Calcio
Andreoletti e il match col Giugliano: “Dubbio Ferrante-Marotta, per Berra decisivo prossimo allenamento”
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Domenica di vigilia in casa Benevento. La Strega affronterà domani sera, al ‘Vigorito’ (calcio d’inizio ore 20.45), il Giugliano di Bertotto. A presentare il match, come di consuetudine, è l’allenatore giallorosso Matteo Andreoletti. Ecco alcuni dei passaggi più significativi del suo intervento:
Condizioni Berra
“Lo abbiamo gestito in settimana, con il prossimo allenamento capiremo se disponibile o no”.
Ruolo Karic
“Può ricoprire più ruoli, quello naturale sarebbe l’interno in un centrocampo a tre. Ma può fare tutto bene, con le sue caratteristiche. Per giocare in una mediana a due però bisogna lavorarci, e poi abbiamo già tanti giocatori lì. Lo vedo più come uomo di invasione che di costruzione”.
Marotta-Ferrante
“E’ il più grosso dubbio della settimana. Da una parte la prestazione di Alessandro è stata di alto profilo, dall’altra Alexis che ci sta dando tanto ma sta soffrendo un po’ l’assenza del gol. Dovessi scegliere Marotta, parlerei con Ferrante perché non vorrei passasse come una bocciatura l’avvicendamento”.
Il Giugliano
“Quella di domani è una partita dalle mille insidie. Con Bertotto il Giugliano ha fatto tanti punti e ha cambiato identità. Una squadra completamente diversa sia da quella affrontata in pre-campionato che in Coppa Italia. Non ci concederanno il dominio del gioco e dunque dovremo andare a prendercelo. Non penso verranno qui per fare barricate”.
Terranova
“Sta bene, se non ha ancora trovato spazio è per il rendimento dei difensori che stanno giocando e non per una questione di condizione”.
Tello
“Non sono un amante delle chiacchierate ma degli esempi. In questa settimana ho visto un Tello diverso rispetto alle settimane precedenti. Se vuole essere parte integrante del progetto tecnico deve pedalare sempre e comunque. Preclusioni nei suoi confronti non ce ne sono”.
Improta
“Questo modulo ne esalta le caratteristiche. Sono contento di ciò che sta facendo ma da lui mi aspetto anche di più perché può essere devastante”.
Bolsius
“Le qualità di Don sono straordinarie. Come qualità ma anche punto di vista fisico spacca il Gps. Quando le partite sono tattiche, e succede spesso nei primi tempi, va un po’ in difficoltà. Deve crescere su questo aspetto, quello tattico. Ma ha tutto per essere determinante”.
Carfora
“Presto per parlare di futuro. Lorenzo è un classe 2006 e suoi coetanei titolari in C non ne vedo. Forse il problema è dato dalle aspettative alte per via della scorsa stagione. Sta lavorando tanto e non sta buttando via tempo. Crescendo troverà il suo spazio, dobbiamo avere pazienza”.
Campionato
“Il campionato ci sta dicendo che non esistono partite facili. Difficile, dunque, fare previsioni. La Casertana sembrava quasi in crisi e ora è lì, nelle primissime posizioni”.