Auteri si appella ai tifosi: “Resettiamo tutto e ricompattiamoci. Al momento 4/5 giocatori soffrono l’atmosfera un pò cupa del nostro stadio”

Gaetano Auteri nella conferenza stampa post-gara al “De Cristofaro” ha analizzato la partita contro il Giugliano vista dal suo Benevento per 2 a 1. “Ho chiesto ai ragazzi di quello svarione finale, mi hanno detto mister ci siamo distratti ma non deve avvenire. Abbiamo creato tanto e fatto una buona partita contro una buona squadra che abbiamo costretto a rincorrerci. Siamo una squadra da trasferta? In questo momento direi di sì ma siamo anche una squadra casalinga, qualcuno è ritornato sui suoi livelli, dal punto di vista fisico stiamo bene, complessivamente soffriamo un po’ l’ambiente del Ciro Vigorito. Questa è una stagione tormentata, tanti nostri tifosi hanno subito situazioni che li hanno sconfortati. Ognuno deve fare la propria parte, ci aspetta un nuovo torneo lungo, dove affronteremo una squadra importante che nel girone di ritorno, a differenza nostra, ha fatto parecchi punti”.

L’allenatore siciliano così si è espresso sulla prova offerta dalla sua squadra.“Sembra che alcuni calciatori siano tornati sui loro livelli. Sono contento per Starita ha fatto una partita di grande sacrificio e pericolosità (sua la palla d’esterno per Lanini che ha fallito clamorosamente sotto porta, ndr). Anche Perlingieri non mi è dispiaciuto, hanno fatto una buona partita, ha avuto un’occasione in cui poteva fare gol, ma non valuto la prestazione in base a quello. Mi sono piaciuti tutti. Sena? L’ho confermato perché meritava, ancora non mi spiego perché l’ho tenuto fuori tutto questo tempo, Simonetti a destra si muove ancora meglio perché lavora sul suo piede preferito. Siamo nelle condizioni ottimali per cominciare a giocarci questo mini-torneo di partita in partita, affronteremo la Juventus che ha fatto più punti di noi nel girone di ritorno, rivolgo un appello gentile al pubblico soprattutto alla curva che sono quelli che danno più impulsi emotivi sul piano del tifo. Resettiamo tutto e proviamo a giocarci questi playoff con tutte le nostre forze, anche se non siamo riusciti ad arrivare al quinto posto per demeriti nostri. Sarebbe bastato pareggiare con il Trapani, una gara ampiamente alla nostra portata. Ma ora non serve più piangere sul latte versato, accendiamo questo afflato nei confronti dei ragazzi e proviamo a giocarci questa post-season con ogni nostra componente”.

La squadra ha potuto contare su una brillantezza che si era intravista anche a Cerignola.“Il fattore atletico? Stiamo bene fisicamente è vero, più si andrà avanti e più questa cosa emergerà, adesso non si vede cosa abbiamo fatto durante la stagione ma è l’ultimo dei problemi, viviamo un livello di condizione medio alto, ci sono momenti in cui sei al top e altri in cui sei appena al di sotto. Concentriamoci sulla partita di domenica e poi valuteremo il resto”.

Manfredini tra i pali ha dato sicurezza e solidità al reparto difensivo.“La prestazione di Manfredini? Ci sono dei momenti in cui il dato anagrafico conta, Nunziante ha accusato la pressione, capita a tutti i più giovani, dobbiamo avere la capacità di gestire quei momenti, sono tranquillo quando ho possibilità di scegliere”.

Vigorito ha rivolto un invito ai tifosi di stare vicini alla squadra per questi playoff che andranno ad iniziare. “Il presidente oggi è venuto, non era dovuto, non appena può si catapulta da noi, avvertiamo una sua grande partecipazione nei confronti della società, tutti individualmente abbiamo un grande debito con lui. A Benevento ci sono le condizioni per lavorare bene ed è la società che ti mette in queste condizioni. Mi metto io per primo in testa al gruppo, ritroviamo un po’ di sintonia, di coralità e altruismo”.

Manconi era assente, e ci si chiede se sia nelle condizioni di recuperare per domenica. Come lui anche Meccariello, Nardi e Carfora. Non ci sarà Veltri che deve scontare la seconda di tre giornate di stop. “Mi auguro di recuperare tutti per domenica. Manconi venerdì ha accusato un problema fisico negli ultimi minuti, domani valuteremo meglio non credo che siano cose lunghe, vedremo. Tuttavia abbiamo giocatori in grado di sostituirlo. Perlingieri non lo vedevo così combattivo da tanto tempo, al di là della situazione in cui poteva fare gol, se fosse stato più risoluto nel controllo e nel tiro”.

In casa bisogna anche sfatare il tabù Ciro Vigorito dove non si vince da quattro mesi. “Abbiamo sempre avuto un gruppo sano. E’ ritornato e questa squadra non ha mai perso filo conduttore del gioco. In casa in questo momento 4/5 giocatori vivono un po’ cupamente l’atmosfera del nostro stadio, speriamo che cambino le cose già da domenica”.