Calcio
Per Borghini, Mehic e Mignani meno spazio con Floro Flores: il tecnico è pronto a rilanciare anche loro per far sentire tutti importanti
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Con l’addio di Gaetano Auteri e l’arrivo di Antonio Floro Flores, al di là di accorgimenti tattici e di nuovi concetti di gioco, le gerarchie non sono granché cambiate. Il trainer napoletano sta puntando, di fatto, sugli stessi uomini a cui si affidava pure l’allenatore siciliano. Ci sono però tre calciatori che sono finiti un po’ indietro nelle scelte e che devono recuperare terreno. Auteri ha dovuto fare a meno, per due partite, di Ciccio Salvemini; da ben quattro partite invece Floro non ha l’ex Cerignola.
L’ex trainer di Nocerina e Latina aveva puntato su Mignani come sostituto e lo stesso aveva fatto Floro per la gara interna col Monopoli e per il match di Cosenza, salvo poi cambiare orientamento. Contro Salernitana e Cavese dal primo minuto ha infatti giocato Tumminello: scelta che ha pagato, almeno nel derby, vista la doppietta dell’ex Crotone. Il classe ‘93 ha certamente pagato, nella parentesi Auteri, il ritardo di condizione dovuto ad aver saltato la preparazione per l’operazione di pubalgia: con l’ex allenatore è partito titolare appena una volta, in Coppa col Giugliano. La punta siciliana dovrebbe partire dall’inizio anche nel derby col Giugliano, avendo quindi ancora la meglio con Mignani.
Pure il classe ‘02 ha dovuto mordere il freno, per almeno un mese, tra agosto e settembre a causa di un delicato infortunio al retto femorale, tornando tra i convocati per la gara di Picerno del 24 settembre scorso e in campo nella trasferta di Latina del 3 ottobre scorso. Più avanti di condizione rispetto a Tumminello, Mignani guadagnò la fiducia di Auteri, trovando anche la prima marcatura in giallorosso contro l’Altamura. Da Catania, con l’infortunio di Salvemini, l’ex allenatore puntò subito su di lui, schierandolo titolare poi contro Giugliano – in Coppa -, Sorrento e Foggia; contro i rossoneri segnò il gol del raddoppio. Anche col Monopoli, alla prima di Floro in panchina, e col Cosenza, Mignani ha giocato dall’inizio; contro i calabresi ha servito l’assist a Lamesta per lo 0-1.
Dal derby però l’allenatore ha fatto scelte diverse, virando con convinzione su Tumminello: con la Salernitana Mignani ha giocato 15’, mentre a Cava è rimasto in panchina. Proprio nel finale del match del Lamberti, con il punteggio sullo 0-0, con la squadra che cercava il gol vittoria, Floro Flores ha scelto di inserire Carfora per Tumminello, lasciando in campo Manconi e rinunciando ad inserire Mignani, che si era lungamente scaldato nella ripresa, senza passare alla doppia punta. Un’opzione che l’allenatore non ha poi escluso per il futuro, soprattutto quando tornerà Salvemini: “Giocare con due punte può essere un’ipotesi che prenderò in considerazione perché ho degli attaccanti importanti”. A Cava ha dato un contributo importante nel finale Diego Borghini. Entrato al posto di Pierozzi, l’ex Albinoleffe ha permesso a Floro Flores di passare alla difesa a tre, ma soprattutto ha dato centimetri e copertura, contribuendo a respingere gli assalti della Cavese che cercava l’1-1. Borghini era rimasto fuori, causa febbre, nel derby con la Salernitana, in panchina a Cosenza ed era subentrato a Ceresoli col Monopoli.
Proprio dell’ex Catanzaro, ad inizio campionato sotto la gestione Auteri, aveva preso il posto da braccetto mancino; Ceresoli era stato poi a sua volta alzato in fascia, preferito a Ricci. Col Monopoli aveva scontato la squalifica, susseguita al doppio giallo rimediato a Foggia, ma nelle ultime tre partite Dino Mehic ha giocato solo 34’ a Cosenza, entrando dalla panchina. L’ex Virtus Verona è rimasto a secco di minutaggio sia contro la Salernitana che contro la Cavese. In questo momento Floro Flores difficilmente rinuncerà alla collaudata coppia Prisco-Maita.





