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Basket, impresa Miwa: Benevento piega Avellino nel derby e centra la sesta vittoria consecutiva
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La Miwa Benevento firma l’impresa nel derby e, davanti a un PalaMiwa gremito e ribollente di entusiasmo, supera 76-70 la Scandone Avellino nella gara valida per l’undicesima giornata della Serie B Interregionale. Una sfida intensa, vibrante, ricca di episodi e decisa soltanto nei secondi finali. Per il gruppo di coach Parrillo arriva così la sesta vittoria consecutiva, che consolida la crescita della squadra e accende definitivamente l’entusiasmo del pubblico sannita.
L’avvio è contratto ma ad alta intensità. Rianna rompe il ghiaccio dalla lunetta, Acosta risponde con quattro punti in area, ma è una tripla di Vitale a dare la prima scossa al match. Le difese lavorano forte, le percentuali sono basse e si segna col contagocce: Murolo tiene la Miwa a contatto dalla lunga distanza, ma la Scandone chiude avanti il primo parziale 8-12 con Cantone protagonista nel finale.
La Scandone prova la fuga e tocca il +12, sfruttando la verve di Scanzi e la solidità di Ciotta, mentre Quarisa domina sotto le plance con una presenza a rimbalzo determinante. Bongiovanni risponde con iniziative personali e una tripla importante, ma Vitale – glaciale sulla sirena – firma il 22-34 che manda Avellino negli spogliatoi con un margine rassicurante.
Al rientro la Miwa cambia marcia: Giacomi accende la rimonta e riporta i sanniti fino al -4. Acosta completa l’aggancio, ma Ciotta riscrive le distanze con una tripla pesantissima. Una sequenza di tecnici – segnale di una sfida nervosa – spezza il ritmo, ma Iannicelli infila la bomba del nuovo +10 ospite. Sul finale Murolo e Cantone si scambiano siluri dall’arco, prima del canestro di Miraglia che vale il 47-55 con cui si chiude il terzo periodo.
La partita si accende definitivamente negli ultimi dieci minuti. Cantone riparte con una tripla, ma la Miwa risponde colpo su colpo con Bongiovanni e un Murolo in versione leader totale, autore anche di un gioco da tre punti che spinge Benevento sul -2. L’equilibrio è massimo, i possessi pesano: due liberi di Giacomi valgono il -1, poi Murolo sigla il sorpasso sul 67-66 a tre minuti dalla fine.
È qui che il derby esplode: Cantone commette un antisportivo su Di Febo e viene espulso, mentre Avellino perde anche coach Carone per proteste plateali. Volano tecnici da ambo le parti, il clima si scalda, ma la Miwa resta lucida. Murolo firma il +3 e a meno di un minuto dalla luce rossa un fallo di Scanzi manda in lunetta Giacomi: dentro uno, fuori l’altro, ma Benevento conduce sempre.
Nel finale Miraglia è chirurgico dalla lunetta, portando la Miwa sul +6 a 14 secondi dalla fine. L’ultima chance della Scandone non va a segno e il PalaMiwa può esplodere: Benevento si prende derby, vittoria e un altro mattoncino pesantissimo per la sua rincorsa.
La sirena certifica il 76-70 finale: qualche recriminazione irpina, animi accesi, ma soprattutto la festa della Miwa, capace di firmare una rimonta da grande squadra e di dimostrare ancora una volta solidità mentale e qualità tecniche. Per i sanniti è un momento d’oro: sei successi di fila e una vittoria che pesa doppio, per classifica e per morale.





