Calcio
Oltre ai centrali difensivi squalificati, la Juve perde anche il giocatore più talentuoso: Adzic non può giocare i playoff

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Vasilje Adzic stava riscoprendo quello che gli mancava: la continuità. Così, il montenegrino, sceso in Serie C e quindi in campo con la Juventus Next Gen dopo il primo semestre in A con la prima squadra di Thiago Motta, ha saputo reinventarsi provando il brivido di essere immediatamente un trascinatore. Da quando – a inizio febbraio – è stato deciso di trasferirlo in pianta stabile con Brambilla, è sempre sceso in campo (solo in una occasione non è stato titolare), spesso risultando decisivo.
Da un infortunio – l’ennesimo del suo inizio di stagione – a sentirsi con l’argento vivo addosso. Un’onda lunga, per il giovane fantasista. Che con la Next Gen ha infilato 10 partite, 4 reti, 2 assist, giocando in tutti i ruoli. E’ partito trequartista, quando c’era ancora Paolo Montero. Ha proseguito esterno d’attacco, arretrando poi a centrocampo e tornando infine lì dove tutto era iniziato. E se tra i grandi erano arrivate manciate appena di occasioni con 55 minuti suddivisi in 5 presenze – il calcolo è facile, e si supera di pochissimo i 10′ a partita -, nella cosiddetta periferia sta provando a costruirsi un nome. Pure col sacrificio. Di sicuro con la qualità, perché quella è sempre stata indubbia.
E su questa qualità poi è stato fatto totale affidamento per realizzare l’obiettivo della Next Gen, almeno sin dall’arrivo di Brambilla. Nessuno avrebbe potuto mai immaginare una striscia di 13 risultati utili consecutivi (poi intervallati da 2 sconfitte e ancora 4 successi nelle ultime 6 giornate), ma Vasilje è arrivato lì proprio per sublimare la reazione – spesso di nervi – avuta dai bianconeri. Adzic ha portato qualità a un centrocampo molto quadrato e dal ritmo fondamentale, con Macca e Faticanti – oltre soprattutto ai gol di Guerra – è stato il giocatore più determinante dell’ultimo periodo. La rete al Benevento ha aperto il cerchio e la doppietta al Crotone l’ha chiuso. Adesso bisognerà capire come e da dove ripartire la prossima stagione. Che non è un dettaglio.
Già perché se la Juventus Next Gen si è guadagnata l’accesso ai playoff per andare in B, Adzic questi spareggi non potrà disputarli.
Secondo quanto recita il regolamento, il fantasista bianconero, non ha accumulato presenze a sufficienza. Vediamo nel dettaglio: “I calciatori inseriti nella distinta di gara – si legge in un testo della Figc Comunicato Ufficiale n.267/A – non dovranno essere presenti nell’elenco dei 25 calciatori per il Campionato di Serie A, né dovranno aver disputato più di 50 gare nel Campionato di Serie A. Nel rispetto di quanto previsto nei capoversi precedenti saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la seconda squadra. Potranno essere utilizzati nelle eventuali gare di Play-Off o PlayOut solamente quei calciatori che abbiano raggiunto nel corso della regular season le 25 presenze negli elenchi di gara della Seconda squadra, ovvero le 12 presenze qualora il calciatore sia stato tesserato dalla Società di Serie A solo a partire dal 1° gennaio 2025”.
In virtù di quanto sopra menzionato, e dal momento che il calciatore ha totalizzato solo 10 presenze nel Girone C, gli sarà negata la possibilità di partecipare alla post-season della Next Gen.
“In deroga a quanto previsto nel capoverso precedente, potranno essere sempre utilizzati nelle eventuali gare di Play-Off o Play-Out quei calciatori che non abbiano raggiunto le predette presenze minime negli elenchi di gara della Seconda squadra, a condizione che gli stessi non abbiano disputato alcuna gara nel Campionato di Serie A nel corso della stagione sportiva”.
Ebbene Adzic ha disputato 3 partite in stagione con la prima squadra, seppur entrato per pochi minuti, e quindi nel suo caso non potrà esserci deroga.
Non è andata magari come immaginava il classe 2006 all’inizio della sua avventura, però ha dato segnali importanti per la Juve e per chi ha creduto in lui. Col Benevento non ci sarà e quindi gli toccherà guardare già alla stagione prossima. Si andrà più probabilmente in direzione prestito per la prossima stagione, anche perché è evidente il bisogno del 45 di ritagliarsi uno spazio per crescere, maturare, da calciatore e non. Adzic ha dimostrato profonda serietà nel suo percorso finora, e i passi in avanti sono stati già importanti. Servirà altro, però, per arrivare ad altezza prima squadra. E tra Serie B e (più probabilmente) e Serie A, le occasioni non dovrebbero mancare.
Nel frattempo, nel primo turno dei playoff contro il Benevento, la Juventus Next Gen dovrà fare a meno anche dei due centrali difensivi Citi e Gil, entrambi espulsi nell’ultimo turno a Messina.