Calcio
Il tesoretto della Strega tra clausole, minutaggio under e paracadute. Intanto si lavora per la campagna abbonamenti
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Sarà una stagione lacrime e sangue, ma il Benevento può contare su un tesoretto da 4 milioni di euro che può servire a finanziare incentivi all’esodo e buonuscite. Lo riporta Il Mattino che continua il suo giro di vite sui conti del club giallorosso.
La salvezza del Verona – secondo quanto riporta il quotidiano – fa guadagnare 150mila euro per via della clausola fatta aggiungere dall’ex diesse Pasquale Foggia che frutterà un piccolo gruzzoletto, che ovviamente compensa solo in parte le perdite che procurerà la retrocessione (se si pensa solo ai 7 milioni di contributi garantiti dalla Lega di B ad ogni squadra cadetta, a fronte dei circa 400mila che distribuisce la Lega Pro…).
C’è da dire tuttavia che alla voce entrate il Benevento riceverà un cospicuo assegno da parte della Lega di B per il minutaggio garantito agli Under 23 sia italiani che stranieri nella stagione appena terminata: la cifra si aggira intorno ai 2 milioni e 700mila euro grazie ai vari Capellini, Foulon, Pastina, Jureskin, Karic, Koutsoupias, Kubica , Viviani, Thiam Pape, Agnello e Carfora.
Alla voce entrate il Benevento, registrerà pure i proventi dal paracadute previsto per le retrocesse dalla B alla C. Una cifra al momento non ancora quantificabile ma che dovrebbe aggirarsi intorno al milione e 350mila euro (le retrocesse sono tutte di fascia medio alta per anni di militanza tra A e B e la ripartizione avviene in base a questi criteri).
Carli nel frattempo da ieri è di nuovo in città e ieri ha incontrato Oreste Vigorito allo stadio per fare il punto della situazione. Le attività poste in essere sono frenetiche: al lavoro in maniera incessante sul perfezionamento della nuova campagna abbonamenti (che sarà lanciata tra fine giugno e inizio luglio) il trio Trotta-Caraccio-Muollo con la collaborazione di Siniscalchi.