Calcio
Strega, che combini? Ciano segna su rigore, il Cosenza fa pochissimo e pareggia nel finale
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Il Benevento di mister Cannavaro sciupa una grande occasione nel primo match del 2023, pareggiando 1-1 a Cosenza in uno scontro importantissimo in chiave salvezza. I giallorossi, avanti nel primo tempo con un rigore trasformato da Ciano, si fanno raggiungere all’89’ con l’unica vera azione per i lupi calabresi. Grande la delusione per una vittoria buttata al vento, in una partita povera di emozioni nella quale i sanniti avevano rischiato poco o nulla. Ancora una volta i giallorossi non ne approfittano e mancano il colpaccio in trasferta, che avrebbe dato una maggiore tranquillità in classifica. Ora la durissima sfida casalinga contro il Genoa, che mira alla promozione in A, in attesa di qualche arrivo dal mercato di gennaio.
LA CRONACA – Per il delicato scontro salvezza allo stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’ Cannavaro preferisce lasciare Forte e Simy in panchina. Opereranno Ciano e Improta alle spalle di La Gumina. Centrocampo dimezzato, invece, per le squalifiche di Acampora, Tello e Viviani.
Benevento propositivo in avvio con un cross in area di Koutsoupias (respinto con i pugni dal nuovo acquisto Micai), un’azione di pressing di La Gumina (con un mezzo pasticcio Meroni-Micai) e due corner conquistati nei primi cinque minuti. Primo quarto d’ora fatto di ritmi lenti e tante imprecisioni da entrambe le compagini.
Al 16’pt primo squillo dei padroni di casa: Voca prova la conclusione da fuori, ma il tiro è centrale. Paleari c’è. Al 18’pt ennesima ‘grana’ per Cannavaro: Foulon stende Kornvig sulla trequarti e viene ammonito. Era diffidato e dunque salterà il big match del ‘Ciro Vigorito’ contro il Genoa di Gilardino.
Al 22’pt buona ripartenza della Strega: La Gumina prova un diagonale dal limite dell’area, facile la parata centrale di Micai. Al 28’pt l’episodio che cambia il match: cross di Ciano dall’out destro, Martino colpisce la palla con il braccio e Camplone indica il penalty. Sul dischetto va lo stesso ex Frosinone, che calcia centralmente e sigla la sua prima rete in giallorosso. Non segnava dall’aprile 2022 nella sfida tra ciociari e Monza.
La risposta dei lupi è in un dribbling pericoloso di Aldo Florenzi, che viene atterrato da Karic al limite dell’area di rigore. La punizione è battuta da Kornvig: palla altissima sopra la traversa.
Il Benevento è però vivo: al 35’pt tiro di Koutsoupias e Micai devia in corner. Sugli sviluppi dell’angolo, ci prova Schiattarella di destro con palla deviata da Vaisanen.
La Strega insiste nel finale di primo tempo, mantenendo il pallino del gioco e collezionando calci d’angolo. Nei due minuti di recupero forcing del Cosenza alla ricerca del pari, ma i giallorossi tengono bene.
LA RIPRESA – All’8’st l’unico brivido per il Benevento: cross di Martino dalla sinistra, la palla prende una traiettoria insidiosa e colpisce il palo. Poi Foulon spazza in corner. Sugli sviluppi dell’angolo, colpo di testa centrale di Meroni. Al 15’st giallorossi vicini al raddoppio: lancio di Glik per La Gumina; l’attaccante ex Samp controlla e, da dentro l’area, calcia di poco a lato. Al 28’st bella apertura di Ciano per Karic: la conclusione da fuori è debole e centrale. Cannavaro manda in campo Simy al posto di La Gumina per sfruttare qualche buon cross negli ultimi 20 minuti. Al 29’st una grandissima sforbiciata al volo di Schiattarella – al limite dell’area – per poco non inquadra la porta.
Il Benevento si mantiene in zona di attacco e gioca con il cronometro: entrano anche Kubica e Farias. Il Cosenza fa davvero poco: a tre minuti dalla fine, cross di Voca a cercare la testa del neo entrato Zilli, ma Paleari è attentissimo. La risposta della Strega è in un dribbling in area di Farias, che non serve né Kubica né Simy.
Al 43’st rischia la Strega: conclusione in area di La Vardera, deviata in corner da Improta. E’ il preludio al gol che arriva subito dopo: dal corner di D’Urso, torre di Zilli e Vaisanen insacca in spaccata tra quattro giallorossi. Quattro i minuti di recupero. Cannavaro getta nella mischia anche Forte, ma non succede più nulla se non un tiro di Farias respinto da Micai. Tanta la delusione per un pareggio che lascia l’amaro in bocca: è davvero una vittoria in trasferta gettata alle ortiche.
Cosenza-Benevento 1-1 (risultato finale)
COSENZA: Micai; Rispoli (31’st Cortinovis), Brescianini (10’st Merola), Kornvig (25’st D’Urso), Larrivey (31’st Zilli), Meroni, Vaisanen, Nasti, Martino (10’st La Vardera), Florenzi, Voca. A disp.: Lai, Marson, Rigione, Brignola, Venturi, Prestianni. All. William Viali
BENEVENTO: Paleari; El Kaouakibi, Karic (47’st Forte), Glik, Improta (C), Foulon, La Gumina (24’st Simy), Schiattarella, Ciano (35’st Farias), Veseli, Koutsoupias (35’st Kubica). A disp.: Manfredini, Thiam Pape, Agnello, Basit, Perlingieri, Pastina, Sanogo, Capellini. All. Fabio Cannavaro
Arbitro: Campione di Pescara
Reti: 31’pt rig. Ciano (Be); 44’st Vaisanen (Co)
Note: ammoniti Foulon (Be); Nasti, La Vardera, Voca e Meroni (Co)