Il Benevento sta pensando di sottoporre a Manconi una proposta di rinnovo annuale, ma alle condizioni del club

“Il Benevento sta pensando al rinnovo di Manconi. Una proposta dovrebbe arrivare, ma non sarà imminente, visto che non c’è fretta (certamente non accadrà in questa settimana, se ne riparlerà dopo Ferragosto), a condizioni diverse rispetto a quelle previste dall’attuale contratto che è tutto basato sulla parte fissa”. Lo riferisce IL Mattino. 

“Un prolungamento di un anno, stavolta legato al rendimento: resterà una buona base di partenza, con l’aggiunta di bonus vincolati alle presenze, i gol e gli assist, che permetterebbe al calciatore, in caso di stagione positiva, di raggiungere la medesima cifra, se non di più. Tanto per rendere l’idea, una bozza di accordo simile a quella che era stata immaginata per Amato Ciciretti nell’estate del 2024. Ma le similitudini – precisa il giornale – si fermano qui”. 

“Nel suo caso infatti, il calciatore era a scadenza, e quando il Benevento ritirò l’offerta perché il tempo limite di attesa fissato dalla società era scaduto, Ciciretti si ritrovò svincolato. Non accadrà la stessa cosa con Manconi, semplicemente perché – sostiene il quotidiano – l’attaccante di Vizzolo Predabissi ha ancora un altro anno di contratto. Solo che, se costui dovesse portarla per le lunghe o non accettare la proposta di rinnovo, a quel punto finirebbe direttamente sul mercato. C’è da dire inoltre, che Manconi, a differenza di Ciciretti, che alla fine si ritrovò con un pugno di mosche in mano dopo aver tirato troppo la corda (al punto da trovare una sistemazione solo ai primi di ottobre in Serie D con l’Ospitaletto), può vantare compagini di C realmente interessate al suo profilo come Ravenna, Union Brescia e Vicenza”. 

“Certo – aggiunge l’articolo – bisognerà sempre mettersi d’accordo perché il Benevento gratis non lo lascerebbe mai partire (incide ancora per circa 150 mila euro a bilancio), ma ci sarebbero comunque margini di discussione e di trattativa con club che avrebbero in dote pure qualcosina da investire. Pertanto, il Benevento sarebbe coperto in qualunque modo andasse a finire la vicenda. La discussione con il procuratore Claudio Vigorelli potrebbe essere intavolata a breve, e più esattamente entro il termine del 20 di agosto, per darsi poi il tempo necessario di rimediare, qualora il prolungamento non andasse a buon fine. Al pari dei vari Talia, Simonetti, Viscardi e Carfora, praticamente tutti quelli riconfermati dalla scorsa stagione, anche Manconi non è incedibile a prescindere. E quindi se in questo lasso di tempo pervenisse una richiesta, corredata da un congruo corrispettivo economico, il Benevento sarebbe pronto a prenderla in considerazione. Per lui come per gli altri”. 

“A costoro – si legge ancora – potrebbe aggiungersi anche Lamesta, che fino a qualche settimana fa sembrava intoccabile. Pure nel suo caso, di fronte ad una proposta interessante, scatterebbero valutazioni in termini di convenienza e opportunità. Discorso diverso per Perlingieri, che rientra di fatto tra coloro i quali, pur restando in gruppo, sono destinati ad andar via, esattamente come Ferrara, Borello e Starita: non inganni il primo tempo nel test contro il Frosinone giocato dall’inizio. E’ accaduto solo perché Mignani non era al top. Per il centravanti di Torre Annunziata si continua a cercare una soluzione in prestito tra B e C, ma finora senza riscontro”. 

“Intanto la squadra, dopo un paio di giorni di libertà, questo pomeriggio – conclude Il Mattino – riprende la preparazione in vista del primo impegno ufficiale, ovvero la sfida interna di Coppa Italia contro il Guidonia. Da valutare le condizioni di Manconi e Simonetti. Domani e giovedì i giallorossi sono attesi da una doppia seduta, mercoledì e venerdì (dopo l’allenamento trasferimento all’Hotel “Europa – Villa Il Sogno” di Venticano per il ritiro pre gara) da sgambature singole pomeridiane, prima della rifinitura mattutina di sabato 16 agosto, nello stesso giorno del match di Coppa contro i laziali (ore 21.00)”.