Calcio
Benevento, Auteri alla vigilia della sfida con l’Altamura: ‘Non dobbiamo ripetere gli errori di Latina. Si vince con ragione e sentimento’

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Due partite casalinghe consecutive attendono il Benevento, a partire dalla sfida in programma domani pomeriggio contro il Team Altamura. A fare il punto della situazione è stato il tecnico Gaetano Auteri, intervenuto nel tardo pomeriggio in conferenza stampa alla vigilia della gara.
L’allenatore giallorosso ha aperto il suo intervento facendo il punto sugli acciaccati:
«Scognamillo e Salvemini li abbiamo gestiti con attenzione in settimana, ma stanno bene. La condizione generale della squadra è buona», ha assicurato.
Sulla possibile evoluzione del modulo, Auteri ha chiarito: «Analizzo tutto nei dettagli, ma cambiare non significa improvvisare. Domani dovremmo ripartire dallo stesso sistema visto finora, ma servirà non ripetere gli errori commessi a Latina. In campo dovranno prevalere ragione e sentimento».
A proposito della sconfitta in terra pontina, il tecnico ha ammesso: «Le sconfitte non si metabolizzano mai, soprattutto quando sono immeritate. Siamo la squadra che ha concesso meno in tutto il girone, eppure abbiamo perso due volte». Una battuta anche su ciò che non ha funzionato: «A Latina si è giocato troppo poco in quella mezz’ora finale. Il problema è stato prendere gol in quel modo».
Tra i punti su cui si lavora quotidianamente, anche i calci piazzati: «Li curiamo molto, abbiamo le qualità per essere pericolosi anche sulle palle inattive», ha detto il mister.
Auteri non sottovaluta l’impegno di domani pomeriggio: «L’Altamura non perde da sei partite, ha esperienza e compattezza. Come molte squadre di media fascia, può contare su 4-5 elementi di grande spessore per la categoria».
Sui dubbi di formazione e sulle rotazioni, il tecnico è stato chiaro:
«Stiamo seguendo una linea precisa, e il tempo darà spazio anche a chi finora ha giocato meno».
Infine, un messaggio sul cammino in campionato: «Il nostro obiettivo è vincere. Non guardo troppo la classifica né le altre squadre: tanto dovremo affrontarle tutte».