Strega, dalla Coppa indicazioni positive ma pure qualche dubbio da sciogliere: Auteri tra certezze e meccanismi da perfezionare

“Tra positive indicazioni e qualche dubbio ancora da sciogliere, il Benevento ha incamerato l’accesso al turno successivo di Coppa Italia di Serie C e da domani, alla ripresa degli allenamenti (concessi due giorni di relax a staff e calciatori) può cominciare a prepararsi all’esordio in campionato, che sarà un vero e proprio battesimo del fuoco a Crotone lunedì 25 agosto. I giallorossi ora nella seconda fase della manifestazione tricolore affronteranno il Giugliano tra il 28 e il 30 ottobre prossimi”. Lo scrive Il Mattino.

“Contro il Guidonia era pur sempre calcio d’agosto – spiega il giornale – ma Auteri ha già motivi per essere soddisfatto, anche se c’è una intesa tra reparti da perfezionare e meccanismi da oliare. Movimenti e sincronismi per adesso funzionano a corrente alternata: si intravedono i buoni presupposti figli della teoria ma nella messa in pratica si fa ancora, fisiologicamente, fatica. La squadra è del tutto rinnovata e ci sarà bisogno di tempo, la stagione 2025/26 però è già iniziata e non aspetta nessuno”.

“Oltre al risultato e al mantenimento della porta inviolata (i giallorossi non hanno mai preso gol in tutte le gare giocate, amichevoli incluse), ci sono dei calciatori – osserva il quotidiano – che rappresentano già delle certezze: Scognamillo, Ceresoli e Maita su tutti, ma anche Pierozzi, Prisco e Lamesta nel match di Coppa si sono rivelati come piacevoli conferme. L’esperienza e la leadership dei primi due si fanno già sentire nel confronto con gli avversari e nello spronare i compagni, mentre la qualità e la gamba del ragazzo scuola Atalanta (che deve senz’altro migliorare in marcatura) fanno già la differenza, come in occasione del gol-partita di Lamesta. La dirigenza cercava risposte da quest’ultimo e le ha ottenute: l’ex Rimini è entrato subito in partita, ha alzato il ritmo con strappi e traiettorie ficcanti, e l’ha marchiata a modo suo dopo aver aggiustato la mira. Pierozzi ha impressionato perché è un moto perpetuo, Prisco quando ha fatto il suo ingresso ha dato subito geometrie e lasciato maggiore libertà d’azione a Maita”.

“Da rivedere – prosegue l’articolo – Ricci, che ha fisicità e senso tattico, ma deve trovare il modo di essere più determinante. Talia tende a pestarsi i piedi con Maita e pare ancora a caccia della migliore posizione (i due hanno giocato pochissimo insieme). In ombra Della Morte, in palla nelle precedenti uscite solo che stavolta non è mai stato in grado di creare superiorità, come Salvemini che però dà l’impressione di poter far male in qualsiasi momento”.

“Il Guidonia – si legge ancora – è sembrato più sbarazzino e meno appesantito nelle gambe, ma la verità è che Auteri ha spinto molto sui carichi nella settimana appena trascorsa, mentre nella prossima di sicuro è previsto un alleggerimento degli stessi in vista dello scontro diretto allo “Scida”, che sarà un gran bel banco di prova per questo Benevento. In quella circostanza non sarà più possibile scherzare”.

“La sensazione – rileva Il Mattino – è che davanti manchi ancora qualcosa per elevare al massimo il potenziale. Mignani è sempre alle prese con i problemi alla spalla e probabilmente non sarà disponibile neppure contro il Crotone. Senza di lui, considerato che Perlingieri oltre ad essere in uscita ha pure problemi alla schiena, il sistema di gioco col doppio centravanti non è una opzione praticabile e Auteri non “vede” Manconi da seconda punta. Bene comunque ha fatto l’allenatore a dare minutaggio sin dall’inizio all’attaccante di Vizzolo Predabissi, considerato che alla prima di campionato toccherà quasi sicuramente a lui scendere in campo da titolare. Lieta sorpresa Carfora che ha avviato l’azione del gol con un bel movimento e fornito un grande assist non sfruttato da Maita per il 2-0. La preparazione riprende domani con una seduta pomeridiana, mercoledì e venerdì in programma una doppia, giovedì unica sgambatura alle 17.30 a porte aperte all’Antistadio “Imbriani”. Da verificare le condizioni degli stessi Mignani e Perlingieri, come pure di Simonetti, fermo ormai da settimane”.