Strega, obiettivo 5mila abbonati. In C solo cinque piazze hanno fatto meglio, in B 8 club hanno fatto addirittura peggio

“Nella giornata di mercoledì il tifo giallorosso ha superato il muro dei 4000 abbonamenti. Un dato significativo che avvicina sempre più quello della scorsa stagione: nel settembre di un anno fa (il club prorogò la campagna fino al 7 settembre, giorno antecedente la seconda gara casalinga di campionato col Potenza) il dato definitivo recitava 4601. A gennaio scorso si arrivò poi a 4739, con i 138 abbonamenti sottoscritti solo per le nove gare casalinghe del girone di ritorno. La vendita libera proseguirà fino alle 23.59 di sabato 30 agosto, giorno antecedente al primo match in casa, quello con la Casertana”. Lo riporta Il Mattino.

“Il dato – si legge ancora – è certamente confortante (superati abbondantemente i 3740 della stagione 2023/24) e ci sono nove giorni per arrivare alla fatidica quota 5000 che supererebbe quella di 4742, registrata nell’annata 2026/17, la prima in cadetteria. Praticamente impossibile raggiungere quota 7137 della stagione 2022/23, l’ultima in B. Il dato degli oltre 4000 abbonati è positivo se paragonato a quelli delle altre piazze del girone C: solo a Catania, con 10000 abbonamenti, si è registrato un numero più alto. Appena dietro la strega c’è la Salernitana con 3400 abbonamenti, anche se la campagna per i tifosi dell’ippocampo è iniziata solo lo scorso 13 agosto. Oltre 2000 gli abbonamenti sottoscritti a Crotone, 1700 circa a Trapani e Siracusa, circa 1400 a Potenza, quota 1000 a Casarano e Monopoli, circa 700 a Cava de’ Tirreni, 600 a Cerignola, 300 a Caserta e 200 a Giugliano”.

“Spiccano nel girone A – prosegue l’articolo – gli oltre 7500 abbonati a Vicenza e nel girone B i 6900 di Ascoli, i 5000 della Sambenedettese e i 4740 del Brescia. In questa particolare graduatoria, la piazza giallorossa ha finora fatto meglio anche di molte prestigiose piazze di Serie B, come Castellammare e Bari (circa 1500 abbonamenti), Padova e Monza (circa 2500), Pescara (circa 3000), Reggio Emilia (circa 3900) ed Empoli (circa 4000). Dati leggermente più alti di Benevento solo a Venezia, con circa 4400 abbonati, e a Catanzaro, con circa 5000. Nella scorsa stagione, per le 19 partite disputate al Vigorito, c’è stato un afflusso di oltre 98000 spettatori, con una media di 5800; meglio hanno fatto solo Catania e Avellino. La società giallorossa ha, ancora una volta, fatto la propria parte, confermando i prezzi accessibili della scorsa stagione e le promozioni per donne, over 65, residenti in provincia e per i ragazzi da zero a diciassette anni (che pagano 1, 2 e 50 euro in tutti i settori, tranne che in Tribuna Centrale): 110 euro in Curva (88 euro ridotto), 150 euro nei Distinti (120 euro ridotto), 180 euro in Tribuna Inferiore e Tribuna Superiore Scoperta (144 euro ridotto), 220 euro in Tribuna Superiore Coperta (176 euro ridotto) e 540 euro in Tribuna Centrale (376 euro ridotto). Considerando i settori popolari e le tariffe intere senza promozioni, tra i club più blasonati del girone C, il Benevento è la terza società per prezzi: il Crotone ha fissato la Curva a 60 euro e la Tribuna Distinti Scoperta a 90 euro, a Monopoli 90 euro per la Curva e 150 euro per i Distinti. Tutte più alte invece le tariffe degli altri club. La Salernitana ha fissato a 115 euro e a 165 euro Curva e Distinti, il Catania chiede 150 euro per la Curva e 300 euro per la Tribuna B. A Trapani la Curva costa 135 euro e la Gradinata costa 305 euro, a Potenza 160 euro per la Curva e 250 euro per i Distinti. Al Monterisi di Cerignola 130 euro per la Curva e 180 euro per i Distinti; per guardare la Casertana al Pinto servono 170 euro per i Distinti e 275 euro per la Tribuna Inferiore”.