Calcio
Strega, non solo Kritta e Turicchia: pista Cagnano ancora viva, ma solo se dovesse arrivare in prestito. Rillo ceduto al Picerno a titolo definitivo
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Ripresa degli allenamenti dopo le ferie natalizie in casa giallorossa. Tutti presenti ieri all’Antistadio “Carmelo Imbriani” ad eccezione di Ricci che sta svolgendo la fase di riabilitazione post-intervento. Ha risposto alla convocazione anche Ciccio Salvemini che, tuttavia, secondo il personale protocollo di recupero stilato dallo staff medico, tornerà in gruppo a partire dalla giornata di martedí. Per questi due giorni il bomber continuerà ad allenarsi in modo differenziato per evitare di forzare sin da subito, poi sarà libero di unirsi al resto dei compagni. Cosa che invece ha fatto Danilo Russo: il terzo portiere è rientrato nei ranghi e ha partecipato regolarmente alla sgambatura pomeridiana.
Presente anche Nardi che ormai prende parte a tutte le esercitazioni col resto della truppa e tra un po’ inizierà anche a giocare le partitelle a squadre miste che chiudono ciascuna sessione. Mancava Francesco Rillo per ovvie ragioni. Il terzino di Ponte è passato al Picerno, restando nello stesso girone dei giallorossi, a titolo definitivo. L’operazione è conclusa (manca solo l’annuncio ufficiale) e il ragazzo ieri era già nel comune lucano per l’espletamento delle visite mediche. Squadra come detto in salute, tutti sono tornati in tempo senza che si sia registrato alcun ritardo. Al campo c’era una bella atmosfera, fatta di sorrisi e di consapevolezza della propria forza, come pure delle tante battaglie che ancora dovranno essere affrontate. Non è passato il presidente di Vigorito, la cui visita è comunque attesa ad horas per confrontarsi riguardo il mercato con Carli e Floro Flores.
Permangono le valutazioni sull’opportunità di affondare il colpo per alcuni rinforzi, anche se le strategie vanno ancora fissate in maniera definitiva. Nel mirino un terzino e un difensore centrale, entrambi di piede mancino. Poi se dovesse presentarsi una occasione in qualche altro ruolo, la cosiddetta ciliegina, come spiegato anche dal presidente Vigorito a Ottogol (riferendosi ad un giovane attaccante di 22/23 anni), la società non si tirerà indietro. Per il laterale, oltre a Kritta e Turicchia la pista Cagnano non è stata ancora abbandonata. La differenza sta nelle condizioni contrattuali: il calciatore chiede 6 mesi più 2 anni ai giallorossi mentre ad Avellino ha un accordo in scadenza al 30 giugno 2027. Una opzione può essere la cessione in prestito semestrale (magari con l’inserimento di un diritto o obbligo di riscatto), in tal caso l’operazione potrebbe andare in porto.
Ora dipende dall’Avellino cosa vuol fare, tanto più che per Cagnano stesso, la migliore piazza in C dove approdare è proprio quella sannita mentre dalla B non ci sono offerte. Kritta è il giocatore di maggiore prospettiva ma il costo del cartellino è elevato visto che il Lecco non se ne priverebbe a cuor leggero. Nel suo caso occorre trovare un’intesa innanzitutto con il club lombardo (secondo in classifica alle spalle del Vicenza nel girone A), mentre con il procuratore Bruno Di Napoli i rapporti, come già spiegato, sono ottimali essendo anche l’agente di Salvemini e Viscardi. Per il centrale difensivo la ricerca è più ardua ed è anche probabile che si finisca con il derogare al paletto dei 27 anni. Giovani, forti, pronti e di piede sinistro sono merce rara in B figuriamoci in C. Alla fine potrebbe tornare di moda qualche atleta già adocchiato in precedenti sessioni di mercato che comunque sforerebbe con l’età. Cauz è uno di questi ma non è il solo, ci sono almeno altri due profili attenzionati. Nessuno di questi tuttavia, convince fino in fondo la dirigenza, che sta continuando a scandagliare il mercato.
Serve il colpo di fulmine, un giocatore che sia in grado davvero di competere con gli altri già in organico e che non venga preso solo per fare numero o da comprimario. Domenica al campo non si è visto il presidente Oreste Vigorito, che ha rinviato a ieri la sua visita alla squadra. E pertanto è stato ieri (in programma una doppia seduta) il giorno propizio per il summit per pianificare in modo definitivo le strategie da adottare in sede di mercato.





