Calcio
Il Benevento sfida il Giugliano di Capuano. Mister Floro Flores a caccia dei tre punti con fame e personalità
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Ennesimo derby per il Benevento, che domani alle 17:30 al “Ciro Vigorito” affronterà il Giugliano in una sfida sempre carica di significati, al di là della classifica. A presentare il match in conferenza stampa è stato il tecnico giallorosso Antonio Floro Flores, che ha richiamato tutti alla massima concentrazione.
«Le insidie sono ovunque – ha spiegato l’allenatore – perché spesso queste partite vengono sottovalutate. Affrontiamo una squadra guidata da un allenatore molto navigato, che sa il fatto suo e preparerà la gara nei minimi dettagli». Il riferimento è chiaramente a Eziolino Capuano, tecnico del Giugliano, verso il quale Floro Flores ha espresso grande stima: «È un grande allenatore, ha salvato tante squadre. A volte il personaggio prende il sopravvento, ma io lo valuto per il lavoro sul campo».
Sul piano della squadra, segnali positivi arrivano da Simonetti: «È in crescita ed è pronto anche per partire dall’inizio. È un leader carismatico, in allenamento si comporta sempre così e questo mi rende felice». Meno confortanti, invece, le notizie su bomber Salvemini: «Sta meglio, ma non ci sarà né contro il Giugliano né contro il Cerignola. Se ne riparlerà a gennaio». Attesa anche per il lungodegente Nardi: «È un calciatore importante, straordinario. Lo stiamo gestendo e avrà bisogno di tempo per ritrovare fiducia e condizione».
Floro Flores ha poi fatto il punto sulla settimana di lavoro e sulla recente vittoria di Cava: «È stata una partita sofferta, di quelle in cui bisogna sporcarsi. Ci hanno fatto giocare male, ma abbiamo portato a casa il risultato che ci mancava. Domani mi aspetto una gara simile sotto l’aspetto tattico e tecnico: dovremo essere il solito Benevento casalingo, quello che vuole il risultato a tutti i costi».
Spazio anche a un passaggio personale, sul suo ruolo alla guida dei giallorossi: «Dal primo giorno sapevo di essere l’allenatore del Benevento, non c’è mai stato alcun dubbio. Con il presidente si è creato subito un feeling importante. Mi hanno fatto sentire a casa e cerco di far stare bene tutti, dal primo all’ultimo». Un concetto ribadito parlando dello staff: «È fondamentale, come una moglie. Non sono stato io ad aiutare loro, ma loro ad aiutare me. Ognuno ha un ruolo preciso e di grande valore».
Sul fronte tattico, l’allenatore partenopeo non nasconde il suo perfezionismo: «C’è ancora tantissimo da migliorare. Cerco sempre il pelo nell’uovo, è una cosa mentale. L’approccio dei ragazzi è stato impressionante e per me questa è la risposta più importante». Quanto al mercato, il tecnico rimanda ogni discorso: «Ora non mi interessa. Ho una rosa importante e voglio valutare quello che ho. Penso solo al campo e alle partite, poi quando sarà il momento ne parleremo».
Messaggio chiaro, dunque, alla vigilia del derby: concentrazione altissima, rispetto per l’avversario e fiducia in un gruppo che, parola di Floro Flores, ha ancora ampi margini di crescita.





