Calcio
Strega, ieri prima seduta diretta da Floro Flores. Stessa filosofia di Auteri, ma con la prerogativa della difesa a 4. La nomina non ha scadenza
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“Primo allenamento ieri mattina per Antonio Floro Flores alla guida del Benevento. Il tecnico della Primavera ha l’occasione della vita per dimostrare di non essere soltanto un traghettatore ma dovrà giocarsela nello spazio di pochi giorni. Già la sfida con il Monopoli potrebbe essere decisiva per la sua permanenza in giallorosso, ma considerato il ciclo terribile di tre gare (che ha spaventato gli altri allenatori sondati ma non l’ex calciatore di Napoli, Udinese, Chievo e Sassuolo che è pronto ad imbattersi in questa nuova avventura) che si completerà con la trasferta di Cosenza e il successivo derby casalingo con la Salernitana, il suo interregno potrebbe anche protrarsi e chissà, a seconda dei risultati, durare più a lungo o addirittura fino alla fine come accaduto con Biancolino lo scorso anno ad Avellino”. Lo riferisce Il Mattino.
“L’investitura di Floro Flores – spiega il giornale – non ha una scadenza, ma di sicuro nel prendere tale decisione avrà avuto un peso anche il sistema di gioco che adotta, ovvero il 4-3-3 che a volte viene ritoccato a gara in corso nel 4-2-3-1, modulo che non è escluso venga utilizzato dall’inizio. Quel che è certo è che il Benevento abdicherà alla difesa a tre per fare spazio alla retroguardia quattro, e che con Floro la società si aspetta di vedere coinvolti nel progetto tutti i calciatori: la principale motivazione dell’esonero di Auteri è proprio il fatto di aver riscontrato da parte della dirigenza dei problemi nella gestione del gruppo e di questo ne avrebbe risentito in principal modo chi ha avuto meno spazio, ovvero i subentrati. Il nuovo allenatore è stato presentato alla squadra nel pomeriggio di martedì, e ieri mattina ha diretto la prima seduta, che avrebbe dovuto essere aperte aperte, ma per ovvie ragioni, dopo l’avvicendamento in panchina, si è optato per farla disputare a porte chiuse essendo di “conoscenza” tra il tecnico e i calciatori. Riflettori puntati sul bomber Ciccio Salvemini ormai fermo dalla gara di Catania a causa dei problemi alla caviglia. La scorsa settimana l’attaccante era rientrato in gruppo, ma siccome aveva ripreso ad avvertire qualche fastidio, si è sottoposto ad alcuni test che hanno dato esito negativo. Lo staff medico ha comunque suggerito qualche altro giorno di lavoro differenziato e difatti nella sgambatura di ieri Salvemini si è allenato a parte. Tutto ok invece per Simonetti che si sta allenando regolarmente assieme ai compagni e potrebbe essere già convocabile per il match-aperitivo di domenica contro il Monopoli. Nessun problema pure Pierozzi nonostante il colpo alla caviglia rimediato a Foggia (quello che ha poi generato l’espulsione di Rizzo)”.
“Floro Flores – si legge ancora – ha parlato alla squadra prima della seduta, ha spiegato a grandi linee le sue idee. Di sicuro i principi sono simili a quelli di Auteri: possesso palla, circolazione rapida, giocate in verticale, movimento da parte degli attaccanti. L’assetto tattico diverso è solo un fatto di forma, mentre nella sostanza la filosofia di calcio resterà la stessa, impostata sulla sottomissione degli avversari, sul predominio territoriale e sull’arrivare in porta attraverso il gioco. La domanda sorge spontanea: riuscirà il Benevento di Floro Flores a diventare “sporco” quando i momenti della partita lo richiederanno? Vedremo cosa accadrà già a partire dalla sfida contro il Monopoli, che è un’altra squadra che mira a distruggere la manovra degli avversari per poi agire di ripartenza. Quanto alle voci che vorrebbero il Benevento su altri allenatori, al momento non si tratta di indiscrezioni assolutamente prive di fondamento. Al di là di qualche sondaggio fatto prima della scelta di Floro Flores, non ci sono state altre chiamate. Per ora si va avanti con l’allenatore designato (su chi lo avvicenderà in seno alla Primavera ancora non è stata assunta alcuna decisione, c’è tempo visto che il campionato resterà fermo nel prossimo fine-settimana) e poi si vedrà. Come già detto, molto dipenderà da prestazioni e risultati. Nelle prossime due-tre gare verrà fatta una valutazione definitiva”.





