Calcio
Cioffi non scende in campo e l’Italia U17 perde col Montenegro. A rischio qualificazione agli Europei, oggi sfida decisiva

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Quante volte il calcio punisce chi crea di più? A Tallinn succede agli Azzurrini: l’Italia Under 17 cade 2-1 contro il Montenegro al Kalevi Keskstaadion nella seconda giornata del Gruppo 1 del primo turno delle qualificazioni europee Estonia 2026. Questa volta però il beneventano Cristian Cioffi non scende in campo e gli azzurrini patiscono la prima sconfitta. Dopo l’8-1 all’esordio sull’Estonia, una gara dominata a larghi tratti si trasforma in una beffa con due reti annullate nella ripresa. Petar Vujovic e Luka Vusurovic firmano il colpo montenegrino, Thomas Corigliano illude, Daniele Franceschini sbotta con eleganza: «È una sconfitta immeritata». Ora servirà battere l’Ucraina oggi per passare il turno.
Gli Azzurrini subiscono il gol dell’1-0 al 21’, firmato dal centrocampista del Podgorica, Petar Vujović, prima di ristabilire l’equilibrio al 31’ con Thomas Corigliano, trequartista della Juventus. Nella ripresa, dove vengono annullate due reti all’Italia per fuorigioco – al 65’ a Marcello Fugazzola e al 90’+1 al classe 2010 Mattia Guaglianone –, i montenegrini si portano in vantaggio al 49’ grazie a Luka Vušurović, attaccante del Novi Pazar.
“È davvero un peccato – sottolinea il tecnico Daniele Franceschini –, perché i ragazzi hanno messo in campo il massimo impegno. Avremmo dovuto essere più bravi nel capitalizzare la grande mole di occasioni che abbiamo creato. Viceversa siamo stati ingenui e poco attenti nelle uniche due circostanze che abbiamo concesso agli avversari, venendo puniti in entrambe le occasioni. Mi sento di dire che è stata una sconfitta immeritata. Detto questo, analizzeremo i nostri errori per evitare di ripeterli tra tre giorni, quando ci giocheremo la qualificazione”.
L’Italia scende in campo con il 4-3-1-2, apportando due cambi rispetto all’esordio brillante contro l’Estonia (8-1): Gasparello lascia il posto a Giammattei a centrocampo, mentre Gjeci prende il posto di Perillo in attacco. Il Montenegro risponde con il classico 4-3-3, modificando l’assetto rispetto alla gara precedente: tra i pali entra Sošić al posto di Koljčević, al centro della difesa Popović rileva Peković, mentre Rakčević e Vujović sostituiscono Šekularac e Đokaj.
Gli Azzurrini partono forte e al 7’ ci provano con Corigliano: il sinistro su punizione del numero 10 trova la respinta con i pugni di un attento Sošić. Poco dopo è Del Fabro a provarci dalla distanza, senza fortuna. Al 21’ arriva la doccia fredda: Kljajević sfonda lungo l’out mancino e serve Vujović, che infila Mazzi nell’angolino basso, portando avanti i suoi. La formazione di Franceschini reagisce subito con Bonifazi prima e Corigliano poi, ma entrambe le conclusioni non impensieriscono Sošić. Al 31’, dopo un tentativo a giro con il destro di Gjeci, Corigliano si avventa sulla respinta e, con il mancino, trafigge l’estremo difensore montenegrino sotto l’incrocio: 1-1. Passa appena un minuto e gli Azzurrini sfiorano il raddoppio due volte con Bonifazi prima e Gasparello poi, ma Sošić è insuperabile. Prima dell’intervallo, Del Fabro ha una chance con il sinistro, ma trova soltanto la deviazione in corner. Dopo due minuti di recupero, il primo tempo va in archivio con il punteggio in parità.
Nel secondo tempo, l’Italia paga un avvio un po’ complicato e il Montenegro, alla prima occasione utile, ne approfitta: al 49’ Vušurović, servito da Kljajević, fredda Mazzi con un mancino chirurgico nell’angolino, firmando il 2-1. Gli Azzurrini accusano il colpo ma tentano di reagire: Gjeci ci prova su cross dalla destra di Bonifazi, ma il colpo di testa del numero 9 non inquadra lo specchio della porta. I ragazzi di Franceschini continuano a spingere e al 65’ gridano al gol con Fugazzola, ma la gioia dura un attimo: il gol viene annullato per fuorigioco di Giammattei, autore dell’assist. Poco dopo il neoentrato Perillo impegna Sošić di testa, mentre Varali, qualche minuto più tardi, sfiora il pareggio, sempre di testa, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra di Corigliano. Nel finale il forcing azzurro è costante: Fugazzola calcia dalla distanza e Corigliano, dopo essersi accentrato dalla destra, conclude in area, ma il numero 12 montenegrino si fa trovare pronto in entrambe le circostanze. Nel primo dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Giammattei pennella dalla destra per il classe 2010 Guaglianone, che in spaccata con il mancino realizza il 2-2, ma ancora una volta il gol viene annullato per una presunta posizione di fuorigioco. L’ultimo squillo è di Fabbri, ma Sošić congela il risultato sul 2-1 per il Montenegro, che condanna l’Italia alla prima sconfitta.
Appuntamento da dentro o fuori? Quasi. Oggi alle 14.30, al Kalevi Keskstaadion di Tallinn c’è Ucraina-Italia: gara chiave per il pass del turno, diretta live su Vivo Azzurro TV. Dopo l’8-1 all’Estonia e lo stop con il Montenegro, agli Azzurrini serve la partita perfetta: lucidità sotto porta, attenzione nelle transizioni, cattiveria nei duelli. La qualificazione è lì, a un taglio in area e a un tempo d’anticipo. E chissà che non tocchi a Cristian Cioffi aiutare i compagni ad ottenerla, dopo la non brillante prova della difesa contro il Montenegro.
ITALIA-MONTENEGRO 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 21’ Vujovic (M), 31’ Corigliano (I), 4’ st Vusurovic (M).
ITALIA (4-3-1-2): Mazzi; Bonifazi (39’ st Fabbri), Diallo, Varali, Del Fabro; Gasparello (16’ st Giammattei), Baffoh, Biondini (25’ st Guaglianone); Fugazzola (39’ st Landi); Corigliano, Gjeci (16’ st Perillo). A disp. Costoli, Cioffi, Donato, Rocca. All. Franceschini.
MONTENEGRO (4-3-3): Sosic; Radomirovic, Uzunovski, Popovic L., Markovic; Rakcevic, Kljajevic, Vujovic; Dokaj, Sekularac (37’ st Begovic), Vusurovic (37’ st Pejovic). A disp. Koljcevic, Krunic, Pekovic, Sekulic, Dukic, Nedic, Causevic. All. Kavaja.
ARBITRO: Sam Barrott (Inghilterra).
ASSISTENTI: Wade Smith (Inghilterra) e Petteri Schultz (Estonia).
QUARTO UFFICIALE: Kevin Kaivoja (Estonia).
AMMONITI: Markovic (M), Uzunovski (M), Mazzi (I), Dokaj (M), Vusurovic (M), Sekularac (M).
UEFA European Under-17 Championship Estonia 2026 | Round 1
Gruppo 1: Estonia, ITALIA, Montenegro, Ucraina
Prima giornata (mercoledì 1° ottobre)
ITALIA-Estonia 8-1
Montenegro-Ucraina 1-1
Seconda giornata (sabato 4 ottobre)
ITALIA-Montenegro 1-2
Ore 14.30: Ucraina-Estonia, Rakvere Linnastaadion di Rakvere
Classifica: Montenegro 4, ITALIA 3, Ucraina 1, Estonia 0.
Terza giornata (martedì 7 ottobre)
Ore 14.30: Ucraina-ITALIA, Kalevi Keskstaadion di Tallinn
Ore 14.30: Estonia-Montenegro, Rakvere Linnastaadion di Rakvere