Calcio
Salvemini-Forte, duello a suon di gol tra il capocannoniere del Girone C e l’ex giallorosso che a Catania sembra rinato
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“Salvemini-Forte sarà una delle sfide nelle sfide di Catania-Benevento. L’attaccante giallorosso sta viaggiando a ritmi altissimi: è capocannoniere del raggruppamento con 8 gol in 10 partite. Al Massimino cercherà di timbrare ancora il cartellino, per tenere dietro chi lo insegue: Gomez del Crotone a 7 reti e Lunetta del Catania, Nepi del Giugliano e Chiricò del Casarano a 6 gol. Proprio il Catania, assieme al Picerno a cui ha segnato una doppietta nel match dello scorso 24 settembre, è la sua vittima preferita in carriera: 5 gol segnati, con le maglie di Akragas, Monopoli, Cerignola e Giugliano”. Lo scrive Il Mattino.
“Con i tigrotti, due stagioni fa, segnò una doppietta nella vittoria per 3-2 al Cibali. Con un altissimo rendimento, Salvemini è entrato di diritto nell’élite dei bomber giallorossi: come lui solo Cheick Diabaté che, arrivato nel gennaio 2018 dalla Turchia, segnò 8 reti nelle prime 10 partite (le presenze totali furono 11) da febbraio a maggio. Considerando le prime 10 partite giocate, Salvemini ha fatto meglio di tanti attaccanti, alla prima annata in giallorosso: 5 gol per Lanini, arrivato a Benevento nel gennaio 2024, 3 gol per Lapadula nel 2020/21, 1 gol per Sau nel 2019/20, 3 gol per Roberto Insigne nel 2018/19, a secco Coda nel 2017/18, 3 reti per Ceravolo nel 2016/17, 0 gol per Cissé nel 2015/16 e 3 gol per Eusepi nel 2014/15. Proprio dall’annata di “Re Umberto”, che chiuse il torneo con 18 marcature, il Benevento non ha in rosa un capocannoniere; a 36 anni Eusepi segna ancora (5 reti in 10 gare) con la casacca della Sambenedettese, nel girone B”.
“Sul fronte opposto Salvemini troverà un altro bomber di razza, Francesco Forte, che ha segnato 4 reti in meno, le ultime due di fila contro Giugliano e Salernitana. Lo ritroverà anche il Benevento, di cui ha indossato la maglia per un anno, dal gennaio 2022 al gennaio 2023. Il club giallorosso lo aveva sfidato nell’annata 2019/20, quando l’attaccante romano indossava la casacca della Juve Stabia e segnò 17 reti (la sua miglior annata realizzativa in carriera); l’allora ds Foggia lo prese in prestito con obbligo di riscatto dal Venezia, col quale aveva conquistato la Serie A, segnando 15 reti nel 2020/21. Forte lasciò subito il segno: 7 reti, da gennaio ad aprile, in 18 apparizioni. Per la società giallorossa scattò l’obbligo di riscatto, versando 3 milioni nelle casse del Venezia. Ma nella prima parte della successiva annata, la punta non si confermò nel rendimento – appena 3 reti in 20 presenze – tanto che a gennaio 2023 il Benevento lo cedette in prestito con obbligo di riscatto (fissato a 1,5 milioni) all’Ascoli. La parentesi di Forte nel Sannio verrà più ricordata però per la vicenda calcioscommesse, che gli è costata una squalifica di 5 mesi, insieme all’ex giallorosso Pastina. L’attaccante è tornato in campo, sempre con la maglia dell’Ascoli, soltanto il 6 gennaio scorso. In estate ha deciso di dire sì al Catania per rilanciarsi”.





