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Telese, la sentenza del Consiglio di Stato: i campi di tennis comunali vanno assegnati al Circolo Grassano

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“Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 9753/2024, ha accolto integralmente il ricorso dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Tennis Grassano, annullando l’assegnazione della gestione dei campi da tennis comunali di Telese Terme al Circolo Tennis Telesia “G. Cannarsa”. Ma non solo: a seguito dell’annullamento dell’aggiudicazione e del riconoscimento della fondatezza del ricorso, i campi da tennis comunali dovranno ora essere assegnati al Circolo Tennis Grassano, che risulta di fatto l’unico soggetto legittimato a subentrare nella gestione della struttura. Il Comune di Telese Terme è quindi tenuto ad adottare le determinazioni conseguenti, come stabilito dalla pronuncia del Consiglio di Stato. Una vittoria non solo legale, ma anche morale, che restituisce dignità a chi ha creduto nella trasparenza e nella correttezza”. Ad annunciarlo in una nota è lo stesso Circolo Tennis Grassano.
“Protagonisti di questo successo sono il presidente Armando Lucci e i consiglieri Nazareno Garofano, Pasquale Mancini e Lina Pacelli, che nonostante le pesanti critiche e il fango mediatico ricevuto da chi ha sparato a zero, hanno mantenuto la barra dritta e lavorato con serietà, coerenza e spirito di servizio. Il loro impegno silenzioso è stato la risposta migliore a chi ha tentato di screditarli. Fondamentale anche il ruolo svolto dagli avvocati Alberto Saggiomo e Miriam Chianese, che con determinazione, competenza e spirito combattivo hanno portato avanti la difesa del Circolo Tennis Grassano fino al successo finale. La loro azione legale ha smontato punto per punto le irregolarità della gara, restituendo valore e verità ai fatti.
La sentenza ha infatti sancito l’illegittimità dell’offerta presentata dal Circolo Telesia, che indicava un costo della manodopera pari a un euro, giudicato “evanescente” e del tutto sproporzionato. Anche gli oneri per la sicurezza – appena 250 euro – sono stati ritenuti “macroscopicamente inadeguati”. Per il Consiglio di Stato, l’offerta non poteva che essere esclusa”.
«È una vittoria che parla da sola», afferma con soddisfazione il presidente del Circolo Tennis Grassano, Armando Lucci. «Abbiamo scelto di non alzare la voce, di non rispondere alle provocazioni e alle insinuazioni, ma di affidarci alla verità dei fatti e alla giustizia. È stato un percorso faticoso, anche emotivamente, ma oggi possiamo dire che ne è valsa la pena. Voglio ringraziare il consiglio direttivo – Nazareno Garofano, Pasquale Mancini e Lina Pacelli – per aver condiviso ogni passo con lucidità e unità d’intenti. Non ci siamo mai lasciati abbattere dal fango che ci è stato gettato addosso». E conclude: «Questa sentenza non è solo una vittoria per il nostro circolo, ma per tutte le associazioni che operano nel rispetto delle regole. Ora il Comune ha il dovere di procedere rapidamente: i campi devono tornare a chi ne ha pieno diritto. Ripartiamo con più forza di prima, al servizio dello sport e della comunità».
Il Consiglio di Stato ha inoltre condannato in solido il Comune di Telese Terme e il Circolo Telesia al pagamento delle spese legali, per un totale di 6.000 euro.