Calcio
Altro che Piano B, Acampora può diventare il Piano A della Strega per il centrocampo: ora dipende tutto da lui
Il giocatore resta in uscita ma non è più considerato fuori dal progetto tecnico. Se non dovesse trovare nessuno disposto a garantirgli il pagamento del sontuoso ingaggio, Auteri sarebbe pronto ad assegnargli un ruolo protagonista. Il club sannita ha lasciato cadere i veti e ci sta pensando seriamente, lui ha fatto sapere che in C indosserebbe solo la maglia giallorossa. L’alternativa è stata individuata in Frigerio del Lecco.Ascolta la lettura dell'articolo
“Riflettori accesi soprattutto su Gennaro Acampora. E’ il lui il principale vulnus, che può tramutarsi da pomo della discordia in soluzione della concordia. In poche parole, quello che salva capra e cavoli”. Lo riporta Il Mattino.
Spiegando che “Acampora ha un contratto elevatissimo (280 mila euro) e di squadre in grado di ereditare un ingaggio del genere ce ne sono veramente poche in B. Il giocatore rimane in uscita ma, per una serie di ragionamenti di natura sia tecnica che finanziaria, potrebbe essere ritenuto non più fuori dal progetto. Il centrocampista napoletano già a gennaio aveva telefonato personalmente a Vigorito chiedendo di tornare, pentito per aver anteposto il Bari e la B alla C con il Benevento. Pertanto, le sue intenzioni sono abbastanza note: in terza serie giocherebbe soltanto con la maglia giallorossa”.
“La sua condizione – precisa l’articolo – è molto simile a quella di Tosca: se il Benevento riuscisse ad alleggerirsi di un ingaggio pesante come il suo, con reciproco interesse delle parti (e il calciatore nel frattempo trovasse una sistemazione in una categoria superiore), sarebbe pronto a sostituirlo con un altro calciatore (il profilo che piace per la cosiddetta mezzala box to box, è Frigerio del Lecco) dai costi più contenuti. Costi più contenuti sempre relativamente, perché poi, ad un eventuale nuovo arrivato, bisognerebbe garantire almeno un biennale (mentre Acampora ha un annuale) senza considerare, in aggiunta, l’eventuale indennizzo da riconoscere al club cedente”.
“Acampora – conclude Il Mattino – rappresenta il compromesso a portata di mano: Auteri e Carli (come pure Vigorito) hanno grande stima per il calciatore, ora va recuperata quella per l’uomo da parte della dirigenza, perché il tecnico al di là del sentito dire non può andare non avendoci mai avuto a che fare. Dipenderà tutto dal mediano partenopeo, da come approccerà agli allenamenti, da come si inserirà nel gruppo, dall’atteggiamento che avrà riguardo al progetto, dall’entusiasmo e soprattutto dall’impegno che mostrerà. Altro che piano B. Acampora, per le qualità che ha, può diventare il piano A del Benevento per il centrocampo, ma adesso tocca a lui lanciare un segnale, che il Benevento, adesso sì, è pronto a raccogliere. Discorso più o meno simile per Tosca. Ciò che sarà in grado di trasmettere sul piano della volontà e dell’applicazione, sarà dirimente per il suo futuro. Tenendo ben presente che quella cifra non gliela riconoscerà nessuno”.