“Il Benevento che affronterà il Foggia sarà diverso almeno per 2/11 rispetto a quello che ha impattato domenica scorsa contro il Sorrento. Ma potrebbe cambiare anche qualche altra cosa fino a domani sera. Di sicuro non ci saranno Mehic e Ceresoli in campo. Il primo tornerà in panchina perché gli sarà preferito Prisco che rientra dopo il problema al braccio che lo ha tenuto fuori per la sfida contro i costieri. Il secondo è squalificato a causa dell’espulsione rimediata domenica in seguito al doppio giallo comminatogli dal direttore di gara. Auteri deve sciogliere ancora le riserve per il suo avvicendamento, anche se Ricci sembra il più autorevole candidato a sostituirlo. Tuttavia, il giovane Sena mantiene una chance e non va escluso a priori”. Lo scrive Il Mattino.
“Il ragionamento sulla scelta del mancino – spiega il giornale – rimane aperto anche perché su quella corsia Ceresoli, soprattutto nell’ultima gara, è stato in grado di fare la differenza. Da lui sono partiti i cross per le azioni più pericolose ed è stato lui a rifinire di tacco il pallone per Scognamillo da cui poi è nato l’assist per la rete del momentaneo vantaggio. Chiunque ne prenderà il posto, avrà addosso il peso di una grossa responsabilità. Tanto più che il Benevento di Auteri è stato spesso tacciato di pendere troppo a destra per via di Lamesta, mentre negli ultimi tempi l’assetto ha trovato un maggiore equilibrio con diversi attacchi che sono arrivati anche dalla corsia opposta, da cui peraltro è originato il vantaggio firmato Manconi contro i rossoneri”.
“Per quel che riguarda il centrocampo, con l’innesto di Prisco – si legge ancora – sicuramente la linea mediana ne guadagnerà in geometrie e soprattutto in giocate in verticale, con la circolazione che sarà di certo più veloce su un terreno di gioco, in erba naturale, che permette un adeguato sviluppo della manovra. Al suo fianco ci sarà come al solito capitan Maita a garantire dinamismo, gamba e presenza nei momenti topici. Il dubbio principale riguarda però il reparto offensivo, dove Salvemini pur essendo rientrato in gruppo potrebbe non essere in grado di scendere in campo dal primo minuto. Una decisione su di lui sarà presa soltanto all’ultimo secondo. Pertanto restano in lizza per il ruolo di centravanti (considerato che la titolarità di Lamesta e Manconi non sembra in discussione) Tumminello e Mignani. Contro il Sorrento Auteri ha preferito quest’ultimo ma non è detto che tocchi ancora a lui. La scelta dipenderà da tutta una serie di fattori che il tecnico prenderà in considerazione, dalle caratteristiche dell’avversario, alle condizioni fisiche dei vari interpreti, fino ad arrivare al tipo di gara da impostare. La sensazione è che si arriverà fino in fondo prima di capire chi giocherà, anche perché Auteri di certo vorrà prima premunirsi sulla questione Salvemini, in attesa di capire come starà il bomber domani sera. Pertanto si può parlare tranquillamente di ballottaggio a tre per il ruolo di terminale offensivo. Tra Salvemini, Tumminello e Mignani soltanto uno sarà inserito nell’undici di partenza, con la possibilità poi di una rotazione a gara in corso, una sorta di staffetta a due se non addirittura a tre con la possibilità anche di cambiare modulo e provare il doppio centravanti se le situazioni di partita dovessero renderlo necessario. Nel frattempo nessuna sorpresa in vista della trasferta di domani allo “Zaccheria” per quel che riguarda i tifosi giallorossi, perché la Prefettura di Foggia, alla luce delle determinazioni dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, che ha rinviato le valutazioni sulla partita al Casms, ha sancito il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nel Sannio per la gara in questione. Il settore ospiti sarà comunque aperto con ticket in vendita ai supporters giallorossi a patto però che non siano residenti a Benevento e provincia, al costo di 8 euro più diritti”.