Calcio
Strega, mister Auteri: “A Catania sarà una sfida importante, ma non decisiva”
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Maturità, consapevolezza e solidità: sono queste le parole chiave con cui Gaetano Auteri presenta la sfida di domenica tra Catania e Benevento, big match di alta classifica che rappresenta uno dei test più impegnativi per i giallorossi in questo avvio di campionato.
La conferenza stampa del tecnico, anticipata di un giorno per motivi logistici, ha offerto una panoramica chiara del momento che vive la squadra e delle aspettative per la trasferta siciliana.
“Una partita importante, ma non decisiva”
“Non è una gara che esprime giudizi definitivi – ha spiegato Auteri – ma è un test importante per misurare la forza di entrambe le squadre. Andiamo a giocare in un contesto difficile, contro un avversario di livello, ma con la consapevolezza di ciò che siamo. Finora in trasferta abbiamo fatto buone prestazioni, pur con qualche errore di lettura che non dobbiamo ripetere. Domenica dovrà essere diverso”.
La forza del gruppo
Auteri ha elogiato l’atteggiamento dei suoi: “I nostri allenamenti sono sempre di grande qualità. C’è partecipazione, sintonia, e un gruppo che lavora bene. Il Catania è una squadra compatta, solida, costruita con criterio, ma noi non siamo da meno. Sarà una bella gara, tra due formazioni con identità precise”.
Sulla formazione, il tecnico ha lasciato intendere che qualche dubbio resterà fino alla vigilia: “Ho sempre qualche scelta da fare, ma per me conta che tutti siano coinvolti. Anche chi parte dalla panchina è parte integrante del gruppo. L’approccio al lavoro è ottimale da parte di tutti”.
Gli avversari e la chiave tattica
L’allenatore giallorosso non ha voluto soffermarsi sui singoli del Catania: “Parliamo di un collettivo organizzato e fisico, dovremo prestare molta attenzione sulle palle inattive. Saranno i piccoli particolari a fare la differenza. Le nostre caratteristiche? Intensità, aggressività e capacità di essere compatti nei momenti difficili”.
Difesa e scelte tecniche
Tra le certezze, c’è la duttilità di Borghini: “È un giocatore che abbiamo scelto con convinzione. Può giocare in più ruoli della linea difensiva, sia a destra che a sinistra, senza perdere efficacia. È affidabile e interpreta bene il nostro modo di stare in campo”.
Rinnovi e crescita individuale
Spazio anche a una riflessione sui rinnovi contrattuali: “Carfora è un 2006, un capitale della società, e sta crescendo molto. Prisco è migliorato tanto rispetto all’anno scorso, mentre Manconi ha qualità e atteggiamento giusto: può sbagliare, ma è prezioso per noi. Condivido pienamente le scelte della società”.
Test di maturità
Infine, un messaggio chiaro alla squadra e all’ambiente: “Abbiamo la nostra identità, e la porteremo anche a Catania. L’aspetto ambientale conta fino a un certo punto. Ciò che farà la differenza sarà la lucidità, la voglia di confrontarci e la capacità di leggere i momenti della partita. Sono certo che faremo un’ottima prestazione”.
Domenica, dunque, il Benevento sarà chiamato a confermare la sua crescita contro un avversario tosto e davanti a uno stadio infuocato. Una sfida d’alta quota, tra due squadre che puntano in alto, ma soprattutto un nuovo esame di maturità per la formazione di Gaetano Auteri.





