Calcio
Catania-Benevento, le NapoPagelle: approccio timido, la scossa dalla panchina
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Sconfitta di misura per il Benevento a Catania che dopo un approccio non ottimale al match, nella ripresa, grazie anche ai cambi operati da mister Auteri, è andato più volte vicino al pareggio che avrebbe sicuramente meritato. Ecco le pagelle dei giallorossi:
NUNZIANTE: Poco o nulla può sulla conclusione vincente di Carpani, già era stato reattivo sulla precedente conclusione di Lunetta. Non si intimorisce dinanzi a tanti spettatori. Altro esame superato. Sempre concentrato. VOTO: 6.
BERRA: Stranamente in difficoltà anche fisica con Anastasio nella prima frazione di gioco. Nella ripresa cresce anche grazie all’arretramento dei padroni di casa. VOTO: 5,5.
CAPELLINI: Fuori tempo sulla chiusura su Lunetta nell’azione del goal, dovrebbe dirigere la difesa ma lo fa a tratti. Troppo timido l’impatto alla gara, meglio la ripresa. VOTO: 5,5.
VISCARDI: Anche lui gioca troppo schiacciato e soffre la fisicità degli attaccanti etnei. Nella ripresa prova ad imporsi maggiormente e vince più duelli con gli avversari. Deve crescere in personalità. VOTO: 5,5.
FERRARA: Inizio troppo timido, quasi impaurito e delle volte travolto dalla foga di Guglielmotti. Nella ripresa spinge con continuità ma deve essere più determinante nella sue incursioni. VOTO 5,5.
ACAMPORA: Il giallo al primo fallo lo limita, ma è l’unico nel primo tempo che prova ad imbastire qualche sortita offensiva. Ma può e deve dare di più a questa squadra anche in termini di esperienza. Resta negli spogliatoi. VOTO: 5,5.
VIVIANI: Anche lui ammonito, per lunghi tratti avulso dal gioco e poco intraprendente. Resta in campo ma il suo apporto è davvero minimo. Prestazione mediocre. VOTO: 5.
TALIA: Parte a destra, poi viene dirottato sulla sinistra, anche lui a fasi alterne ma ha gamba e corsa. Il suo inserimento nella ripresa avrebbe meritato più della traversa colpita. Uno dei più positivi. VOTO: 6.
LAMESTA: Troppo isolato e poco supportato, pericoloso nel finale di primo tempo con quell’assist per Lanini. Nella ripresa prova a creare scompiglio ma non è lucido nell’ultimo passaggio. VOTO: 5,5.
MANCONI: Pochi palloni giocabili nel primo tempo, quei pochi non gestiti al meglio. Nella ripresa dirottato sulla sinistra è sicuramente più incisivo, ma quella conclusione fallita al 90′ non è ammissibile da un calciatore della sua caratura. VOTO: 5.
LANINI: Prova a sfruttare la sua velocità ma non è brillante e nemmeno preciso nel finale di primo tempo quando da buona posizione non prende nemmeno la porta. Resta negli spogliatoi. Deve darsi una svegliata, recidivo. VOTO: 4,5.
SUBENTRANTI:
46′ PERLINGIERI PER LANINI: Il suo ingresso crea scompiglio nella difesa di casa, sfiora il goal e fornisce due assist importanti. Ingresso sicuramente positivo. VOTO: 6,5.
46′ BORELLO PER ACAMPORA: Anche il suo ingresso ha creato non pochi problemi al Catania è stato l’uomo in più tra le linee, peccato per non aver trovato il goal. VOTO: 6,5.
61′ PINATO PER VIVIANI: La sua fisicità in un momento di maggiore pressione dei suoi si è fatta sentire. Ingresso sicuramente positivo. VOTO: 6.
88′ STARITA PER LAMESTA: Ingresso probabilmente tardivo, qualche minuto prima si poteva inserire, ma non abbiamo la riprova. S.V.
MISTER AUTERI: Approccio al match sicuramente da rivedere ed esaminare insieme alla squadra. Timidi, impacciati quasi come una matricola alla prima uscita in assoluto, eppure in campo non c’erano calciatori alla prime armi. Legge bene la gara, inserendo Borello e Perlingieri all’intervallo che cambiano l’andamento del match. Sotto porta però bisogna essere sicuramente più cinici perchè creare tre/quattro azioni goal a Catania e non sfruttarne nessuna fa davvero male. Starita qualche minuto prima? Chissà… Resta il buon secondo tempo da cui ripartire. Domenica il coriaceo Potenza per il pronto riscatto tra le mura amiche. VOTO: 6