Calcio
Ecco perché Perlingieri è insostituibile nello scacchiere di Auteri: nelle ultime sei gare, per ben 4 volte la Strega ha dovuto fare a meno di lui
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“Il Benevento è pronto a ripartire dopo il pari interno nel big match contro il Cerignola che non ha sortito grandi effetti in termini di variazioni in classifica (oltre a Picerno, Crotone, Catania e Trapani, neppure il Potenza, fermato sul pari a Caserta, ne ha approfittato). Auteri ieri ha concesso ai suoi ragazzi una giornata di riposo: si riprenderà questo pomeriggio e i riflettori saranno tutti puntati su Mario Perlingieri. L’attaccante, subentrato solo allo scoccare dei minuti di recupero, ha saltato la sua quarta partita nelle ultime sei sfide di campionato. Le uniche presenze contro Turris (doppietta) e Picerno. Senza di lui, è indubbio che la manovra offensiva ne risenta”. Lo riporta IL Mattino.
“Perlingieri – rileva il quotidiano – ha caratteristiche che nessuno può vantare all’interno della rosa sannita. E’ un attaccante che partecipa attivamente alla costruzione del gioco, molto di più rispetto agli altri compagni di reparto, Manconi incluso. Innanzitutto, ha una discreta funzionalità nello giocare spalle alla porta, anche se non ha una stazza imponente. Tuttavia, è muscolarmente ben piazzato, ha un ottimo baricentro e abilità nello stare in equilibrio anche con l’uomo addosso. E’ inoltre un grande palleggiatore e questo gli consente talvolta di nascondere la sfera al diretto marcatore. Perlingieri è bravo a fare da sponda, a liberare al tiro i compagni, a favorirne gli inserimenti, e non è un caso se le migliori cose quest’anno, Manconi e Lamesta le abbiano fatte vedere con lui in campo”.
“A volte – aggiunge il giornale – assume la posizione del classico pivot nel calcio a 5, quello che aiuta a salire la squadra tenendo palla, prendendosi qualche fallo, e all’occorrenza anche calciando in porta con fulminea rapidità. Perlingieri è anche un finalizzatore: dopo aver faticato a buttarla dentro, nelle ultime 5 gare che ha disputato è andato a segno 5 volte. E’ evidente che un giocatore così non si possa regalare a nessuno. Purtroppo essendo giovane e non avendo mai in passato lavorato seriamente sul potenziamento, si porta ancora dietro una certa fragilità muscolare che ogni tanto lo costringe a fermarsi per dei piccoli risentimenti. Ha bisogno di proseguire nel lavoro specifico e di evitare di forzare in taluni contesti di allenamento”.
“La convocazione in nazionale, benché rappresenti il punto più alto della sua carriera da calciatore – incalza l’articolo – oltre che una grande soddisfazione per lui, per la dirigenza giallorossa, i compagni e per la sua famiglia, da questo punto di vista non lo ha aiutato. Perlingieri è rientrato con un fastidio all’adduttore che ha costretto Auteri a rinunciare a lui sia a Taranto che contro il Cerignola. Privarsi di un calciatore del suo calibro, in questo momento in cui qualche pedina sta tirando il fiato, è certamente deleterio nell’economia del gioco del Benevento. Per questo il ragazzo andrebbe adeguatamente preservato, onde evitare di sovraccaricarlo sul piano dello sforzo”.
“Siccome non ci sono compagni – conclude Il Mattino – affini sul piano tecnico-tattico alle sue peculiarità, e siccome i risultati stanno facendo capire quanto sia insostituibile nell’organico giallorosso, sarebbe il caso che a gennaio la società, se l’obiettivo nel frattempo sarà diventato quello di vincere il campionato (il Benevento è partito per costruire un progetto serio e duraturo imperniato sui giovani), facesse un pensierino ad un vice-Perlingieri, magari orientandosi su un calciatore più scafato, in grado di garantire sufficiente fisicità, ma soprattutto di assicurare il lavoro sporco e di assistenza che di solito si sobbarca il centravanti di Torre Annunziata. Nel girone di ritorno le gare cominceranno ad essere decisive, e se Perlingieri dovesse saltarne qualcuna, non ci si potrà affidare ancora a Manconi o Lanini che in quel ruolo hanno dimostrato più volte di non essere a proprio agio. Con una settimana in più di allenamenti nelle gambe, Auteri potrebbe anche farlo giocare dall’inizio a Trapani, in un altro scontro diretto, contro una squadra diversa da quelle incontrate in quest’ultimo periodo, che, per fortuna, anziché chiudersi e ripartire, gioca e lascia giocare”.