Calcio
Strega, la cura Auteri ha funzionato solo in parte: sono riemersi alcuni pregi ma pure i vecchi difetti

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“Il 2025, almeno finora, è l’annus horribilis del Benevento. I giallorossi hanno conquistato 11 punti in 11 partite e sono al 13esimo posto su 18 squadre nella graduatoria provvisoria con un rendimento da playout. Se consideriamo le ultime 10 e si esclude la vittoria contro il Catania in rimonta, il cammino diventa addirittura da retrocessione diretta. Neppure il ritorno di Auteri, dopo le macerie lasciate da Pazienza, è stato sufficiente a far invertire il trend”. Lo scrive Il Mattino.
“Ma almeno – precisa il quotidiano – contro il Crotone la squadra ha lottato, ci ha messo il cuore e ha provato fino alla fine a vincerla, cosa che nemmeno accadeva con il suo predecessore. Si sono rivisti, anche se solo a tratti, quei ritmi elevati che l’avevano contraddistinta. Così come sono emersi, ancora una volta, i difetti endemici che si porta dietro sin dall’inizio del campionato: la mancanza di fisicità, l’assenza di un difensore centrale esperto, di un centravanti d’area di rigore e la totale carenza di personalità. Paradossalmente, con Pazienza, questi deficit non si vedevano: il Benevento giocava talmente male che non si riusciva a capire quale fosse il problema, ad identificare le criticità”.
“Ora che con Auteri la squadra ha ripreso almeno a fraseggiare, ad imporre il suo gioco offensivo (il Crotone è una delle squadre che gioca meglio a calcio ed è stato comunque messo sotto), sono venuti fuori nuovamente gli handicap che non le hanno permesso di fare il salto di qualità e di continuare a lottare per la promozione diretta. Imperfezioni di fabbrica – sostiene l’articolo – che andavano corrette, almeno in parte, a gennaio, con l’innesto di calciatori più scafati e soprattutto funzionali, che, tra le altre cose, avrebbero potuto anche alleggerire il peso della responsabilità a chi ne deve ancora mangiare di pane raffermo. Limiti che nell’ultimo periodo si sono pure amplificati, complice un inspiegabile cambio al timone, e che hanno finito col travolgere gli atleti più fragili, schiacciati dalla pressione e piombati in una sorta di catalessi: Nunziante e Viscardi, ma soprattutto Prisco, Lamesta e Perlingieri”.
“L’incapacità di gestire questo tipo di situazioni sul piano psicologico, conduce dritti a scendere in campo con la paura addosso e alla somatizzazione di ogni minimo errore. Ora – rileva il giornale – non si può fare altro che sperare che Auteri riesca ad iniettare fiducia in chi è scoraggiato e mentalmente provato, perché aveva creduto di essere un fenomeno e si sta scontrando con la cruda realtà. Sarà fondamentale un cambio di atteggiamento per tornare ad essere, se non quelli di prima, quantomeno lontani parenti. L’allenatore di Floridia con il Crotone si è riaffidato al 4-2-3-1 e ha scelto un assetto a trazione anteriore confermando Simonetti da terzino e rispolverando gente come Oukhadda, Manconi e Perlingieri messi in naftalina da Pazienza. Sul primo ha avuto ragione, mentre le prestazioni degli altri due non sono state all’altezza”.
“In ogni caso, il Benevento – aggiunge Il Mattino – non ha mai subito l’iniziativa degli avversari ma ha sempre provato ad impostare la manovra, a giocare in verticale anziché in orizzontale, e il computo delle occasioni rispetto alla ultime partite è cresciuto in maniera imponente, a dispetto dell’avversario ben più competitivo di Messina, Latina, Sorrento e Casertana. L’imprecisione degli attaccanti, la sfortuna e il solito blocco mentale hanno impedito al tecnico di celebrare il suo ritorno in panca con un successo. Anche l’arbitraggio (fallo di mano evidente di Stronati che serve Ricci sul gol pitagorico, rigore netto negato a Oukhadda) non è stato certo d’aiuto”.
“Adesso – si legge nella chiosa – i giallorossi dovranno star fermi per ben 12 giorni a causa dell’esclusione dal campionato della Turris (che era il prossimo avversario designato). Riprenderanno in casa contro il Picerno il prossimo 24 marzo. Ieri mattina rituale seduta di scarico, oggi la ripresa vera e propria all’“Imbriani”. Domenica e lunedì riposo, si ricomincia martedì 18 con una sgambatura a porte aperte. Capellini squalificato per un turno dal giudice sportivo per cumulo. Da valutare le condizioni di Berra, Meccariello, Ferrara, Nardi, Pinato e Agazzi. Auteri spera di riaverne almeno la metà per il prossimo match contro i lucani”.