Calcio
Pierozzi e Saio, la Strega alza il livello e aumenta i centimetri. Con Zaro e Mehic 3 giocatori da un metro e 90, offerta da 270 mila euro per il bosniaco

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“Il Benevento assesta il terzo colpo. Si tratta del 23enne Edoardo Pierozzi, svincolato (la Fiorentina non gol ha rinviato il contratto dopo averlo prestato al Pescara) terzino destro gemello di Niccolò in forza al Palermo (stesso ruolo). Accordo praticamente fatto con il procuratore Daniele Casciani: domani le visite mediche, poi la firma sul contratto che lo legherà ai giallorossi per i prossimi 3 anni. Come anticipato ieri, la trattativa era ormai ben avviata”. Lo riferisce Il Mattino.
“Pierozzi – precisa il giornale – nell’ultimo anno ha militato nel Pescara (29 presenze e 3 gol, più un quarto nei playoff) e nell’anno precedente col Cesena. In entrambi i casi è stato promosso in Serie B e questo testimonia che il club sannita sta puntando su giocatori che hanno il pedigree dei vincenti e sanno cosa significhi raggiungere un traguardo. Ma non è finita, perché arriveranno ancora altri calciatori a rinforzare la rosa a disposizione di Gaetano Auteri”.
“E tutti – rivela il quotidiano – vanno nella direzione di alzare non solo il livello, ma pure i centimetri, regalando all’organico quella fisicità che lo scorso anno, purtroppo, è mancata e non poco. Avevamo detto che, prima dell’affondo per Zaro, sarebbe arrivato un altro difensore a rimpinguare ulteriormente il pacchetto dei centrali. Si tratta di un pallino del presidente Vigorito, quel Pietro Saio che lo scorso anno ha anche fatto gol al Benevento con la maglia della Cavese. Ventuno anni, un metro e 93 d’altezza, due reti e un’ottima stagione con i metelliani. Il procuratore è Felice Evacuo, legato ad Oreste Vigorito da vecchia amicizia. Su Saio c’era da battere la concorrenza della Juve Stabia, che voleva portarlo alla corte del nuovo allenatore Ignazio Abate. Ma anche in questo caso il Benevento ha anticipato concorrenza e l’affare può considerarsi già fatto”.
“Se dovesse arrivare pure Zaro, il Benevento – prosegue Il Mattino – avrebbe due centrali entrambi di un metro e 93 e ottimi colpitori di testa, utili anche nell’area di rigore avversaria. Rientra nello stesso discorso relativo alla struttura e alla prestanza anche Dino Mehic, per il quale il Benevento ha consegnato alla Virtus Verona, una proposta da circa 270 mila euro che finora nessuno è stato in grado di pareggiare, nemmeno i club cadetti che seguono il calciatore come le neopromosse Padova (già costretto a soccombere per Pierozzi) e Virtus Entella. In attesa di definire l’ingaggio di Gagno, continua la caccia anche al secondo centravanti, un calciatore che non sarà la riserva di Salvemini ma, come già detto, uno in grado di giocargli accanto e magari anche scavalcarlo nelle gerarchie visto che si tratta di un altro bomber di razza. Si lavora contestualmente anche in uscita”.