Calcio
Serie C Girone C, negli anticipi vincono in trasferta tutte le big. Strega al quarto posto, Berra segna in sforbiciata

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Dopo gli anticipi di oggi non ci sono buone notizie per il Benevento: le dirette concorrenti vincono tutte in trasferta, e due di queste scavalcano i giallorossi che scivolano temporaneamente al quarto posto. Gli uomini di Auteri ora non potranno sbagliare contro l’Altamura. Il Crotone e il Catania rifilano due perentori 3-0 a Foggia e Giugliano e salgono a 18 e 17 punti con i sanniti fermi a 16.
Il Crotone espugna lo “Zaccheria” con una prestazione autoritaria e brillante, imponendosi 0-3 sul Foggia e mostrando solidità, equilibrio e qualità in ogni reparto. La squadra di Longo parte forte: Murano sfiora il gol di testa e colpisce un palo, preludio al vantaggio firmato da Zunno al 22’, lanciato magistralmente da Di Pasquale. Il raddoppio, al 36’, è una perla di Berra in rovesciata su assist di Sandri, che gela il pubblico foggiano. Nella ripresa i rossoblù controllano con maturità e trovano il tris al 7’ con un capolavoro di Murano, che sorprende Borbei da lontano. Nonostante l’espulsione di Vinicius al 18’ per un intervento su Garofalo, il Crotone resta compatto, gestisce con ordine e sfiora ancora il gol con Piovanello e Gallo. Prestazione di grande spessore tecnico e mentale: squadra corta, aggressiva e cinica nei momenti chiave. Un successo che rilancia i pitagorici in classifica e restituisce entusiasmo e consapevolezza al gruppo di Longo.
Il Catania fa il suo dovere, sbanca Giugliano e dimostra di essere squadra matura e sempre più lanciata verso la conquista del primo posto. I rossazzurri hanno dettato legge in terra campana trovando subito il vantaggio con un bel sinistro a giro di Lunetta dopo appena 5 minuti. Catania in controllo che ha subito fallito il raddoppio con Forte che, da solo davanti a Russo, ha tirato praticamente addosso al portiere gialloblu. Rossazzurri che lasciano pochi spazi ai padroni di casa e al 18′ ci provano con Cicirelli, direttamente su punizione, ma Russo di oppone. Un minuto dopo ancora Cicirelli protagonista ma il suo cross, deviato da un avversario colpisce la parte alta della traversa. Al 39′ arriva il meritato raddoppio degli etnei. Cross di un inesauribile Donnarumma che trova pronto all’intervento di Forte che, stavolta, non fallisce e sigla lo 0-2. Nella ripresa si fa vivo il Giugliano al 14′. Pericolosissima la conclusione di De Rosa che timbra la parte interna del palo con la sfera che termina poi sul fondo. Al 28′ è Di Gennaro a colpire la parte esterna del palo. Il Catania gestisce con intelligenza e, al 0′ trova anche il terzo gol con il neo entrato Jimenez che ribadisce un rete un palo colpito da Stoppa. Domenica prossima, al «Massimino», nell’incontro valevole per la decima giornata del girone C di Serie C, sarà big-match fra i rossoazzurri e la capolista Salernitana.
La sfida del “Curcio” rappresenta per Picerno e Casertana l’occasione di riscattare le sconfitte per tre a zero portate in dote dall’ultima giornata. Coppitelli deve fare a meno del perno del centrocampo, Proia, espulso nell’ultimo turno, mentre De Luca, che parte con un inedito 3-5-2, lascia a riposo Esposito, Bocic, Granata e Pistolesi. Pronti via, passano 17 secondi e la Casertana si porta subito in vantaggio con Bentivegna (0-1) che raccoglie una palla in aerea e in girata e sorprende Summa non ben posizionato. Al minuto 17 occasione del Picerno con Vimercati che serve una bella palla rasoterra a centro area sulla quale Energe arriva con attimo di ritardo calciando in scivolata sopra la traversa. Due minuti dopo De Lucia rischia grosso sul rinvio colpendo in pieno Abreu: per sua fortuna la palla carambola sul fondo. Al minuto 27 arriva il raddoppio ospite: lancio lungo di Oukhadda che pesca Bentivegna (0-2) sul filo del fuorigioco: stop a seguire e tiro a giro che si infila nell’angolo opposto per la doppietta personale del numero 20 campano che sale a quota 4 in campionato. Al 35’ la Casertana va vicinissima al 3-0, ma il palo nega la gioia a Liotti saltato più in alto di tutti. Cinque minuti dopo altro match point sprecato dagli ospiti: Toscano prova a chiudere il rasoterra sul secondo palo, ma Summa interviene in parata bassa. Nella ripresa, De Luca fa entrare Santarcangelo ed Emmanuele Esposito e si ridispone con il 4-2-3-1. Sul campo non succede nulla fino al 66’ quando Veltri raccoglie dal limite un precedente calcio di punizione e prova la conclusione senza inquadrare lo specchio della porta. Al minuto 87, Vano tenta di sorprendere Summa con un timido pallonetto sul quale non ha problemi l’estremo difensore melandrino. Ancora il numero 91, 120 secondi dopo, arriva prima di tutti sulla punizione di Liotti, ma il suo colpo di testa termina di poco alto sulla traversa. La Casertana ci prova ancora con il neo entrato Leone che in area ma calcia debolmente. Termina così. Un Picerno fragilissimo subisce la seconda, consecutiva pesante sconfitta questa volta tra le mura amiche del “Curcio” e davanti a un pubblico che a fine gara non ha risparmiato qualche fischio. Coppitelli porta a casa tre punti pesantissimi che dimostrano, se ce ne dovesse essere bisogno, la crescita e la maturità dei sui aquilotti.