Calcio
Piace il nuovo Benevento: nel solco della filosofia di Auteri, con piccoli, essenziali accorgimenti a marchio Floro Flores
Ascolta la lettura dell'articolo
“Buona la prima per Floro Flores che si guadagna sul campo il prolungamento della sua avventura alla guida del Benevento, ora secondo ad un solo punto di distacco dalla capolista Salernitana. Grande partita dei giallorossi che, liberandosi del Monopoli (letteralmente dominato in lungo e in largo per almeno 60 minuti), scavalcano il Catania e tallonano da vicino i granata. Capitan Maita e compagni hanno accarezzato anche il sogno di tornare al primo posto nel corso di Altamura-Salernitana, con i pugliesi in vantaggio e ribaltati con due rigori, l’ultimo dei quali concesso in pieno recupero”. lo scrive Il Mattino.
“Il tecnico può essere soddisfatto della prestazione dei suoi, impeccabile se si eccettua il gol incassato a tempo ormai scaduto (con il corner battuto fuori dalla lunetta e un mezzo fallo su Vannucchi che, tuttavia, non è stato irreprensibile nell’uscita), che rappresenta il miglior viatico per affrontare la settimana di avvicinamento allo scontro diretto con il Cosenza in trasferta. I rossoblù sono indietro di tre lunghezze dopo aver sbancato anche il “Francioni” di Latina (campo su cui il Benevento è stato capace di perdere) e ora, assestati al quarto posto della graduatoria, aspettano i sanniti per agganciarli”.
“Floro Flores sarà di fronte ad un altro esame importante, stavolta anche più complicato del precedente (anche se bisogna dire che il Monopoli era la squadra che ha fatto più punti in trasferta) e dovrà fronteggiarlo, ancora una volta, senza l’apporto di Ciccio Salvemini: l’infortunio del bomber alla caviglia, conseguente all’intervento scomposto di Di Gennaro a Catania neppure sanzionato dal direttore di gara con un cartellino, si è difatti rivelato più grave di quanto diagnosticato inizialmente. Il centravanti sta cercando di recuperare in tempo per il derby con la Salernitana, ovvero il big-match, in programma lunedì sera primo dicembre. Pertanto, dovrà nuovamente affidarsi a Mignani e Tumminello là davanti per cercare di far male ai calabresi. Proprio Mignani è stato autore di una discreta prova contro il Monopoli, anche se ha fallito un gol clamoroso solo davanti al portiere”.
“Stesso discorso per Tumminello: buone movenze ma l’assist di Scognamillo era perfetto e andava soltanto capitalizzato. Purtroppo non è riuscito ad impattare bene il pallone e ad imprimere la necessaria forza alla sfera che si è persa di poco sul fondo. Il Benevento ha lasciato intravedere buone trame, procedendo nel solco della filosofia di Auteri, con dei piccoli accorgimenti a marchio Floro Flores (Maita in posizione più avanzata, gli esterni che venivano più a giocare nel campo, meno complessità nel fraseggio), e lo sfruttamento delle palle inattive tra le priorità. E proprio su una di queste, sugli sviluppi del primo corner disponibile, il Benevento è passato in vantaggio congegnando in maniera eccellente uno schema preparato da Monticciolo, vice di Auteri confermato nello staff del tecnico partenopeo. Fino a prima della partita di Foggia i centrocampisti non avevano ancora trovato la via del gol: il gol di Talia allo “Zaccheria” ha fatto da apripista, quello di Prisco contro il Monopoli ha ratificato l’inversione di tendenza. Del pacchetto degli esterni finora era andato a segno solo Pierozzi, adesso si è aggiunto anche Ricci, tassello che va ad ampliare il ventaglio di componenti della rosa che hanno iscritto il proprio nome nel tabellina dei marcatori stagionali. La testa è già al Cosenza, gara in cui Floro Flores ritroverà Mehic, che ha scontato il turno di squalifica. La squadra, che si è ritrovata ieri mattina all’“Imbriani” per la rituale seduta di scarico (hanno lavorato solo quelli che non sono scesi in campo dall’inizio), oggi godrà di un giorno di meritato riposo per poi riprendere domani pomeriggio il percorso di avvicinamento alla sfida del “San Vito-Marulla”. Giovedì mattina è invece in programma la prima seduta a porte aperte della gestione Floro Flores”.





