.

“Sul fronte offensivo – rileva il giornale – invece non dovrebbe cambiare nulla, a meno che l’allenatore siciliano non intenda tenere a riposo Lamesta e utilizzare dal primo minuto Della Morte. Scontate invece le presenze di Salvemini e Manconi, i due bomber che hanno firmato le reti del successo contro l’Atalanta. Salvemini al momento non ha ancora un concorrente in grado di insidiarne la titolarità, considerato che sia Tumminello che Mignani, convocato per la prima in questo torneo, hanno un’autonomia limitata. L’ex Crotone è certamente più avanti rispetto al compagno, ma non abbastanza per reggere il peso di giocare dall’inizio: avrà energie al massimo per una mezz’ora a ritmi sostenuti, mentre Mignani, fermo dal 31 luglio, potrà essere d’aiuto, nel caso lo si rendesse necessario, al massimo per un quarto d’ora”.

“De Luca, a meno di clamorosi dietrofront, disegnerà il Picerno con il rituale 4-2-3-1. Tra i pali Summa, che lo scorso anno negò la gioia del gol a Manconi, Salvo sostituirà lo squalificato Veltri sulla corsia di destra, in mezzo con Frison potrebbe esserci l’ex Sudtirol Vimercati piuttosto che Granata. Marino in vantaggio su Bianchi in mediana, in attacco Energe e Pugliese sicuri, Abreu in concorrenza con Cardoni o Santaniello e poi uno tra Santarcangelo, Petito ed Esposito”.