Calcio
Il girone C sempre più avvicincente e tutto da giocare: la Salernitana frena, ma Benevento e Catania non ne approfittano. Il Crotone risale

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Grandi frenate in vetta: la Salernitana – avanti di due gol – si fa ribaltare dal Cerignola dopo l’espulsione dell’ex Capomaggio, sorpasso firmato da Cuppone che approfitta di un erroraccio di Frascatore. Non ne approfitta il Benevento, che spreca due gol di vantaggio sul Picerno (doppietta di Salvemini) facendosi raggiungere su due buchi difensivi. La squadra di Auteri è adesso a -2 dal primo posto, mentre a quota 11 punti c’è un quartetto che comprende anche Catania (pari a Trapani, ma non vince da tre partite) e Crotone (colpo sul campo dell’Atalanta U23) oltre a Casarano e Monopoli. Continua la striscia positiva del Cosenza, anche se il San Vito Marulla rimane semivuoto per la contestazione al presidente Guarascio. Dopo cinque sconfitte di fila, si sblocca il Siracusa che batte il Potenza. Ultima la Cavese, battuta dal Latina: a rischio la panchina di Prosperi.
È stato un turno infrasettimanale di rimonte fatte e subite nel girone C di Lega Pro. La più clamorosa è andata in scena all’Arechi di Salerno, dove la Salernitana, prima a punteggio pieno, s’è fatta recuperare e battere dal Cerignola nonostante il doppio vantaggio maturato con le reti di Ferraris e Tascone.
I granata accusano la direzione arbitrale del signor Tona Mbei di Cuneo, colpevole – a dire della Salernitana – di aver assegnato un rigore dubbio al Cerignola (per il momentaneo 2-2) e di aver commesso altri errori durante la partita. Ma a pesare sul risultato finale sono soprattutto l’espulsione di Capomaggio, ex di turno, e la palla persa da Frascatore al limite dell’area, che ha consentito a Cuppone di battere Donnarumma al 7’ di recupero.
Eppure la serata della Salernitana s’era aperta nel migliore dei modi: al 7’, Ferraris si è spostato il pallone sul destro e ha esploso un gran tiro insaccatosi alla sinistra di Greco. A inizio ripresa il 2-0 segnato da un altro ex di turno, il centrocampista Tascone, di testa sul cross di Villa. Partita finita? No, perché a questo punto la Salernitana si butta via e il Cerignola inizia a crederci. Espulso Capomaggio, gli ospiti accorciano con Emmausso e spingono alla ricerca del pareggio.
Il 2-2 arriva al 44’ su rigore: contatto tra Quirini e Vitale, per Tona Mbei è rigore, concesso anche dopo la revisione FVS. Dal dischetto Emmausso non sbaglia. Nel recupero il patatrac granata: Frascatore perde palla al limite della sua area di rigore, Cuppone gliela porta via e davanti a Donnarumma non si fa pregare. È il gol del 3-2 del Cerignola al 97’: esplode il settore ospiti dell’Arechi, ammutoliti gli oltre 11.000 sostenitori salernitani.
La Salernitana frena, ma Benevento e Catania non ne approfittano. I sanniti, avanti di due reti a Picerno, si fanno rimontare dai padroni di casa. Salvemini la sblocca dopo soli 2’, poi raddoppia su rigore al 9’ della ripresa. Il Picerno rimonta con il difensore Granata e pareggia a metà secondo tempo con Energe per il definitivo 2-2.Non va meglio al Catania, costretto a rimontare lo svantaggio a Trapani. Reduci da un punto in due giornate e dal rinnovo del tecnico Toscano fino al 2027, gli etnei vanno sotto all’8’ della ripresa per il gol di Fischnaller, ma riescono a rimediare al 24’ con Lunetta. Recuperato un solo punto alla Salernitana, prima a 15 punti; secondo il Benevento a 13 punti, terzo il Catania in compagnia di Crotone, Casarano e Monopoli a 11 punti.
Il colpo di giornata lo fa il Crotone, che espugna il campo dell’Atalanta Under 23, che sta soffrendo maledettamente il girone C (appena 4 punti per i giovani di Bocchetti). Calabresi avanti con Zunno al 25’, ripresi da Berto al 33’, ma vittoriosi a Caravaggio grazie all’italo-argentino Guido Gomez, che esulta al 42’ della ripresa.Rocambolesco 3-3 in Sorrento-Casarano. Costieri avanti 2-0 al 26’ con D’Ursi e Plescia. Il Casarano accorcia al 1’ della ripresa con Chiricò, ma un siluro di Cangianiello ristabilisce le distanze. Nel recupero accade di tutto: Lulic accorcia per gli ospiti, a Potenza viene annullata la rete del 4-2 per un tocco di mano prima del tiro, e Chiricò fa 3-3 su rigore al 12’ di recupero.Molto bene il Cosenza: poker al Giugliano (4-1) con quattro marcatori diversi. Cannavò, Mazzocchi, un rigore di Garritano e Ricciardi demoliscono i campani, a segno soltanto nel finale con Njambe. Blitz del Latina a Cava de’ Tirreni e contestazione per la Cavese battuta dalle reti di Ercolano e Fasan nella ripresa.La Casertana esce indenne da Foggia: 1-1, vantaggio foggiano con Oliva, pareggio campano ad opera di Leone. Infine, prima vittoria stagionale per il Siracusa che batte 2-1 il Potenza grazie all’autorete di Alastra e alla rete di Puzone, che annullano l’iniziale 1-0 lucano siglato da D’Auria.
Questi i risultati e i marcatori della sesta giornata:
Atalanta U23-Crotone 1-2 Zunno (C) al 25’, Berto (A) al 33’, Gomez (C) al 42’ s.t.
Cavese-Latina 0-2 Ercolano al 19′ e Fasan al 47′ s.t.
Cosenza-Giugliano 4-1 Cannavò (C) all’8’, Mazzocchi (C) all’11’, Garritano (C) su rigore al 28’, Ricciardi (C) al 32’, Njambe (G) al 41’ s.t.
Foggia-Casertana 1-1 Oliva (F) al 18’ p.t.; Leone (C) 25’ s.t.
Monopoli-Altamura 1-1 Tirelli (M) al 5′, Ortisi (A) al 9′ s.t.
Picerno-Benevento 2-2 Salvemini (B) al 2’ p.t.; Salvemini (B) su rigore al 9’, Granata (P) al 16’, Energe (P) al 23’ s.t
Salernitana-Cerignola 2-3 Ferraris (S) al 9’ p.t., Tascone (S) al 9’, Emmausso (C) al 25’ ed al 44’ su rigore, Cuppone (C) al 52’ s.t.
Siracusa-Potenza 2-1 D’Auria (P) al 12’, Alastra (autorete) al 22’ , Puzone (S) al 25’ s.t.
Sorrento-Casarano 3-3 D’Ursi (S) al 8’, Plescia (S) al 26’ p.t.; Chiricò (C) al 1’, Cangianiello (S) al 13’, Lulic (C) al 47’, Chiricò (C) 57’ s.t.