Calcio
Strega, Meccariello resta obiettivo principale per la difesa. Primo approccio con la Spal: la situazione
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Cambio di strategia per Meccariello, che resta il principale (se non l’unico, almeno nell’immediato) obiettivo del Benevento per la difesa. Nessun colloquio tra direttori e nessuna telefonata Carli-Fusco per adesso.
Come riporta Il Mattino, sarà il calciatore ad incaricarsi di parlare con il club ferrarese per liberarsi. Meccariello ha già trovato un accordo su base biennale con il Benevento e intende riavvicinarsi a casa firmando l’ultimo contratto importante della sua carriera. Il ragazzo di Airola ha tentato un primo approccio, che tuttavia non ha sortito l’esito sperato. Ma è bastato per far capire alla società estense che il suo desiderio è quello di andare via. La sensazione è che la Spal bussi a denari, se non altro per recuperare parte dell’investimento fatto a gennaio del 2022 quando prelevò il difensore dal Lecce.
Ovviamente, nessuna sorpresa. Fusco è appena arrivato e il suo intento non può non essere quello di far bella figura con la proprietà facendo cassa. Il centrale difensivo incide ancora a bilancio per una piccola cifra (vicina ai 100 mila euro) e quindi per ora la risposta del responsabile dell’area tecnica spallina a Meccariello è stata abbastanza tiepida, ma non di chiusura.
E’ evidente che Filippo Fusco, interpellato, sostenga di non aver ricevuto alcuna chiamata dal Benevento ma ha fatto capire di aver letto i giornali, aver parlato col ragazzo e di aspettarsela. Una trattativa che ancora non si è aperta ma che è soggetta ad improvvise frenate o accelerate, una sorta di partita a scacchi.
La Spal deve difatti fare i conti con un atleta che è determinato ad andar via, che peraltro ha anche un ingaggio abbastanza pesante. Il Benevento dal canto suo non può aspettare in eterno visto che ha Glik e Tosca che andranno via e per adesso ha solo Capellini reduce da un intervento chirurgico oltre che Pastina ancora sotto esame.
Marcello Carli tuttavia non intende mollare la presa: è uomo di parola e con Meccariello l’intesa è totale. Il direttore ha apprezzato particolarmente la volontà del ragazzo di dire subito sì al Benevento, senza pensarci due volte, nonostante proposte più allettanti dalla B (Catanzaro e Feralpi Salò) e di pari livello dalla C (Padova).
L’esatto contrario di Ajeti che aveva dato al club sannita la priorità fra le squadre di C, ma non in assoluto. Proprio Ajeti non ha ancora chiuso con il Cluj di Mandorlini, che nel frattempo ha fatto sottoscrivere allo sloveno Boben della Ternana (lo scorso anno in prestito al Pescara), stesso piede e steso ruolo dell’albanese, un triennale.
Da escludere però, conoscendo Carli, un ritorno di fiamma. Che al primo dubbio sollevato da Ajeti, aveva già detto a chiare lettere all’agente di non essere più interessato. D’altro canto il direttore tecnico giallorosso è stato categorico nel giorno della presentazione: “Prenderò solo gente motivata, e felice di vestire questa maglia”. Pertanto, chi non è convinto, può starsene tranquillamente a casa. Meccariello ha accettato entusiasta, Ajeti ci ha pensato troppo.