Strega, col Trapani il primo vero scontro diretto. Auteri torna al 3-4-3: Borghini in difesa, Ceresoli avanza sulla sinistra

Anche se la classifica dice che non è uno scontro diretto, il Benevento oggi sfida una big del girone. Il Trapani, cui ieri è stato bocciato il ricorso contro la penalizzazione di 8 punti, in teoria in graduatoria ne avrebbe 12 ed è l’unica squadra del raggruppamento che ancora non ha perso una partita, non è certo avversario da prendere sotto gamba. Anzi, si può dire che i giallorossi siano al primo, vero esame da grande. Auteri lo sa bene e dopo la beffa di Picerno vuole alzare l’asticella per mettere i tre punti in carniere senza più rischiare”. Lo riporta Il Mattino.

“Il tecnico – sottolinea il quotidiano – sembra orientato a tornare al sistema di gioco originario, nel 3-4-3 che gli ha permesso di vincere 4 gare su 6 finora e sul quale ha puntato sin dall’avvio di stagione quest’anno. Ovviamente non ci sono certezze al riguardo, ma l’impostazione che intende dare sembra quella. E pertanto, rispetto a Picerno, dovrebbe tornare in panchina Della Morte a favore di un difensore che potrebbe essere Borghini, in vantaggio su Ricci. La tentazione infatti è quella di ripresentare lo scacchiere che sia è imposto di netto a Siracusa al posto del 4-2-3-1 con cui Auteri ha deciso di mettersi a specchio in Lucania”. 

“Quindi con Scognamillo e Saio – si legge ancora – in difesa potrebbe esserci Borghini schierato da braccetto mancino, con Pierozzi e Ceresoli sulle corsie. Difficile l’arretramento di quest’ultimo con l’esclusione di Borghini che ha ben figurato nel primo tempo al Curcio da terzino destro, per far giocare Ricci. Ergo la retroguardia può essere la stessa che ha consentito ai giallorossi di imporsi in Sicilia. Orale altre cose, al netto dei due gol incassati a Picenro A centrocampo previsto il rientro di Prisco, cui Auteri ha inteso concedere un turno di riposo, al posto di Talia. Non si tratta di una bocciatura per l’ex Potenza, bensì di un normale avvicendamento in favore di un mediano più votato alla costruzione che all’interdizione. In attacco pochi dubbi sul tridente composto da Lamesta, che sta attraversando un periodo di forma eccellente, Salvemini (capocannoniere del girone C insieme a Gomez del Corotone con 6 reti) e Manconi. L’escluso in questo caso sarebbe Della Morte, cui ha Auteri ha voluto dare minutaggio a Picerno per ritrovarselo in buone condizioni per le gare successive. Niente da fare neanche per Carfora, che pure nelle gare iniziali aveva trovato una insperata titolarità”. 

“Dall’altra parte – prosegue l’articolo – i giallorossi si ritroveranno un Trapani coriaceo che proverà a giocarsela a viso aperto, perché ha gli uomini giusti per tentare il colpaccio. Trattandosi infatti di un confronto diretto, i granata proveranno il tutto per tutto pur di scippare i tre punti al Benevento. Per questo ci sono tutti i presupposti per assistere ad un match avvincente ed entusiasmante, con Aronica pronto a schierare il tridente composto da Canotto e Fischnaller alle spalle di Grandolfo. Il tecnico è pronto a mettere in campo il massimo del potenziale a sua disposizione, con Ciuferri e Vazquez pronti a subentrare a gara in corso. Ha parlato di rotazioni ma alla fine i cambi rispetto al derby col Catania dovrebbero essere ben pochi. Auteri dal canto suo si lascerà diverse opzioni in panchina (quella del Benevento è di gran lunga più assortita rispetto a quella del Trapani), con la possibilità di inserire gente del calibro di Tumminello, Mignani, Carfora, Talia, Mehic, Romano, Ricci, Sena e via discorrendo. Ancora una volta resteranno fuori dai convocati Esposito, Nardi, Viscardi e Simonetti, con quest’ultimo che dovrebbe rientrare in gruppo a partire dalla prossima settimana. Sugli spalti non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, ma tra abbonati (oltre 5200) e biglietti singoli venduti dovrebbe essere superata quota 6 mila spettatori. Una spinta non indifferente, mentre nel settore ospiti ci sarà anche una sparuta rappresentanza di tifosi del Trapani”.