Calcio
Casarano e Crotone sconfitte in casa, pari del Cosenza: il Benevento domani può allungare sulle inseguitrici

Ascolta la lettura dell'articolo
Turno di sorprese, com’era nell’aria, per il girone C. Negli anticipi Casarano e Crotone, quarta e quinta della classifica, steccano in casa contro Foggia e Monopoli e restano al palo. Non decolla il Cosenza dopo lo stop interno della scorsa settimana, inchiodato sul 2-2 al Viviani da un coriaceo Sorrento. Ma vediamo come è andata nel dettaglio.
Al Capozza, Casarano sprecone, meno incisivo sotto porta. Foggia bravo a chiudere ogni spazio alla squadra più prolifica del campionato costruendo la prima vittoria esterna della stagione con sacrificio e spirito di gruppo. Che sarebbe stata una partita difficile per la squadra di mister Di Bari si era visto sin dalle prime battute di gioco con i rossoneri ben organizzati in campo e capaci di soffocare ogni incursione avversaria. Si parte con la prima occasione per i padroni di casa al sesto minuto sui piedi di Malcore, la sua conclusione sotto porta viene respinta da Pellegrino. Un minuto più tardi ci prova Chiricò dal limite dell’area, Borbei mette in angolo. 12′ Il Foggia si affaccia dalle parti di Chiorra con Pellegrino che da buona posizione non centra la porta. 15′ Occasionissima per Oliva che a pochi passi dall’area piccola spedisce alto un pallone da mettere solo in porta. 21′ Controllo e girata di prima intenzione di Malcore che trova Borbei pronto a respingere in angolo. E siamo al 30′. Dopo una lunga pausa di gioco per l’infortunio di Garofalo, si riprende con un calcio di punizione da centrocampo di Minelli che raggiunge Morelli bravo di testa dal limite dell’area di rigore ad indirizzare il pallone nell’angolo irraggiungibile per Chiorra. 45′ Buon recupero del Foggia in zona d’attacco con Garofalo che conclude da buona posizione, ma il suo tiro viene parato senza difficoltà da Chiorra.
Nella ripresa il Casarano entra in campo intenzionato a recuperare subito lo svantaggio e dopo appena due minuti Cerbone crea una grande occasione ma senza molte fortune. 50′ Padroni di casa pericolosi con Celiento che fallisce una buona occasione su servizio di Cajazzo. 53′ Ancora Casarano vicino al pareggio con Cerbone, impreciso nella conclusione sotto porta. Padroni di casa che alzano i giri del motore mettendo alle corde il Foggia, ma sono i rossoneri a trovare la strada della seconda rete al 59′. Contropiede del Foggia con Sylla che sgancia D’Amico sulla sinistra, palla restituita a Sylla bravo a chiudere in rete per il due a zero.
64′ Chiricò scambia con Zanaboni, il suo tiro viene respinto con i piedi da Borbei. 68′ Conclusione di Garofalo, para senza problemi il portiere. 69′ Ci prova Zanaboni sotto porta, palla alle stelle. La squadra di Delio Rossi non arretra e cerca di tenere lontano dall’area di rigore palloni pericolosi. 86′ Logoluso al tiro e Borbei ancora una volta si fa trovare pronto deviando in angolo. Dopo sette minuti di recupero l’arbitro chiude la partita con il Foggia che porta a casa tre punti importantissimi contro un Casarano meno concentrato ed incisivo sotto porta.
Allo Scida il Crotone entra in campo con la determinazione di chi vuole ritrovare la vittoria davanti al proprio pubblico. Fin dai primi minuti i rossoblù impongono ritmo e intensità, spingendo soprattutto sulle corsie laterali. La squadra di Longo alza il baricentro, pressa alta e costringe il Monopoli a difendersi nella propria metà campo. Al 7’ i padroni di casa costruiscono la prima vera occasione: cross dalla sinistra e girata di Maggio che impegna il portiere pugliese. La spinta iniziale entusiasma lo Scida, ma con il passare dei minuti il Crotone perde un po’ di brillantezza, lasciando spazi alle ripartenze biancoverdi. Il ritmo si abbassa e la gara diventa più tattica. Il Crotone tiene il pallone ma fatica a trovare varchi tra le linee. Longo chiede ai suoi di muovere palla più velocemente, ma la manovra resta prevedibile. Calcagni prova a rompere l’equilibrio con una conclusione dalla distanza, che però termina alta sopra la traversa. Sul fronte opposto, il Monopoli si fa vedere solo con qualche ripartenza, ben controllata dalla difesa calabrese. La prima frazione si chiude sullo 0-0, con i rossoblù in controllo ma poco incisivi negli ultimi metri. Nella ripresa il Crotone rientra in campo con la stessa volontà di sbloccare il risultato, ma al 58’ arriva la beffa. Valenti trova spazio sulla destra e mette un cross teso in area: Scipioni si avventa di testa in tuffo e, complice un’incertezza di Merelli, il pallone finisce in rete. È il colpo che spezza l’equilibrio e cambia l’inerzia del match. Longo corre ai ripari inserendo forze fresche in attacco, ma la reazione dei rossoblù è più di cuore che di idee. Gomez sfiora il pari con una deviazione acrobatica, poi Tumminello ci prova in mischia, ma il portiere pugliese salva il risultato. Nel finale il Crotone si riversa in avanti con generosità, ma il Monopoli chiude ogni spazio e porta a casa tre punti pesantissimi.
Dopo la sconfitta interna per il Cosenza arriva un pareggio contro il Sorrento: sul campo neutro di Potenza i calabresi si fanno riprendere in due occasioni. Un punto a testa e quattro gol realizzati (due per parte). Ricciardi parte subito forte al minuto 2, ma l’attaccante non riesce ad inquadrare la porta avversaria dopo un invitante passaggio filtrante. Il Cosenza inizia ad attaccare, Sorrento invece maggiormente attendista e a caccia dei giusti varchi per proporre azioni offensive. I calabresi passano in vantaggio al minuto 14 grazie ad uno schema partito da Langella e finalizzato da Ricciardi. Da un lato ci sono i campani che provano a ripartire con il possesso palla ragionato, dall’altro lato i calabresi evitano guai e cercano di non rischiare troppo, specialmente sulla parte centrale del rettangolo di gioco. Al 27′ brivido del Sorrento con Cangianello, palla pericolosa spedita in angolo. Sull’azione successiva Plescia pareggia i conti in seguito al corner battuto da Matera. L’autore della rete del Sorrento si coordina bene in area senza però centrare lo specchio della porta al minuto 38. Nel corso della ripresa il Cosenza ricomincia a macinare gioco mentre il Sorrento tenta di arginare le folate in avanti da parte dei calciatori rossoblù. Cimino ha una grande occasione per segnare il secondo gol dei Lupi, ma Carrillo interviene ed evita la rete degli ospiti che spingono forte durante i primi venti minuti della ripresa. Il Cosenza fa tremare la traversa del Sorrento al 21′ con una potente conclusione di Ricciardi: Cosenza vicino al nuovo vantaggio. Cimino si fa perdonare e sul neutro di Potenza non sbaglia dopo il cross di Ricciardi. Il Sorrento la riprende con D’Ursi che segna con un diagonale. Ma il Cosenza rischia ancora e per poco non trova il tris con Cannavò: decisivo Harrasser. Nel finale il Cosenza chiede una revisione per presunto tocco di mano, l’arbitro però non assegna il rigore e decreta la fine della gara.