Calcio
Benevento, mister Stellone: “A Pisa partita difficile. Ci serve un colpo fuori casa”
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“Arriviamo a un’altra settimana di lavoro, affrontiamo un’altra squadra forte che si è rafforzata molto a gennaio. Sarà una partita difficile, loro vengono da un periodo positivo. Noi stiamo crescendo, abbiamo affrontato la partita precedente in dieci dove ci siamo difesi bene. Possiamo fare qualcosa in più. La situazione è difficile, lo sappiamo. Possiamo e abbiamo le carte in regola per tirarci fuori. Partiamo da 0-0, cerchiamo di osare qualcosa in più in avanti sempre con equilibrio. Dobbiamo cercare di fare un colpo fuori contro Pisa e Bari”.
Così mister Stellone presenta la sfida domani pomeriggio all’Arena Garibaldi contro i toscani. Una partita importantissima, alla quale la Strega arriverà con i soliti problemi di infortuni e senza lo squalificato Tello. Non partirà dall’inizio capitan Letizia, che ha fastidi al ginocchio, alle costole e alla schiena. Recuperati invece Veseli e Pettinari, che inizieranno dalla panchina. E’ probabile che nell’undici trovi spazio Farias: il brasiliano si è allenato bene e potrebbe essere l’arma di Stellone che punta ad una partita intelligente di attesa e ripartenze, con qualche giocatore che inventi qualcosa negli ultimi venti metri, che abbia insomma un guizzo importante.
“La formazione di domani deve essere pungente nelle ripartenze. Il Pisa gioca bene, hanno struttura e qualità con calciatori che attaccano la porta. Giocano a quattro dietro ma impostano a tre. Dobbiamo essere bravi a scalare veloce. Dobbiamo attaccare alti, ma se non ci riusciamo dobbiamo adeguarci perché hanno calciatori di struttura. Al di là degli interpreti sarà importante leggere le situazioni della gara. Può essere un 3-5-2, un 4-4-2, dipende da come si muovono loro. Abbiamo preparato le partite sotto tanti aspetti. La squadra sa difendersi, lo abbiamo visto anche quando era in inferiorità numerica. Dobbiamo migliorarci nell’ultimo passaggio. Voglio che qualche calciatori inventi qualcosa negli ultimi venti metri, per poi vedere cosa succederà nel corso della gara tenendo presente che c’è anche Pettinari”.
E sul futuro conclude: “Non mi soddisfa aver fatto 6 punti in 6 partite, a me piace vincere. E’ vero anche che quando non ci riesci non devi perdere, ma dobbiamo fare tutti qualcosa in più. Non basta l’impegno, se abbiamo 29 punti vuol dire che lo meritiamo. Possiamo cambiare le sorti di un’annata maledetta e possiamo riuscirci”.