Calcio
Milan e Juve, il flop delle squadre B: entrambe le formazioni ultime nei rispettivi gironi. Lo spettro della retrocessione in D
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Milan Futuro battuto in casa, in rimonta, dal fanalino di coda Legnago (che ne aveva incassati 8 dalla Ternana e fino a quel momento aveva vinto solo una volta in casa) e ora agganciata dallo stesso Legnago. I rossoneri, con appena 5 reti realizzate in 10 gare, hanno il peggior attacco del girone B e secondo di tutta la Serie C (solo il Latina ha subito più gol).
La Juventus Next Gen, sconfitta a Biella senza appello anche dall’Avellino, è alla quarta battuta d’arresto consecutiva e si ritrova la peggior difesa di tutto il girone C (22 reti incassate in 10 gare), seconda più perforata di tutta la Serie C (peggio ha fatto solo il Legnago Salus con 24 reti al passivo). Con 6 punti, gli stessi del Milan Futuro. è appaiata al derelitto Taranto che si ritrova lì solo perché alle prese con problemi societari che si trascina dietro da prima dell’estate.
Di sicuro non saranno state queste le intenzioni dei due club quando hanno optato per l’introduzione delle seconde squadre. Va bene la crescita dei giovani, va bene che i risultati debbano passare in secondo piano, ma siccome la Lega Pro da quest’anno ha inserito nel regolamento la possibilità che le squadre B retrocedano, il rischio di versi materializzare lo spettro della Serie D comincia a farsi concreto, e serve un repentino cambio di rotta. Sulla graticola anche gli allenatori Bonera e Montero, grandi ex di Milan e Juventus che sembrano aver perso la bussola.
La Next Gen dell’anno scorso a metà dicembre precipitò fino alla penultima posizione della classifica, ma chiuse poi con 54 punti e la qualificazione ai playoff.
Per il Milan Futuro invece si tratta del primo anno in C. I ragazzi di Bonera vengono tutti dal campionato Primavera, ma la C è ben altra cosa sul piano agonistico e dell’intensità. Si tratta di giovani dotati di buona tecnica ma non ancora del tutto strutturati sul piano fisico e atletico, che quando si trovano di fronte “marpioni” già calati nella categoria ed esperti nel corpo a corpo, più smaliziati, vanno in sistematica difficoltà.
Di tutt’altro tenore e livello il campionato dell’Atalanta Under 23, magari in un girone, quello settentrionale, molto più abbordabile sul piano della cattiveria e del furore. In questo caso la qualità riesce ad emergere e spesso a prendere il sopravvento, anche a discapito della possanza e del vigore. E forse la differenza la fa pure il fatto di aver scelto un allenatore come Modesto, esperto di terza serie dopo averci fatto tanta gavetta. Sesto posto e miglior attacco di tutta la C con 25 reti (davanti al Benevento con 24) per Vavassori e soci, nonostante Gasperini gli abbia sottratto da settimane il bomber Vanja Vlahovic.