Il diesse Amodio racconta Salvemini: “Attaccante da B. Giocava troppo per la squadra, diventato un po’ più egoista è esploso”

Antonio Amodio è stato il direttore sportivo che ha portato Ciccio Salvemini al Giugliano. Lo scorso anno si è occupato del mercato del Crotone, ora è libero e ila ricerca di una nuova avventura. Ha rilasciato una interessante intervista al quotidiano Il Mattino nella quale parla degli investimenti del Benevento e del contributo che potrà dare il centravanti alla causa giallorossa.

“A giugno scorso si è chiusa la sua parentesi col Crotone, dove era approdato dopo eccellenti stagioni col Giugliano che, anche grazie al suo operato, ha centrato una tranquilla salvezza da neopromosso nel 2023 e una qualificazione ai playoff l’anno dopo. Proprio in gialloblu Antonio Amodio ebbe il merito di portare, nell’estate del 2022 dal Potenza, Ciccio Salvemini, esploso poi sul piano realizzativo, ma anche Danilo Russo, dalla Juve Stabia, impostosi per due stagioni come titolarissimo dei tigrotti. Il dirigente napoletano è stato anche alla Spal, nel 2016/17 e al Sorrento, dal 2019 al 2021”.

Con 16 acquisti il Benevento è la regina del mercato?

“Per gli investimenti fatti, sicuramente sì. A gennaio si era scelto di non toccare nulla, ma poi si è cambiato totalmente registro. Sono arrivati calciatori forti e leader come Maita, Salvemini e Scognamillo e sono stati presi giovani interessanti come Mehic, Romano e Mignani. Nunziante poi è stato venduto benissimo, con una bella plusvalenza. Ad ora, il lavoro svolto è ottimo, poi ovviamente parlerà il campo. Il presidente Vigorito è una persona seria, che investe tanto e con passione. Società così meritano di stare in alto”.

Salvemini è pronto per una grande squadra?

“Sì, lo avrei visto bene anche in Serie B. Lo presi a Giugliano, veniva da campionati dove non segnava molto, perché forse giocava giocava troppo per la squadra. Quando ha iniziato ad essere un po’ più egoista, è esploso. Il Benevento ha fatto un gran colpo, ha preso un ragazzo serio e un vincente. Con Tumminello avrebbe composto una gran coppia. È strano ciò che è successo, non so perché sia saltata la trattativa. Si era arrivati molto avanti, forse sarebbe servita più attenzione da ambo le parti”.

Russo sarà uomo spogliatoio?

“Penso che Danilo possa giocarsi anche il posto come vice Vannucchi. Anche lui è un calciatore serio, molto intelligente. Al di là di quanto giocherà, sarà una figura importante nello spogliatoio, perché sa stare in gruppo e sa in che piazza è arrivato. D’altronde è stato a Vercelli, Vicenza, La Spezia, Castellammare e Caserta…”

Sorpreso della scelta della società di confermare Carli e Auteri? Quanto è stato vicino al Benevento?

“Qualche voce c’è stata, quando si parlava che il presidente volesse una ds giovane da affiancare a Carli che sarebbe diventato direttore generale. Sarebbe stato un grande onore lavorare accanto ad un dirigente esperto come lui che è stato anche in Serie A. Vigorito ha dimostrato di avere grande fiducia nel direttore e nell’allenatore, confermandoli”.

Benevento favorito per la promozione insieme a…?

“Il campionato sarà, come sempre, bello ed imprevedibile. Ad oggi, il Benevento parte avanti. Ci sarà però anche la Salernitana che è pur sempre una retrocessa dalla B. Il Catania ha confermato l’allenatore e sta facendo un mercato oculato. Vedo bene anche il Crotone che ha conservato una base, aggiungendo dei tasselli, e ripartirà con lo stesso allenatore. Forse il Monopoli e il Cerignola si sono leggermente indebolite, ma i gialloblu hanno preso un grande allenatore come Maiuri”.

La prossima tappa della sua carriera?

“Ho lasciato Crotone per scelta mia e ora aspetto un progetto serio ed ambizioso. In estate ho avuto delle richieste ma ho scelto io di attendere. Nel frattempo mi aggiorno, guardando partite e collaborando con club di Serie A, perché credo che ciò possa arricchirmi professionalmente ed umanamente. Il desiderio è ovviamente quello di tornare a fare il direttore sportivo”.