Strega, Salvemini è tornato in gruppo. Ma non è detto che venga schierato titolare a Foggia. Tumminello e Mignani in preallarme

“Buone notizie in casa Benevento. Giovedì si è aggregato al gruppo anche Ciccio Salvemini: la caviglia non fa più male e il bomber è tornato ad unirsi ai compagni per la seduta di ieri pomeriggio. Il fatto che si sia ripreso non vuol dire che sarà già in grado di giocare titolare domenica contro il Foggia, ma quantomeno ci sarà la possibilità di portarlo in panchina ed è già qualcosa, considerata l’astinenza in trasferta dei giallorossi che devono risolvere il problema del gol fuori casa”. Lo riporta Il Mattino. 
“E’ dalla sfida di Picerno – si legge ancora – che non arrivano marcature lontano dal “Ciro Vigorito” e non a caso le ultime due reti sono state segnate proprio da Salvemini. Il contribuito marginale fornito dai vari Tumminello, Mignani, Della Morte e Carfora purtroppo sta pesando troppo nell’economia dei risultati e Foggia sarà la cartina di tornasole per capire se costoro sono in grado, nell’immediato, di ritagliarsi un ruolo da protagonisti quando vengono chiamati in causa, oppure Auteri ha ragione a puntare sempre sugli stessi nell’undici di partenza. Il tecnico ha cominciato pure le prove generali di formazione e ha sostanzialmente due nodi da sciogliere, considerato che a centrocampo è già scontato il rientro di Prisco accanto a Maita, dopo che le ultime prestazioni di Mehic, tra Catania, Giugliano e Sorrento non sono state brillantissime”. 
“Sulla sinistra – prosegue il giornale – bisogna scegliere il sostituto dello squalificato Ceresoli, con Ricci nettamente favorito per ricoprire quel ruolo, anche se le quotazioni di Sena sono in rialzo proprio perché l’ex Cosenza non ha mai convinto quest’anno quando è stato chiamato in causa (se si eccettua la sfida interna con l’Atalanta Under 23). In attacco non ci sono certezza la momento sul possibile utilizzo di Salvemini dal primo minuto, per cui al momento è opportuno ragione su coloro che saranno certamente a disposizione ovvero Mignani e Tumminello. Si rinnova pertanto il testa a testa per avvicendare il bomber con il primo sempre avanti in una ipotetica scala gerarchica”. 
“Non si può tuttavia escludere l’impiego dell’ex Crotone, considerate le sue caratteristiche un po’ più vicine (ma comunque diverse) da quelle del capocannoniere del girone C. Tumminello in avvio consentirebbe poi, eventualmente, di inserire lo sgusciante Mignani, uno più abituato ad attaccare la profondità, a gara in corso, magari quando gli avversari sono più stanchi. Auteri ci penserà a lungo e non prenderà certo una decisione prematura: anzi è abbastanza certo che l’allenatore, vista l’importanza della posta in palio (senza una vittoria la sua posizione non sarebbe più solidissima) abbia intenzione di aspettare pure l’evoluzione di Salvemini per capire il da farsi. E’ difatti altamente probabile che Auteri voglia giocarsela con le migliori risorse a disposizione, per cui la sensazione è che prima di sabato pomeriggio, se non addirittura domenica mattina, nessuno saprà il nome del centravanti titolare”. 
“A Foggia se la passano sicuramente peggio dopo le dimissioni di Delio Rossi, che ha gettato la spugna per incomprensioni con la squadra. Il tecnico e il suo staff hanno firmato ieri la risoluzione consensuale del contratto. Ricordiamo che il club rossonero è in amministrazione giudiziaria in seguito alle intimidazioni di presunta origine mafiosa che hanno portato a maggio scorso ad arresti di alcuni indagati che avrebbero provato a condizionare l’attività della società. Per la partita di domenica tra satanelli e giallorossi intanto, è stata indetta la rievocazione della ricorrenza nazionale del 23 maggio in ricordo delle vittime di tutte le mafie. Allo stadio “Pino Zaccheria” arriveranno il procuratore nazionale Antimafia Giovanni Melillo, il procuratore della Repubblica di Bari Roberto Rossi e i giudici della terza sezione penale del Tribunale di Bari”.