Strega con un solo clean sheet in trasferta: al di là di Siracusa, finora i giallorossi hanno sempre subito gol

“È ancora presto per chiamarlo “mal di trasferta”, ma l’unico punto raccolto nelle ultime due uscite esterne ha fatto suonare il campanello d’allarme. Il rendimento generale non è certamente da buttare, anzi è quasi il migliore del raggruppamento: lontano dal Vigorito il Benevento ha raccolto 7 punti, vincendo a Crotone all’esordio, poi a Siracusa nel quarto turno e infine pareggiando a Picerno alla sesta giornata. Meglio ha fatto solo il Cosenza che, con la vittoria di domenica sera a Cerignola, è salito a 9 punti”. Lo scrive Il Mattino.

“Nel girone B, in quattro partite esterne, Ascoli (secondo) e Arezzo (primo) hanno raccolto 12 punti – senza mai perdere – , nel girone A l’Inter U23 (quarta), sempre in 4 gare, ne ha raccolti 10 (0 sconfitte), stesso rendimento anche per il Vicenza, primo in classifica. Stesso rendimento della strega anche per Crotone e Salernitana, ma disputando due gare in meno. I pitagorici hanno vinto ad Altamura alla seconda giornata, pareggiato a Potenza alla quarta e vinto in casa dell’Atalanta alla sesta; i granata sono stati corsari a Cosenza nel secondo turno, hanno vinto a Giugliano nella quinta giornata e pareggiato a Casarano nel settimo turno. Hanno giocato quattro partite esterne Casarano e Monopoli, che pure hanno raccolto 7 punti. Domenica i rossoblu – si legge ancora – hanno vinto 3-0 a Caserta, prima avevano pareggiato in casa del Sorrento, vinto a Picerno e perso in casa dell’Atalanta; domenica pomeriggio il Monopoli ha strappato un punto a Potenza col Sorrento, prima ancora aveva vinto a Latina, perso a Catania e vinto a Siracusa”.

“Inutile dire – prosegue l’articolo – che il rendimento esterno del Benevento sarebbe potuto essere migliore, con una gestione più oculata, della serie “se non puoi vincere, almeno non perdere”, discorso che vale per le gare di Casarano e Latina. Al Capozza i giallorossi hanno incassato gol a 10’, dopo che, soprattutto nel primo tempo, spesso avevano creato i presupposti per andare in vantaggio; venerdì al Francioni l’unica disattenzione difensiva è costata cara, anche in quel caso dopo aver sprecato almeno due nitide palle gol. Mantenendo la porta inviolata in queste due gare, la strega avrebbe avuto due punti in più”.

“Come ne avrebbe avuti due in più, senza gli scellerati 7’ di Picerno in cui il Benevento ha visto sfumare una vittoria che sembrava in cassaforte. Ma con i se e con i ma, nel calcio, non si va da nessuna parte. Facendo un parallelo con le prime 8 giornate dello scorso campionato, i sanniti, oltre ad avere gli stessi punti (16), hanno anche lo stesso numero di sconfitte, 2; quel Benevento, sempre guidato da Auteri, aveva disputato però 4 gare esterne, raccogliendo in totale 4 punti. Dopo l’esordio casalingo vincente contro la Cavese, nel secondo turno il Benevento perse di misura a Catania; ko per 1-0 anche alla sesta giornata al Veneziani di Monopoli. I giallorossi fecero punti a Bari, battendo 2-0 l’Altamura alla quarta giornata e a Messina, pareggiando 0-0 all’ottava giornata, tornando poi a vincere a Potenza, contro il Sorrento alla decima giornata. Nell’annata 2023/24, quella del ritorno in terza serie, il Benevento allenato da Andreoletti giocò 4 volte in trasferta nelle prime 8 giornate: bottino di 4 punti, pareggiando a Caserta e Cerignola e vincendo sul neutro di Picerno contro il Brindisi, una sola sconfitta, all’esordio a Torre del Greco. Al termine dello scorso campionato le promosse direttamente Padova e Avellino avevano perso in totale rispettivamente 4 e 3 partite, tutte fuori casa per i biancoscudati, 2 invece per gli irpini; mai sconfitta in esterna invece l’Entella che aveva perso solo una volta, ma in casa. Due stagioni fa 4 sconfitte lontano dalle mura amiche per il Mantova (6 totali), 2 per il Cesena e 3 per la Juve Stabia, entrambe mai ko al Manuzzi e al Menti”.