Strega, Salvemini si sta curando a Pisa da due settimane. Ricci ancora non ha deciso dove e da chi farsi operare: valutazioni in corso

Il Benevento si appresta a chiudere l’anno solare e il girone d’andata senza due pedine fondamentali per lo scacchiere di Floro Flores come Salvemini e Ricci. Regolarmente in gruppo invece Vannucchi e Maita che mercoledì alla ripresa avevano beneficiato di un giorno in più di riposo a scopo precauzionale. Il campionato di Ricci è addirittura già terminato perché il grave infortunio di cui è rimasto vittima richiede un intervento complesso, una breve degenza ma pure una lunga riabilitazione. Il calciatore, il suo procuratore Vincenzo Pisacane e lo staff medico giallorosso stanno valutando tutte le opzioni disponibili per individuare lo specialista che dovrà ricostruirgli il legamento crociato anteriore e il collaterale mediale del ginocchio destro. Per adesso non è stata presa ancora una decisione definitiva.

Quanto a Salvemini, il giocatore da qualche settimana non è in città perché ha ottenuto un permesso per curarsi a Pisa presso un centro specializzato. L’attaccante è stato costretto a sottoporsi ad ulteriori terapie in quanto, nonostante gli esami non evidenzino traumi o danni importanti, avverte ancora dolore alla caviglia. Per questo si sta sottoponendo ad un protocollo personalizzato di recupero nella speranza che faccia effetto il prima possibile. Al momento, e soprattutto in assenza di sensibili miglioramenti, non si è ancora in grado di fissare una data precisa per il suo rientro. Mentre per Salvemini, trattandosi comunque (o perlomeno si spera) di un lasso temporale non eccessivamente lungo, la presenza di Tumminello e Mignani sta consentendo di ovviare senza particolari contraccolpi, lo stop di Ricci potrebbe finire col condizionare non poco le scelte di Floro Flores, in special modo nelle ultime due gare del 2025 contro Giugliano e Audace Cerignola.

Certo, c’è anche la buona notizia del rientro di Sena (che è stato fermo per qualche settimana a causa di noie muscolari) in gruppo. Il ragazzo potrebbe anche ritagliarsi un suo spazio, ma allo stesso tempo, la società cercherà di capire se bisognerà intervenire o meno sul mercato per sostituire Ricci. Faranno testo le valutazioni di Floro Flores, ma lo stesso Sena dovrà dimostrare di meritarsi la chance se eventualmente dovesse essere chiamato in causa nelle rotazioni. Nel frattempo, prosegue la marcia di avvicinamento al derby con il Giugliano, con il tecnico napoletano che ieri ha avviato le prove generali di formazione.

Sul sistema di gioco l’orientamento sembra ormai chiaro: il 4-2-3-1 rimane la pista più praticabile soprattutto dopo le vittorie con Salernitana e Cavese, ma sul piano delle scelte dei singoli siamo ancora in alto mare. Lo stesso undici sceso in campo nelle ultime due sfide potrebbe spuntarla anche stavolta, ma occhio a Simonetti che a scalando posizioni nelle gerarchie. Floro Flores lo vede sia da esterno in un centrocampo a quattro, sia da mezzala in una mediana a tre, come pure da rifinitore lato mancino nel 4-2-3-1 (al posti Manconi, per intendersi). L’allenatore tuttavia continua a provare e tenere in caldo più soluzioni per il modulo, visto che negli allenamenti continua a non trascurare il 4-3-3 che rappresenta l’assetto che più gli si addice. Tra le numerose prove effettuate, quello di una linea di metà campo con Prisco vertice basso Talia-Maita interni. Si è intanto aperta la prevendita per il derby di domenica (fischio d’inizio ore 17.30) contro i tigrotti di Eziolino Capuano. La società si augura una bella cornice di pubblico dopo il blitz di Cava e la riconquista del secondo posto. Contro la Salernitana è tornata allo stadio un fetta di aficionados che da tempo non si presentava più. Superata la soglia di 1500 paganti in aggiunta agli abbonati: da quel giorno il Benevento ha inanellato 2 successi e sarebbe importante se oltre allo zoccolo duro confermassero la presenta anche i cosiddetti “occasionali”.