Calcio
Juve Next Gen-Benevento, le NapoPagelle: attaccanti senza cattiveria, reazione sterile
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Brutta sconfitta all’esordio per il Benevento targato Pazienza con la Juve N.G. Attacco ancora una volta con poche idee e troppi individualismi, squadra in evidente regressione anche dal punto di vista caratteriale. Ecco le pagelle dei giallorossi:
NUNZIANTE: Prende praticamente due tiri nello specchio della porta e becca due goal. Sul primo non accenna nemmeno l’intervento, forse perché sorpreso dalla conclusione? Sicuramente non un momento particolarmente positivo, anzi… VOTO 5.
OUKHADDA: Per lui solo un tempo in campo, nel quale alla tanta corsa sulla fascia di competenza vanno evidenziati anche i tanti, troppi errori anche in fase difensiva. Pazienza lo lascia negli spogliatoi. VOTO: 5.
BERRA: Il capitano non dovrebbe mai abbandonare la sua nave in difficoltà. Becca un secondo giallo evitabile e inutile. Tangibile segnale di una lucidità ormai venuta meno. VOTO: 4,5.
CAPELLINI: La sua gara dura solo venti minuti per problemi fisici. Il tempo comunque per andare in panchina sotto di un goal. S.V.
FERRARA: Stesso discorso di Capellini, ma per lui non è la prima problematica fisica. Un calciatore con enormi limiti fisici. S.V.
SIMONETTI: A questo ragazzo tutto si può dire, ma non che non si impegni e corra per almeno un paio di compagni. Purtroppo oggi combina poco, in ritardo sulla chiusura su Guerra e quel goal fallito ad un metro dalla porta la dice lunga. VOTO 5.
PRISCO: La squadra arranca in lungo e largo e lui imperterrito continua a giocare di fioretto con tocchi e tocchetti. Dove è finito il Prisco dell’andata? Qual’è il vero Prisco? VOTO: 4,5.
PINATO: Ha sui piedi la palla del vantaggio che poteva cambiare la storia del match, ma non si avventa con la dovuta cattiveria. Per il resto una gara di uno standard molto basso. VOTO: 4,5.
LAMESTA: Sembra un calciatore ormai senza testa ne coda. Un solista che spesso si perde nei suoi assoli. Mai pericoloso, sbaglia sempre la scelta dell’ultimo passaggio. In alcuni tratti imbarazzante. VOTO: 4,5.
PERLINGIERI: Ha poche possibilità per mettersi in luce, ma anche lui è apparso con poche idee e molto fumoso. Cambio tardivo. VOTO 4,5.
LANINI: Parte bene, seppur poteva fare meglio ad inizio match quando si presenta davanti a Daffara. Suo l’assist della palla goal per Pinato. Nella ripresa cala fisicamente con il passare dei minuti. VOTO 5.
SUBENTRANTI:
20′ VISCARDI PER FERRARA: Non fa male, forse perchè libero nella mente dopo lo svantaggio. Ma ovviamente la sufficienza oggi è una chimera. VOTO 5,5.
20′ TOSCA PER CAPELLINI: Stesso discorso di Viscardi, anche se continua ad essere un calciatore con un ingaggio mostruoso e che in campo fa il suo compitino, non sempre sufficiente. VOTO: 5.5.
46′ VELTRI PER OUKHADDA: Entra a gara compromessa, senza infamia e senza lode, quindi gara sullo standard della mediocrità. VOTO: 5.
53′ ACAMPORA PER PINATO: L’unica conclusione degna di nota nella ripresa porta la sua firma, ma continua a giochicchiare senza sussulti particolari. VOTO: 5,5.
70′ MANCONI PER PERLINGIERI: Mossa della disperazione per Pazienza, ma senza frutto. Si butta nella mischia senza mai preoccupare la difesa bianconera. VOTO: 5
MISTER PAZIENZA: Di certo ha avuto molto fegato ad accettare una panchina rovente, in questo momento, come quella giallorossa. Apprezzabile la sua umiltà di non stravolgere le poche certezze che la squadra aveva a livello tattico, ma sinceramente questa grande reazione nella ripresa non si è vista, se non una sterile pressione e un solo tiro in porta con Acampora. Due cambi bruciati per infortuni, un altro nell’intervallo di certo non gli hanno permesso semmai di cambiare l’andamento del match a suo piacimento. Purtroppo la classifica e il campionato non aspettano nessuno. La bicicletta è stata comprata e ora bisogna pedalare. Speriamo che anche la fortuna inizi a girare un po’ dalle sue parti. VOTO 5,5.