Calcio
Una magia di Ciciretti scaccia la paura, poi è Perlingieri a piegare la Triestina: la corsa playoff della Strega continua
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Cinque minuti di paura. Poi Ciciretti dà la sveglia alla Strega che con Perlingieri trova anche il sorpasso e il pass per i quarti di finale dei playoff che valgono l’ultima promozione in B.
Le scelte. Auteri lo aveva anticipato in conferenza stampa:.“Non proveremo a gestire il risultato”. Ecco allora Ciciretti in campo per Pinato, con Perlingieri preferito a Ferrante: il tabellino darà ragione al tecnico di Floridia. Novità anche in mediana con Agazzi che dà il cambio a Talia. Nessun cambio, invece, per Bordin che ripropone lo stesso undici iniziale del “Nereo Rocco” fatta eccezione per Matosevic che tra i pali sostituisce Agostino, infortunatosi proprio nel match di andata.
Pronti via e i friulani gelano l’entusiasmo del “Vigorito”. Uno schema da punizione libera Malomo che di testa trova l’angolo alto e batte un incolpevole Paleari. Al 5’ ospiti ancora pericolosi in contropiede ma il mancino di Minesso è deviato e termina al lato. Avvio horror ma a riportare il sorriso ai giallorossi ci pensa, all’ottavo, Amatino Ciciretti che da dalla sua mattonella disegna il suo arcobaleno: palla che parte dal suo piedino mancino e finisce all’incrocio dei pali. Pochi minuti e un altro sinistro fa impazzire i tifosi di casa: è quello del golden boy Perlingieri che approfitta di un rimpallo e dalla lunetta pesca l’angolo alla destra di Matosevic. Prima gioia tra i professionisti per l’attaccante classe 2005: non poteva scegliere occasione migliore. Cambia volto il match ma la difesa della Strega continua a sbandare: al 23’ serve un doppio intervento di Paleari per evitare il pari. Nel finale ci riprova ancora Ciciretti ma stavolta Matosevic ci arriva e smanaccia in angolo.
Alla ripresa il copione è quasi identico a quello del primo tempo: il “quasi” è per il palo che ferma il destro di Redan. Al 56’ è il Benevento a sfiorare il terzo gol ma Matosevic dice no sia al destro di Simonetti che alla ribattuta di Lanini. Pochi giri di lancette ed è Paleari a salvare su Vertainen prima e D’Urso dopo. Al 65’ tutti in piedi per Ciciretti che lascia il campo per Ciano. Merita una annotazione sul taccuino anche il minuto 69’ perchè segna – finalmente- il debutto nello stadio di casa per Biagio Meccariello. Al 75’ la Triestina colleziona il quarto palo della doppia sfida con Vertainen, bravo a svettare di testa ma sfortunato nella conclusione. Ma la sorte non sorride neanche a Lanini: il suo mancino sfiora l’incrocio dei pali e si perde sul fondo. Nel recupero c’è ancora spazio per una clamorosa palla gol sprecata da Karic che tutto solo alza troppo la mira. Ma per stasera va bene cosi.
Superato il primo ostacolo, la Strega conoscerà domani mattina il nome del suo prossimo avversario. La certezza, per ora, è che l’andata si giocherà in casa martedì sera: poche ore e sapremo se contro Padova, Carrarese, Torres o Avellino.
Benevento-Triestina: 2-1
Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Viscardi (78’ Karic); Improta, Agazzi (69’ Meccariello), Nardi, Simonetti; Ciciretti (65’ Ciano), Perlingieri (69’ Talia), Lanini.
A disposizione: Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Masciangelo, Meccariello, Rillo, Talia, Karic, Kubica, Bolsius, Carfora, Ciano, Ferrante, Marotta, Starita.
Allenatore: Gaetano Auteri
Triestina (3-4-2-1): Matosevic; Struna, Malomo (18’ Moretti), Rizzo; Germano (78’ El Azrak), Vallocchia (46’ Fofana)’ , Correia, Petrasso (69’ Pavlev); Minesso (46’ Vertainen), D’Urso; Redan. A disposizione: Diakite, Vadjunec, Anzolin, Ciofani, Crosara, Moretti, Pavlev, Ballarini, Celeghin, Fofana, Gündüz, Jonsson, El Azrak, Lescano, Vertainen.
Allenatore: Roberto Bordin
Arbitro: Antonino Costanza di Agrigento
Assistenti: Antonio D’Angelo di Perugia e Marco Colaianni di Bari (IV ufficiale: Andrea Bordin di Bassano del Grappa). Al Var: Matteo Gualtieri di Asti e Matteo Gariglio di Pinerolo.
Ammoniti:
Marcatori: 2’ Malomo, 8’ Ciciretti, 16’ Perlingieri