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Calcio

Strega, alla terza partita è già suonato il primo campanello d’allarme: il campionato non aspetta nessuno, bisogna subito rialzarsi

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“Dopo due giornate a punteggio pieno, è suonato già il primo campanello d’allarme. Da Casarano il Benevento è uscito a mani vuote e con qualche certezza in meno e tanto da rivedere e correggere. Non è di certo mancato il giusto atteggiamento, contro una squadra che, al di là dell’etichetta di neopromossa, annoverava nomi di assoluto valore per la categoria (Chiorra, Celiento, Lulic, Gega, Chiricò, l’ex Gyamfi, Pinto, Malcore, Perez e Millico) eppure il Benevento pare portarsi dietro ancora vecchi difetti”. Lo riporta Il Mattino.

“In un primo tempo, contraddistinto da un predominio territoriale e con quasi nessun rischio in difesa (solo una conclusione centrale di Ferrara, disinnescata da Vannucchi in corner, e un tiro di Malcore murato da Pierozzi), la strega – spiega il quotidiano – non è riuscita a sfruttare almeno due nitide palle gol con Prisco e Carfora e altre due pericolose situazioni con Lamesta e Ricci. Il possesso palla è però divenuto sterile nel secondo tempo, con solo un paio iniziative sorte sul lato di Ricci, ma Pierozzi e Della Morte non sono stati abbastanza lesti a sfruttarle in area di rigore. In compenso i giallorossi hanno sofferto soprattutto la catena di destra rossoazzurra. Cajazzo e Chiricò hanno fatto il bello e il cattivo tempo, contro un Ceresoli e un Ricci in evidente difficoltà. Proprio l’ex Venezia si era conquistato il rigore che poteva sbloccare la gara, ma il direttore di gara Nigro, chiamato alla revisione dalla panchina di casa, ha cambiato la decisione. Una scelta che ha lasciato più di qualche perplessità, visto che Logoluso tocca sì il pallone, ma non riesce a frenarsi, prendendo anche le gambe di Ricci”.

“È stata la sliding door della gara, perché 8’ – precisa il giornale – dopo la difesa giallorossa, tutta in ritardo da Saio, a Ceresoli, fino a Scognamillo e Pierozzi, si è fatta sorprendere in profondità. Pierozzi, per anticipare Millico appostato sul secondo palo, ha deviato in porta la conclusione di Perez che non avrebbe centrato lo specchio. Benevento che ha poi accusato la mazzata psicologica non riuscendo ad imbastire una reazione. Le avvisaglie che c’erano state con Crotone e Casertana hanno pesato sul risultato: il Benevento continua ad essere una squadra che non concretizza abbastanza per quanto crea – il solo Salvemini pare avere feeling col gol ma può capitare anche a lui la serata complicata – e che è ancora alla ricerca di una stabilità difensiva. Dopo tre turni dello scorso campionato i sanniti avevano subito lo stesso numero di gol; per Vannucchi invece, in casacca Ternana, due clean sheet in tre gare. Ci si aspettava di più anche dalla panchina, i cambi concordati da Monticciolo e Auteri (squalificato, era in tribuna a guardare la gara insieme al presidente Vigorito e al ds Carli) non hanno inciso: 53’ di nulla per Manconi, fumoso e poco incisivo Della Morte, Tumminello ancora in evidente ritardo di condizione. Il ko di sabato sera è intanto costato la vetta della classifica e costringerà il Benevento già a rincorrere. Il Catania continua ad andare a marce altissime: ha strapazzato 4-0 il Monopoli, centrando la terza vittoria di fila. La squadra di Toscano sta mostrando grandissima solidità difensiva, con 0 gol presi, e prolificità in avanti, 11 i gol fatti”.

“A pari punti – si legge ancora – con il Benevento c’è la Salernitana che però ha riposato nello scorso weekend, in virtù del rinvio della gara interna con l’Atalanta Under 23; l’allenatore Raffaele ha potuto lavorare sulla condizione fisica generale e sull’inserimento degli ultimi arrivati. Domenica prossima i granata avranno il derby all’Arechi col Sorrento. E occhio alla Casertana che ha reagito dopo il ko al Vigorito, battendo il Potenza e salendo anch’essa a 6 punti. Sui social serpeggia già malumore tra i tifosi giallorossi e sul banco degli imputati ci è finito Gaetano Auteri, ma è ancora presto per processi e catastrofismi. Il campionato però non aspetta nessuno e il Benevento deve subito riprendere a correre (oggi la ripresa degli allenamenti), a partire da sabato prossimo contro un’altra neopromossa, il Siracusa: anch’essa sarà affamata di punti e anch’essa vorrà giocare un brutto scherzo alla strega”.

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