Calcio
Strega, Floro Flores indeciso tra 4-3-3 e 4-2-3-1 per le scelte ridotte a centrocampo. Il tecnico dovrà ancora una volta rinunciare a Salvemini
Ascolta la lettura dell'articolo
“Antonio Floro Flores ha cominciato le prove generali di formazione anche se lo ha fatto mischiando le carte. E’ abituato non dare riferimenti nel corso della settimana ai suoi ragazzi, tenendo tutti sulla corda, e lo sta facendo anche con la prima squadra. Il nuovo allenatore del Benevento, 28esimo in oltre 19 anni di gestione Vigorito, non ancora può disporre del bomber Ciccio Salvemini, ma per il resto ha a disposizione l’intero organico, incluso Simonetti che ormai fa parte del gruppo a tutti gli effetti, se si eccettua il lungodegente Filippo Nardi (che dovrebbe tornare arruolabile, se tutto dovesse filare per il verso giusto, a partire da gennaio)”. Lo scrive Il Mattino.
“Floro deve innanzitutto capire quale sistema di gioco attuare. Il suo cavallo di battaglia è il 4-3-3 ma si tratta di un modulo elastico, che può tranquillamente variare in 4-2-3-1. E proprio quest’ultimo assetto sembra, al momento, essere quello più gettonato per una questione di tipo numerico. La squalifica di Mehic impone infatti una riflessione in mediana: con tre interpreti in quella zona di campo (Talia, Prisco e Maita), l’unico ricambio nel ruolo sarebbe il greco Tsingaras (mai impiegato da Auteri, se non per qualche minuto nel finale di gara col Sorrento), anche se Floro ha chiesto ed ottenuto di aggregare alla pattuglia anche il suo pupillo (nell’Under 17 prima e nella Primavera poi) Del Gaudio. Questa condizione di precarietà a centrocampo, con assenza di ricambi (la rosa è stata costruita per giocare a 2 nella zona nevralgica, per cui 5 atleti nel ruolo erano più che sufficienti), potrebbe indurre Floro a virare sul 4-2-3-1, riproponendo Prisco e Maita là in mezzo con Talia pronto a subentrare”.
“Siamo tuttavia – rileva il quotidiano – ancora nel campo delle ipotesi, anche se il neo-tecnico non dovrebbe stravolgere nulla meno di una settimana dall’avvicendamento in panchina. I cambiamenti saranno ridotti al minimo e anche le nozioni tattiche verranno, almeno per questa prima gara, somministrate con il contagocce. D’altro canto una squadra che è reduce da una vittoria per 3-0 in trasferta e che in casa finora ha collezionato 5 successi e un pari (agguantato in pieno recupero dagli avversari), andrebbe maneggiata come un cristallo e ritoccata appena appena, senza rivoluzioni. Ed è su questa direttrice che vuole agire Floro Flores, plasmandola a sua immagine e somiglianza in un eventuale mandato a lunga gittata, ma guidandola e supportandola, quasi accompagnandola nel breve tempo a disposizione, perché è su quello ora, che si deve ragionare”.
“Nessun dubbio pertanto – osserva l’articolo – sulla conferma tra i pali di Vannucchi (uno delle mosse non azzeccate addebitate ad Auteri è stata anche la scelta dell’anziano Russo in Coppa a Giugliano al posto del giovane Esposito), come pure di Scognamillo e Saio al centro della difesa. Quanto a Borghini che pure sta facendo bene, è pronto a contendere il posto di terzino destro a Pierozzi. A sinistra invece non esistono gerarchie precostituite ed è ballottaggio aperto tra Ceresoli e Ricci (quest’ultimo insinua dubbi nella testa di Floro dopo la confortante prestazione di Foggia e soprattutto dopo che sono arrivati finalmente dei traversoni decenti dai calci piazzati). In attacco Floro Flores avrà solo l’imbarazzo della scelta anche senza Salvemini (che tuttavia non è ancora tagliato fuori dai giochi anche se la sensazione è quella). Con la difesa a 4 recupererà un giocatore offensivo in più. Da capire se schiererà insieme Tumminello e Mignani o se deciderà di mandarne in campo dall’inizio soltanto uno. Come trequartista potrebbe piazzare Manconi, ma anche Tumminello che in quella posizione giocava a Crotone. In lizza anche Della Morte: Floro Flores potrebbe optare per schierare lui da rifinitore centrale con Lamesta e Manconi larghi e Mignani (o lo stesso Tumminello) centravanti. In lizza per un posto da titolare anche Lorenzo Carfora. Tuttavia, Floro sta ancora riflettendo: si prenderà tutto il tempo e non dichiarerà le sue scelte prima della rifinitura di questa mattina”.





