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Basket serie B femminile, Catillo ‘dottor Jekyll e mister Hyde’: non basta la reazione, a Benevento vince Ariano
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Prima sconfitta stagionale per la Catillo Benevento nel campionato di serie B femminile. Nella sfida al vertice al Palatedeschi, la Virtus Ariano vince 68-61, resta imbattuta e conquista la vetta della classifica proprio ai danni delle beneventane. Compattezza, grande organizzazione di gioco, fisicità ed alcuni elementi di categoria superiore fanno delle irpine una delle candidate alla vittoria finale. Tutte caratteristiche viste questa sera sul parquet di rione Libertà: nulla hanno potuto le padrone di casa che hanno accumulato sì uno svantaggio considerevole, anche di ben 30 punti, ma nel secondo tempo hanno fatto tremare le ospiti riportandosi in partita e chiudendo a -7. Peccato davvero, perché la reazione è stata davvero straordinaria.
Ma veniamo al match. Partono subito forte le irpine che sfruttano la maggiore fisicità, in particolare quella di Guilavogui e Lemongang, portandosi sul +7. Montella accorcia con una tripla, ma due colpi ben assestati in contropiede riportano le ospiti ad un vantaggio considerevole. E’ un primo quarto difficile per le sannite, che provano a rimanere a galla con le iniziative di Aurora Montella, ma oggi Nataliia Tsiubyk e compagne sono implacabili. (11-24)
Nel secondo quarto proseguono le criticità in fase realizzativa ma anche di costruzione per le ragazze di coach Calandrelli, con Ariano super organizzata e compatta che prende il largo con un +23 difficile da riacciuffare. Troppi gli errori per la Catillo, a differenza delle avellinesi che oggi sono davvero on fire. (22-44)
Passano i minuti e anche nel secondo tempo la musica non cambia: Ariano dilaga dimostrando una netta superiorità. Jamal Eddine e compagne stringono i denti, provano a reagire e chiudono in crescendo il terzo tempo con un equilibrio di 16 punti a testa (38-60).
Ultimi dieci minuti di fuoco per le sannite che, con orgoglio e con un pressing asfissiante, iniziano a macinare gioco e punti, sfruttando anche un inevitabile calo delle irpine. E’ un break incredibile quello della squadra di coach Calandrelli – bravissima anche in difesa – ed è un peccato che questa risposta arrivi solo nel finale. Ad un minuto dal suono della sirena, la Catillo si porta addirittura sul -7 dimostrando di essere una compagine con una grandissima personalità. Peccato davvero. Ora testa e gambe al match di Taranto. (61-68)