Calcio
Strega, Auteri sceglie la continuità contro il Potenza. In campo lo stesso undici che ha disintegrato l’Altamura

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Negli anticipi del sabato si fermano tutte le principali inseguitrici e i giallorossi, pensando anche a Catania-Salernitana che si giocherà in contemporanea, hanno un’occasione più unica che rara per tentare l’allungo e allo stesso tempo di recuperare punti dalla capolista. La quarta e la quinta della classifica, ovvero Casarano e Crotone, vengono sconfitte in casa, a sorpresa, rispettivamente da Foggia (0-2) e Monopoli (0-1), mentre la sesta, cioè il Cosenza, non va oltre il 2-2 al “Viviani” di Potenza contro il Sorrento. Ovviamente, per capitalizzare un turno che sulla carta si presentava favorevole e poco alla volta, lo sta diventando, servirà fare bottino pieno questo pomeriggio in casa contro il Potenza, in una gara che nasconde insidie e non può certo essere bollata come abbordabile”. Lo scrive Il Mattino.
“Il Benevento, attualmente secondo, oltre ad avvicinarsi alla vetta se la Salernitana non dovesse vincere al “Massimino”, può cominciare a rimettere un margine interessante tra sé e le altre concorrenti e andare a +4, sul Casarano, +5 sul Crotone e +6 sul Cosenza. Per questo non saranno ammessi passi falsi: la posta in palio è troppo importante oggi per poter fallire l’obiettivo. E sono stati proprio i giallorossi, con la rimonta subita a Picerno in una partita che avrebbe dovuto essere già chiusa, e l’inatteso capitombolo di Latina, a mettersi in questa situazione di costante pressione senza più bonus da giocarsi. Il morale della squadra è alto dopo il poker rifilato al Team Altamura, ma con i lucani, per la differente caratura dell’avversario, sarà un test decisamente più impegnativo. Auteri è orientato a confermare lo stesso undici di partenza della scorsa settimana, avendo diradato tutti i dubbi che aveva fino a qualche ora con la seduta di rifinitura di ieri mattina”.
“Il tecnico ha convocato l’intero organico ad eccezione dei lungodegenti Nardi e Simonetti. Avrà quindi l’imbarazzo della scelta ma solo per pescare dalla panchina, considerato che in campo andranno, ancora una volta, Vannucchi tra i pali, Scognamillo, Saio e Borghini in difesa, Pierozzi, Prisco, Maita e Ceresoli in mediana, Lamesta, Salvemini e Manconi in attacco. L’allenatore può divertirsi sugli avvicendamenti, avendo a disposizione come eventuali subentranti gente del calibro di Romano, Ricci, Mehic, Talia, Carfora, Mignani, Tumminello e Della Morte, solo per citarne alcuni. Potendone inserire solo cinque, resteranno fuori, come spesso accade, diversi calciatori che sarebbero titolari in qualunque altro club di Serie C. Il tridente offensivo, con 14 gol messi a segno e di assist (7+1 Salvemini, 5 Manconi, 2+4 Lamesta oltre a 2 rigori procurati) ha un elevato standard di prolificità e creatività e quindi appare difficile al momento scalfire la leadership dei suoi interpreti. Tumminello, Mignani e Della Morte sono in crescita, ma ancora uno step indietro sul piano della condizione e dell’adattamento al sistema di gioco rispetto a loro, più o meno stesso discorso per Carfora che è in linea con i titolari sotto il profilo della forma fisica, ma deve maturare per quel che attiene all’incisività e alla finalizzazione. Man mano che passa il tempo si consolida in Auteri la convinzione che Ceresoli sia più determinante se schierato sulla linea dei centrocampisti che da braccetto mancino, dove invece sta migliorando il rendimento di Borghini nonostante sia un destro. Come partner di Maita giocherà ancora una volta Prisco, imprescindibile in casa, e se guardiamo i numeri pure in trasferta visto che era assente in due delle tre circostanze in cui il Benevento ha lasciato punti per strada (Picerno e Latina). De Giorgio schiererà il Potenza con un 4-3-3: assenti gli infortunati Sciacca e Erradi, mentre il giocatore più pericoloso, Schimmenti, partirà dalla panchina perché non al top (è reduce da un lungo stop). Occhio tuttavia a D’Auria, Petrungaro, Anatriello e Bruschi, e agli inserimenti delle mezzali, che sanno come far male”.