Benevento-Salernitana, le NapoPagelle: Lamesta devastante, Tumminello ne fa due e Scognamillo torna sul suo standard

Netta affermazione casalinga del Benevento, al cospetto di una Salernitana che parte anche bene ma che con il passare dei minuti si scioglie come neve a sole. Funziona bene il 4-2-3-1 scelto da Floro Flores che pur prendendosi dei rischi, in avanti con la velocità di Lamesta e Della Morte destabilizza la lenta difesa granata.

Risultato senza attenuanti per i granata che ad inizio ripresa hanno praticamente concesso praterie ai giallorossi che con Tumminello e Lamesta hanno definitivamente chiuso il match, gestito fino al 92′ con estrema tranquillità Ecco le pagelle dei giallorossi:

VANNUCCHI: La fortuna lo assiste ad inizio match con i due legni colpiti dai granata. Sul goal subito le prova tutte per ricacciare quel pallone dalla porta. Per il resto è sempre attento e reattivo. VOTO 6,5.

PIEROZZI: Ha il merito di sbloccare il match con uno dei suoi ormai soliti inserimenti in area di rigore. Nel primo tempo spinge con intelligenza supportando Lamesta, nella ripresa si limita a presidiare la sua zona. VOTO: 7.

SCOGNAMILLO: Dopo l’opaco match di Cosenza sfodera, insieme al compagno di reparto, una grande prestazione con poche sbavature, evidenziatesi in particolare nei primi minuti del match. Poi lascia solo briciole. VOTO: 7.

SAIO: Gli tocca il cliente più difficile, ma dopo qualche difficoltà nei primi minuti di gioco gli prende le misure facendo valere la sua freschezza e la sua determinazione in marcatura.  VOTO: 7.

CERESOLI: Schierato da esterno basso, ruolo a lui più congeniale, spinge sin dalle prime battute, concedendo però nei primi venti minuti troppi spazi agli inserimenti avversari. Nella ripresa è più prudente favorito anche dal risultato maturato. VOTO: 6,5.

MAITA: Soffre inizialmente il pressing alto della Salernitana, ma con il passare dei minuti inizia a fare la voce grossa li in mezzo e per i granata è notte fonda. VOTO: 7.

PRISCO: Stesso tipo di gara del compagno di reparto. Fatica un po’ per chiudere i varchi ad inizio del match ma poi una volta superato il primo pressing avversario si sono aperte praterie. Ora bisogna trovare la continuità in campo esterno. VOTO: 7.

LAMESTA: Semplicemente devastante sulla fascia destra, mette lo zampino nella doppietta di Tumminello e poi a coronamento di una grande prestazione buca con un gran destro Donnarumma. Fornisce anche una grossa mano in fase di ripiego. Partitona. VOTO: 8.

DELLA MORTE: La sorpresa della giornata, schierato a ridosso di Tumminello con la sua rapidità tra le linee manda in tilt la statica difesa granata. Suo in cooperazione con Capomaggio il terzo goal, che probabilmente mette la parola fine al match. VOTO: 7.

MANCONI: Non parte benissimo restando un po’ estraniato dal gioco, poi dopo l’azione che porterà al pari granata in contropiede si fa ribattere la conclusione da Donnarumma. Nella ripresa tiene sempre in apprensione la difesa ospite. VOTO 6,5.

TUMMINELLO: In campo dal primo minuto e si vede subito che ha voglia di fare bene. Duetta bene con i compagni, sbaglia qualcosa, ma quando Lamesta gli pennella quel cross non si fa pregare due volte. Idem sul tap.in vincente ad inizio ripresa. Una doppietta d’autore. VOTO: 7,5.

SUBENTRANTI:

65′ SIMONETTI PER LAMESTA: Entra con tanta voglia di fare bene a risultato acquisito, ma a lui non interessa ci mette corsa e determinazione. VOTO 6,5.

65′ RICCI PER DELLA MORTE: Stesso discorso di Simonetti, entrano a difendere un importante vantaggio e fanno in pieno la loro parte. VOTO: 6.5.

73′ ROMANO PER PIEROZZI: Entra a presidiare l’out destro e lo fa con intelligenza e tanta voglia. VOTO: 6,5.

77′ VISCARDI PER CERESOLI: Si rivede in campo dopo tanto tempo. In un quarto d’ora sul 5 a 1 c’è poco da poter giudicare.  S.V.

77′ MIGNANI PER TUMMINELLO: Entra anche lui per cercare di dare fastidio alla difesa granata e di dare una mano ai compagni.  S.V.

MISTER FLORO FLORES: Leggendo la formazione si è subito capito che ha voluto rischiare qualcosa dietro, schermando poco la difesa a quattro con soli due centrocampisti, ma nel contempo era consapevole che li davanti con la rapidità di Lamesta e Della Morte poteva dare molto fastidio alla statica difesa granata. Alla fine il risultato gli ha dato nettamente ragione, con un Benevento, che una volta arrivato sulla trequarti è diventato imprendibile. Anche la scelta di schierare Tumminello gli ha dato risposte importanti. Gestisce bene in cambi, facendo anche tirare il fiato a chi è andato a mille. Ora se riesce a trovare il bandolo della matassa fuori casa, il suo Benevento potrebbe diventare una vera e propria macchina da guerra. Ma il motto resta sempre testa bassa e pedalare….verso Cava. VOTO 7,5.