Calcio
Segna sempre Ferrante: col Brindisi primo blitz esterno della Strega
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Ancora lui: Alexis Ferrante. Il terzo graffio stagionale de “El Tigre” regala al Benevento la prima vittoria esterna (si è giocato a Picerno e a porte chiuse). Successo meritato, nel complesso, ma ancora una volta la gara andava chiusa prima. Diverse le occasioni fallite a inizio ripresa dagli uomini in giallorosso e così c’è stato bisogno del miracolo di Paleari per mettere in cassaforte i tre punti e respingere l’assalto del Brindisi.
Andreoletti riparte dal 3-4-2-1 sperimentato col Taranto ma opera due cambi nell’undici iniziale. Escono Benedetti e Bolsius, entrano Masciangelo ed El Kaouakibi. Rispetto a giovedì, però, Karic lascia la fascia e torna in mezzo al campo con il compito di supportare assieme a Tello l’unica punta Ferrante.
Pronti via e la Strega al 5′ invoca un calcio di rigore per un tocco di mano nell’area brindisina. Episodio dubbio sul quale Turrini decide di sorvolare. Il Benevento prende campo e cerca di creare pericoli alla squadra di casa. Ci riesce, eccome, al 21′ con Ferrante che gira a rete di destro un cross basso di El Kaouakibi: Saio è in ritardo, la sfera finisce all’angolino e l’attaccante argentino può festeggiare il suo terzo gol in campionato. Il vantaggio giallorosso non muta l’andazzo del match. Seppur a ritmi lenti, il Benevento resta in controllo e tiene i pugliesi a distanza dalla zona calda. Sul taccuino, allora, finiscono i primi due ammoniti: Ceesay e Tello, entrambi per falli commessi a gamba alta. Solo sul finale arriva la prima conclusione verso la porta del Brindisi; a provarci, sugli sviluppi di un corner, è Cappelletti ma la sua rovesciata termina alta sulla traversa.
Al rientro dagli spogliatoi Danucci si gioca subito la carta Ganz ma è la squadra di Andreoletti a creare l’occasione per il raddoppio: termina a lato il destro da posizione ravvicinata di El Kaouakibi. Pochi giri di lancette e a provarci è Talia: il suo destro è respinto in angolo da Saio. Al 55′ il raddoppio sembra cosa fatta ma Karic calcia troppo tardi e fa fare bella figura al portiere di casa che riesce a respingere. A ribadire la voglia della Strega di chiudere la gara è Andreoletti che tira fuori Tello e mette dentro Ciano, al rientro dopo l’infortunio di Torre del Greco. È il Brindisi, però, ad andare vicino al gol: sul colpo di testa di Cappelletti è prodigiosa la risposta di Paleari. È l’episodio che dà la scossa ai biancoazzurri che iniziano a premere e a collezionare calci d’angolo. Con un po’ di fiatone il Benevento resiste e la girandola di sostituzioni nel finale non sortisce altro effetto se non quello di anestetizzare il match. Dopo cinque minuti di recupero, dunque, la Strega alza le braccia e torna a far festa in trasferta. Non accadeva da 291 giorno, dall’exploit a Parma firmato Forte. Altra categoria, altra storia. Il presente si chiama Crotone, prossimo avversario di Paleari e compagni. I calabresi saranno di scena al “Vigorito” domenica prossimo. Sarà il primo scontro diretto della stagione.
Brindisi: Saio; Valenti, Cappelletti, Bizzotto, Nicolao; Ceesay (45′ Ganz), Malaccari, Cancelli (76′ De Angelis); Albertini (80′ Galano), Moretti (57′ Golfo), Lombardi (80′ Bunino)
A disposizione: Albertazzi, Vona, Monti, Gorzelewski, Petrucci, Mazia, Bellucci, Bunino, Fall, De Angelis, Golfo, De Feo, Costa, Galano, Ganz
Allenatore Ciro Danucci
Benevento: Paleari; Berra, Capellini, Pastina; El Kaouakibi, Talia, Pinato (78′ Kubica), Masciangelo (65′ Benedetti); Karic, Ferrante (78′ Marotta), Tello (57′ Ciano).
A disposizione: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Alfieri, Kubica, Marotta, Ciano, Simonetti, Agazzi, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Carfora, Rossi, Bolsius
Allenatore Matteo Andreoletti
Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze
Assistenti: Lorenzo Giuggioli e Andrea Zezza (Quarto ufficiale: Marco Giordano di Matera)
Ammoniti: 35′ Ceesay, 40′ Tello, 64′ Masciangelo, 74′ Bizzotto, 82′ Talia, 89′ Pastina, 93′ Ciano, 94′ Marotta
Marcatore: 22’Ferrante