Strega, sdoganato il concetto dell’ ‘uno vale uno’ in una squadra dove sono tutti importanti e nessuno indispensabile

“Dopo due giorni di meritato relax, i giallorossi hanno ripreso ad allenarsi questa mattina all’Antistadio “Imbriani”: c’è da preparare una sfida che può avere una rilevanza strategica nell’economia del campionato. Al “Ciro Vigorito” sabato alle 15.00 arriva l’Audace Cerignola, che nel posticipo di lunedì ha battuto 3-1 (non senza difficoltà, la terza rete è arrivata solo in pieno recupero e i metelliani, nonostante fossero in dieci, hanno colpito un palo e fallito un gol clamoroso) la Cavese e al momento, con quattro punti di distacco, è la rivale più vicina al Benevento. Prima contro seconda, un’occasione da non lasciarsi sfuggire per ricacciare indietro la principale concorrente addirittura di 7 lunghezze”. Lo scrive Il Mattino.

“Nel torneo scorso – spiega il quotidiano – accadde più o meno la stessa cosa, ma a parti invertite. Ci si sta avvicinando alla diciassettesima giornata, ma alla sedicesima dell’anno passato, la Juve Stabia capolista con 32 punti, ricevette la visita al “Menti” del Benevento, secondo insieme al Picerno a quota 29. Come noto, le vespe riuscirono a spuntarla sui sanniti di Andreoletti nello scontro diretto (1-0 gol di Bellich) e da + 3 si portarono a + 6 consolidando il primato e innescando la prima vera fuga della stagione. Dopo 16 turni, quella Juve Stabia aveva 35 punti in graduatoria. Il Benevento oggi, con le stesse partite disputate, ne ha 33, appena 2 in meno. Ed ha la fortuna di giocarsi il confronto diretto davanti al pubblico amico, il che rappresenta senza dubbio un valore aggiunto. Tenendo presente, fra l’altro, che gli uomini di Auteri al “Ciro Vigorito” finora non hanno quasi mai sbagliato un colpo. Su otto gare, hanno vinto sette volte e pareggiato in una sola circostanza, il derby con l’Avellino”.

“Certo, anche il match contro il Cerignola – rileva Il Mattino – non sarà una passeggiata. Ma allo “Iacovone” di Taranto (dove fino a sabato aveva vinto solo l’Altamura) il Benevento, che doveva approfittare dei pericolosi incroci tra le avversarie, si è regalato un successo da grande squadra: questo lascia dunque presagire che la truppa di Auteri, quando è sotto pressione ed è chiamata a fare il suo dovere, difficilmente fallisce il bersaglio”.

“Lo spirito per approcciare alla sfida che può far svoltare la stagione – incalza l’articolo – è quello giusto. Auteri ha recuperato pezzi importanti dello spogliatoio sul piano mentale, e oggi tutti sono concentrati sull’obiettivo sapendo di poter essere utili in qualsiasi momento. Da Viviani a Starita, passando per Borello, fino ad arrivare a Lanini e Ferrara, per concludere con Tosca e Meccariello. Nessuno di loro è stato tra i titolari nel momento clou, quello in cui il Benevento faceva sfracelli, ma costoro sono diventati preziosissimi quando l’asticella si è alzata unitamente al coefficiente di difficoltà. Davvero per sabato Auteri rischia di avere l’imbarazzo della scelta, perché adesso sì che può considerarsi sdoganato il concetto dell’“uno vale uno” che è alla base della partecipazione attiva e di ogni sana democrazia”.

“Il tecnico – precisa il giornale – sta mettendo tutti i tasselli al posto giusto, creando un’alchimia perfetta oltre ai presupposti necessari per proseguire la cavalcata al vertice. Poi quello che sarà, sarà. Il calcio non sempre è una scienza esatta e quindi il campo a volte può anche dare riposte diverse da quelle che ti aspetti. Ma nella maggior parte dei casi, il lavoro serio, quello svolto sul campo insieme quello psicologico nello spogliatoio, viene premiato e gli sforzi ripagati. Un altro aspetto che si riesce a cogliere e che, in prospettiva, non è di poco conto, è che, mai come quest’anno, probabilmente anche per via del roster ringiovanito, a Benevento non si avverta una eccessiva pressione e questo fa sì che non si generi l’ansia da prestazione. Auteri contro il Cerignola se la vuole giocare con tutti gli effettivi (tranne i lungodegenti) e pertanto cercherà di recuperare anche Perlingieri, che ha tenuto saggiamente a riposo in questo weekend. Le condizioni del centravanti di Torre Annunziata, sofferente per un affaticamento muscolare, saranno valutate già a partire da questa mattina e monitorate per tutta la settimana”.